Recensioni per
Paralipomeni di vita vissuta
di Baudelaire
Mi ero persa questa bellissima poesia. Siamo così fragili, basta un soffio e non siamo più. Dovremmo godere di ogni singolo istante, invece ci facciamo soffrire l'un l'altro, è la nostra natura. Complimenti per il pathos. A presto. |
Amarezza, disillusione, tristezza, disfatta. Colpisce direttamente le corde più sensibili dell'anima. I complimenti sono roba obsoleta per la tua abilità. Chapeau. |
Cos'è che ci tiene in vita, come ossigeno nei polmoni? Amare ed essere amati. |
Buongiorno |
Essenziale, diretta, sempre profonda anche in pochissime righe che raggiungono con precisione chirurgica l'obbiettivo: creare emozioni. Bravissima. |
Malgrado |
Buongiorno |
Mi sembra che rifletta un momento altamente drammatico di fronte al quale ti arrendi anche se hai provato a lottare. Molto minimalista questo capitolo ma sempre brava l'autrice. Chapeau. |
La vita stessa è uno strale piantato nel petto e qui tu descrivi ogni secondo di dolore, ma poi, alla fine, tirate le somme dell'esistenza non c'è più dolore, il cuore ha vinto il dolore. Complimenti Baudelaire e buona domenica. |
Ciao Cristina, |
Buongiorno |
Questo dardo è formato da anni, mesi, giorni, minuti, secondi di sofferenze. Ed è lì nel petto ma non fa male perché il petto è la sede del cuore che è forte e invincibile. Complimenti cara e a presto. |
Fonte cristallina di riflessione e di emozione, questa poesia. |
A volte neppure la luce più accecante può cacciare le ombre che ci devastano e solo la forza del sogno può aiutarci a ritrovare serenità. Complimenti cara. |
Quando qualcosa dentro non funziona, anche la luce diventa dura e pesante, come roccia. Fredda come "vento di ghiaccio". Tagliente come lama. Lontana. |