Ciao, Kary!
Partecipo a un'iniziativa per recensioni del forum Ferisce la penna che mi ha spronata a mettermi in cerca di storie fluff da leggere, dunque eccomi qui, di nuovo tra le righe della tua bella scrittura.
Questo racconto mi ha lasciato un sorriso enorme e sereno, la tua Morgan e le sue interazioni col papuno sono di una tenerezza immensa, è davvero una piccola aggiustacuori, che con una perspicacia inconsapevole e la dolcezza propria dei bambini riesce a sradicare le ombre che calavano su Tony, ricordandogli che la luce nella sua vita c'è, c'è sempre, ed è nelle persone che lo amano e in quella famiglia che è riuscito a costruirsi.
Credo che scrivere di bambini non sia mai semplice, hanno un loro modo di ragionare, approcciarsi alle cose, esprimersi che è tanto diverso da quello degli adulti, ma tu sei stata davvero brava, perché in Morgan ho rivisto davvero una bambina, con quella ingenuità vivace e perspicace che riesce però a cogliere le ombre – suo padre che ha bisogno di cure! – e a spazzarle via semplicemente essendoci.
Tony in versione padre è tenero e divertente, forse anche un po' impacciato, e ho amato come emerga forte e chiaro quanto la sua vita sia cambiata in meglio con Pepper e Morgan e quanto la loro solo presenza lo aiuti a essere l'uomo oltre che l'eroe da cui tutti si aspettano sempre grandi gesta.
È stata una bella lettura, complimenti! |