Questo è uno divquei momenti che ti cadono addosso quando non te lo aspetti e dei quali non riesci a capire come possano essersi verificati, ma che ti cambiano la vita, spesso irreversibilmente. Julia ha cercato di gettarsi il passato alle spalle e di fare pace con quella madre che credeva di aver avuto solo in quanto fattrice e mai come vera genitrice. E nonostante questo tentativo tutto sembra rimanere esattamente come era: sua madre una marionetta inanimata, per certi versi senz’anima, e lei il risultato di quella mancanza di amore.
Arriva addirittura a chiedersi perché i suoi nonni non abbiano inventato una bugia (pietosa) per renderle la vita migliore. E continua ad arrovellarsi in quei pensieri contorti, lì, davanti alla tomba di sua madre, fino ad arrivare - inaspettatamente - a quella folgorazione: sua madre in realtà l’ha amata, ma la vita l’ha messa davanti a qualcosa di così enorme da costringerla a rinchiudersi in un mondo interiore distorto e totalizzante e i suoi nonni non hanno voluto inventare una facile bugia, che peraltro sarebbe crollata come un castello fi carte da un momento all’altro, risultando ancor più devastante della cruda realtà. Ma soprattutto, tutta questa concomitanza di eventi ha portato Julia ad essere ciò che ora è, nel bene e nel male, e questo, oltre al pensiero di suo nonno e di ciò che ha fatto e fa per lei, e anche di Genzo per lo stesso motivo, apre una nuova prospettiva su sé stessa e permette a Julia di perdonare sua madre per la sofferenza che involontariamente le ha causato, soprattutto proprio perché involontaria.
Un passo importante per chi riteneva di essere arrivato al punto più basso della sua esistenza e riteneva di non avere possibilità alcuna di riemergere.
PS grazie per avermi fatto conoscere questo pezzo dei Rammstein che non avevo nai sentito.
(Recensione modificata il 01/10/2021 - 09:45 pm)

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Molto bella e commovente questa parte! Non è mai facile perdonare capire gli errori dei propri genitori..e in quell'attimo in cui ha ripensato a benji, ho creduto davvero che crollasse di nuovo! Spero che per loro 2 ci sia ancora speranza di chiarirsi....

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Bella, intensa, emozionante.....intensa l'ho già usato e non trovo un sinonimo!!!
Sei riuscita a rendere e raccontare molto bene un momento decisivo per Julia che si trova a fare i conti con il suo passato, con la morte e con un aspetto irrisolto ma molto importante della sua vita.
Considerando il momento temporale in cui è collocato, immagino Julia si trovi in uno di quei momenti di non ritorno e debba prendere in mano la situazione per andare avanti; riesce quindi a rielaborare il lutto ma specialemnte il dolore e il vuoto che avere una madre assente le ha provocato.
Julia piange e perdona e riesce, finalmente, a passare oltre, come si dice; tanto che il suo pianto è un pianto liberatorio.
Ora non mi/ci resta che attendere di leggere come questa nuova Julia continuerà a vivere e camminare; non è guarita con una magia, perchè la sua spada non compare ma rimane appesa al fianco, è un pò come una cicatrice che le ricorda chi è, da dove viene ma che la sprona anche a diventare chi desidera veramente.
Questo almeno è quanto è arrivato a me! ;-) Vedremo se saprà cosa accadrà....
Un abbraccio!!

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Bello davvero questo viaggio verso il suo io interiore. Molto toccante e profondo. Anche se come sai io sono pro genzo, ha aiutato anche me a capire piu nel profondo l'animo turbato di julia, speriamo sia una sua rinascita e non cada nuovamente, in storia3, in questo black hole.
Scusa ma dopo questo breve racconto, non riesco a non pensare come starà vivendo Genzo questo brusco distacco.
Bravissima comunque, grazie mille

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Per caso sai perché sono qui in una valle di lacrime? ç___ç
Tremendamente doloroso, ma bello, questo sguardo nella mente di Julia e nel suo rapporto/non rapporto con la madre di cui lei non ci racconta praticamente mai. Finalmente vediamo davvero come questo genitore e le vicende ad esso legate l'abbiano scossa in profondità.
Julia riesce finalmente a fare pace con quella parte del suo vissuto. Sarà l'inizio di una risalita e di una nuova fioritura? Penso che solo Storia3 potrà dircelo.

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