Mia cara Betz, anche questa volta sono rimasta piacevolmente stupita dal fatto che, il momento che hai ritagliato per Oscar e André, sarebbe stato uno di quelli che avrei apprezzato vedere approfondito, nonché una delle occasioni mancate per poter scoprire, con un po’ di anticipo, quale fosse l’entità del sentimento che lentamente stava pervadendo anche il cuore di Oscar.
Ho sempre pensato che l’episodio, e gli avvenimenti che ruotavano intorno al viaggio del principe Aldelos, e quello che ne era conseguito, avrebbe potuto costituire un primo passo verso una certa qual consapevolezza da parte di Oscar nel comprendere il posto che via via Andrè aveva nel suo cuore.
Hai descritto tutto il contesto molto bene, perché ciò che hai fatto accadere è stata quasi una reazione naturale, e per nulla forzata, sempre secondo il mio modo di vedere le cose.
Quella pausa, che avevano potuto ritagliarsi dopo i tragici e complicati eventi occorsi in quella giornata infernale, tra inseguimenti, bombe, concitazione e soprattutto l’aver messo a repentaglio la vita sia di Oscar che dei soldati della guardia che fungevano da scorta, poteva davvero essere l’occasione per ascoltarsi nel profondo.
Ho, talvolta, immaginato come avrebbe potuto essere la reazione di Oscar se si fosse svegliata prima di tutti sul greto del fiume e avesse trovato la mano stretta di André sul suo braccio a ulteriore riprova del suo senso di protezione. La scena, che hai descritto e che ne è derivata, mi convince che avrebbe potuto effettivamente verificarsi, con la successiva pausa di distacco da parte di tutto e tutti, André compreso, per cercare di fare il punto di quella nuova situazione che pian piano si stava impadronendo di lei.
Lontana da tutti ha potuto ritrovare una certa quiete interiore mentre si faceva cullare dai rumori della serata e contemplava le stelle con l’infinità di possibilità che racchiudevano. Pensieri trasformati in riflessioni che le hanno permesso di prendere contezza un po’ più di se stessa. Un tentativo per svagare, e al contempo alleggerirre, la mente oppressa dagli eventi, con l’unica accezione positiva della costante presenza al suo fianco di André. Una presenza discreta, anche se il suo arruolamento aveva creato fonte di malessere in principio, ma ora più che mai le paiono profetiche le parole pronunciate al tempo, circa il fatto di essere l’unico in grado di proteggerla, e io affermo, per ampliare il suo pensiero, sia dagli eventi che da stessa.
Anche Andrè, mentre Oscar si è allontanata, non può fare a meno di pensare e di pensare a lei e a tutto quello che per lui lei significhi. Vorrebbe poterne parlare liberamente, ma sa che lo strappo di alcuni mesi prima ha lacerato non solo un tessuto bensì il loro rapporto. Per lui l’amore che provava allora è rimasto intonso e l’averla sempre vicina non può che accrescere un desiderio che si fa di giorno in giorno sempre più difficile da gestire.
L’incontro dietro alla chiesa, in quello spazio sereno e tranquillo, ha permesso che, in parte, le sensazioni e i sentimenti dei due potessero venire parzialmente alla luce. Oscar accetta la presenza accanto a sé di André, senza turbamento alcuno, anzi, comprendendo che la fa stare meglio percepirlo accanto. Dal punto di vista di André è venuto il momento di osare ed ecco che stringe a sé la sua Oscar e delicatamente la bacia, capendone l’ingenuità e l’inesperienza, e delle quali non vuole approfittare, poiché è giusto che lei giunga a lui non per un mero trasporto momentaneo bensì perché è stata conquistata dal suo amore.
André si ritira dopo aver esternato con delicatezza quanto provi per lei, lasciandola alle emozioni che aveva avvertito affinché fondasse delle consapevolezze, tanto lui sarebbe stato comunque sempre ad attendere che lei giungesse ad oltrepassare una barriera oltre la quale si sarebbero potuti finalmente trovare a condividere quell’amore a lungo atteso.
Anche questa volta mi hai pienamente convinto, con il tuo modo di scrivere leggero, armonioso e fluido, facendo accadere delle situazioni senza inutili ed arzigogolate forzature e che, peraltro, non hanno alterato quella che è l’essenza della storia che tutti conosciamo. Hai semplicemente ampliato e reso più vero e tangibile quello strettissimo rapporto che ha sempre caratterizzato questi due personaggi senza stravolgere il loro modo di essere, ma solamente smussando lievemente alcuni angoli talvolta troppo spigolosi.
Complimenti. Un caro saluto e a rileggerti presto. |