Recensioni per
Notturno
di Betz73

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/01/23, ore 12:25
Cap. 1:

Carissima Betz,
una storia molto particolare ed intensa perché prende una strada originalissima e tutta sua.
Questa Oscar rientrata dal ballo con Fersen è così sensuale e femminile mentre si osserva davanti allo specchio, mentre Andre' resta sempre un uomo molto passionale con i suoi impulsi che, in quella particolare sera, ha la fortuna di poter contemplare senza essere visto colei che da sempre è la destinataria del suo amore e l'oggetto di tutti i suoi desideri. 
Mi è piaciuto davvero tanto questo racconto così sensuale.
Un caro saluto e buona domenica,
G.

Nuovo recensore
31/05/22, ore 22:24
Cap. 1:

Questa è stata prima storia che ho letto nel gruppo e me la sono anche stampata perchè mi era piaciuta così tanto.

Recensore Veterano
02/09/21, ore 14:03
Cap. 1:

Rubare un momento d'intimità alla donna dei tuoi desideri, non possiamo di certo farne una colpa ad André. Oscar in tutta la sua fragilità è ancora più meravigliosa e lui non può fare nulla per toglurrsela dalla testa se non continuare a viverne l'amore.
Ogni volta che mi capita di leggerti, riesci ogni volta a stupirmi per la fluidità di scrittura, la passione che riesci a trasmettere e l'evoluzione costante delle tue qualità d'autrice.

Recensore Veterano
22/08/21, ore 18:12
Cap. 1:

Un momento rubato raccontato con estrema delicatezza, due cuori provati dallo stesso dolore...molto significativo il gesto di lei che, con un colpo di spada, recide le candele per far tornare nel buio quella femminilità che ha osato chiedere luce per sé.

Recensore Master
22/08/21, ore 10:38
Cap. 1:

Ciao Betz73. Mi è piaciuto questo tuo scritto per il frangente scelto e che hai arricchito con la tua fantasia. Suggestiva l'idea di André che osserva Oscar da quella finestra, dopo quanto accaduto al ballo in una condizione per lei particolare, nell'espressione della sua femminilità. Ho avvertito lo stato d'animo di entrambi, nella loro sofferenza. Ho letto con interesse i pensieri di André, fra amore e passione, riflettendo al riguardo. Mi è piaciuto immaginare Oscar attraverso in quei momenti attraverso le tue parole. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/08/2021 - 10:39 am)

Recensore Master
21/08/21, ore 16:51
Cap. 1:

Povero André, sta soffrendo anche lui proprio come Oscar: tutti e due si inseguono senza saperlo.

Nuovo recensore
21/08/21, ore 12:22
Cap. 1:

Chi non ha mai immaginato i retroscena di certe situazioni dell'anime? Uno sguardo più adulto evidenzia situazioni e sentimenti privati che non potevano essere esternati nella video produzione destinata ad un pubblico più giovane. Questa fugace occhiata dietro la tenda, riesce a mantenersi in elegante equilibrio sul filo del rasoio senza cadere in banali volgarità, quasi fosse un dettaglio scritto e non inserito nell'opera che tutti conosciamo.
La visione tramite gli occhi ed il cuore di André lascia trapelare verso il lettore non solo la sofferenza ed il desiderio per qualcosa di intoccabile, ma tutta la frustrazione e la fragilità umana davanti ad un amore incancellabile, profondo, non corrisposto e quindi scomodo ma che porta il protagonista ad essere sempre in bilico tra il voler la felicità di Oscar ed il desiderarla per sé.
Ottima, infine, la capacità dell'autrice di coinvolgere il lettore e trasmettergli delle emozioni nonostante il racconto sia breve e quindi adatto ad una rapida pausa dalla vita quotidiana.

Recensore Master
21/08/21, ore 12:10
Cap. 1:

Cara Betz, sto scoprendo in te un’autrice passionale, anche quando fa rivivere al lettore certi momenti clou e certe sensazioni dei personaggi di cui narri. Il titolo del tuo brano mi ha incuriosita, in quando anche io ho trattato il tema della notte in una delle mie poesie sul mondo di L.O., ma decisamente con altri accenti e partendo da un diverso presupposto.
E’ interessante, da parte tua, portare allo scoperto questo elucubrare di André, mentre vede la sua Oscar desolata, per non essere riuscita a fare breccia nel cuore del conte di Fersen, per il quale si era agghindata, con la speranza recondita nel cuore di poter assaporare per la prima volta cosa significasse trovarsi tra le braccia di un uomo che ami, sentire il suo profumo che ti ottunde i sensi e ti trasporta lontano, apprezzare la sua voce che ti accarezza mentre ti sussurra dolci parole. Ma nulla di quello che poteva aver immaginato si era verificato, lasciando solo una ferita sanguinante. E André è ancora lì, solo per esserle accando, come sempre. In quel frattempo, mentre lei era al ballo, ha fatto mille congetture e in ognuna di esse una nuova stilettata trapassava il suo cervello e arrivava diretta al cuore. Un cuore che soffriva e continuava a soffrire per non essere l’oggetto del desiderio di Oscar. L’ha attesa e l’ha riaccompagnata a casa, dove si sarebbe richiusa nelle sue stanze, oltre che nel suo dolore e ancora in se stessa, non permettendo a lui di darle sollievo. Solo sguardi tra loro, eloquenti più delle mille parole che avrebbero potuto scambiarsi, e che non sarebbero state in grado di placare minimamente la sofferenza.
Ora lei è sola in camera sua, congedata la domestica, è rimasta con i suoi pensieri e con quella rabbia che sta per esplodere. Di fronte allo specchio vorrebbe distruggere l’oggetto che l’ha trasformata in qualcuno che non è mai stata: una donna. Ma poi il pensiero corre alla cara Nanny e alla gioia che aveva visto quando aveva indossato quell’abito. Ma quel vestito sembra bruciare sulla sua pelle, deve liberarsene e così, posta di fronte allo specchio, toglie quella che ora le appare solo come una nuova corazza, una nuova costrizione che le toglie il respiro.
Ma Oscar non è sola, viene osservata per puro caso da André, il quale non perde alcuno dei suoi gesti e li associa a sensazioni e pensieri che scavano cuore e mente.
E’ totalmente rapito e mi è piaciuto il pensiero che gli hai fatto esprimere in questo passaggio:
“Non posso distogliere lo sguardo, i miei occhi ti seguono sempre Oscar, giorno e notte. Solo perdendo la vista potrei rinunciare a guardarti. Ma imparerei altri modi per vederti…”
E’ vero, André riuscirebbe a percepire Oscar nei mille modi in cui il suo cuore e l’intero suo essere l’hanno sempre sentita come parte di se stesso, la sua esatta metà, quella parte di lei che dona luce alla sua vita sempre trascorsa nella sua ombra.
Tutta la scena che si propone al suo sguardo, non può lasciarlo indifferente e deve fuggire da quella postazione privilegiata, poiché ha come la sensazione di aver rubato dei momenti estremamente privati che gli hanno fatto sorgere pensieri non troppo consoni e con i quali deve combattere ogni singola notte. Ha come la sensazione che presto o tardi non riuscirà più a mantenere l’aplomb di sempre e potrebbe fare qualcosa di irreparabile tanto è forte il bisogno di Oscar, che non fa che accrescere sempre più.
Un’altra full immersion nelle riflessioni di André e che avrebbe potuto benissimo collocarsi all’interno della storia canonica, mostrando più plasticamente quanto fosse irrefrenabile il suo desiderio.
Sempre un piacere ritrovarti ad esaminare ed approfondire alcuni momenti che ci fanno percepire maggiormente i personaggi non solo come tali ma come esseri umani preda delle loro passioni.
Un caro saluto e a presto, magari fra qualche mia pagina!