Carissima Betz, |
Questa è stata prima storia che ho letto nel gruppo e me la sono anche stampata perchè mi era piaciuta così tanto. |
Rubare un momento d'intimità alla donna dei tuoi desideri, non possiamo di certo farne una colpa ad André. Oscar in tutta la sua fragilità è ancora più meravigliosa e lui non può fare nulla per toglurrsela dalla testa se non continuare a viverne l'amore. |
Un momento rubato raccontato con estrema delicatezza, due cuori provati dallo stesso dolore...molto significativo il gesto di lei che, con un colpo di spada, recide le candele per far tornare nel buio quella femminilità che ha osato chiedere luce per sé. |
Ciao Betz73. Mi è piaciuto questo tuo scritto per il frangente scelto e che hai arricchito con la tua fantasia. Suggestiva l'idea di André che osserva Oscar da quella finestra, dopo quanto accaduto al ballo in una condizione per lei particolare, nell'espressione della sua femminilità. Ho avvertito lo stato d'animo di entrambi, nella loro sofferenza. Ho letto con interesse i pensieri di André, fra amore e passione, riflettendo al riguardo. Mi è piaciuto immaginare Oscar attraverso in quei momenti attraverso le tue parole. Un caro saluto. |
Povero André, sta soffrendo anche lui proprio come Oscar: tutti e due si inseguono senza saperlo. |
Chi non ha mai immaginato i retroscena di certe situazioni dell'anime? Uno sguardo più adulto evidenzia situazioni e sentimenti privati che non potevano essere esternati nella video produzione destinata ad un pubblico più giovane. Questa fugace occhiata dietro la tenda, riesce a mantenersi in elegante equilibrio sul filo del rasoio senza cadere in banali volgarità, quasi fosse un dettaglio scritto e non inserito nell'opera che tutti conosciamo. |
Cara Betz, sto scoprendo in te un’autrice passionale, anche quando fa rivivere al lettore certi momenti clou e certe sensazioni dei personaggi di cui narri. Il titolo del tuo brano mi ha incuriosita, in quando anche io ho trattato il tema della notte in una delle mie poesie sul mondo di L.O., ma decisamente con altri accenti e partendo da un diverso presupposto. |