Recensioni per
Senza difese
di Betz73

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/10/21, ore 15:37
Cap. 3:

Wow! Mia cara Betz un finale decisamente intenso, che ha ripagato entrambi di tutto il dolore provato, di quell’attesa spasmodica che qualcosa intervenisse a modificare una situazione di stallo, di aver avuto la possibilità di comprendere che erano interdipendenti, in quanto ognuno di loro traeva la propria forza dall’altro.
Mentre per André era sempre stato così, lei era la sua vita, la sua sola ragione di vita, per Oscar sono dovuti intervenire più fattori affinché il velo che teneva sugli occhi si squarciasse e le permettesse di osservare pienamente cosa accadeva e chi aveva accanto.
La sfida si è risolta in una maniera che non pensavo potesse estendersi fino a questo punto, (dato il rating assegnato alla storia che forse, secondo la mia modesta esperienza, dovrebbe essere alzato almeno ad arancione), con questo loro trovarsi, incontrarsi su uno stesso terreno fatto di consapevolezza, di preoccupazione e finalmente di svelamento di quelle verità a lungo taciute. Ognuno, per motivi propri, aveva eretto delle barriere, lui per rimanerle a fianco cercando di mistificare cosa stesse affrontando, e lei nella convinzione di dimenticare una notte folle, che però era diventata indelebile non solo nella memoria ma anche nel corpo che riprovava sensazioni risvegliate e difficili da far nuovamente assopire.
Con delicatezza prima, ma sempre con la dolcezza che contraddistingue André, e con passione poi è riuscito a fare sua Oscar, la quale gli si è concessa con tutto l’amore che aveva sentito esplodere dentro di lei. Non avrebbe più potuto ignorare il sentimento che stava tracimando, giorno dopo giorno, messo di fronte all’evidenza di un amore talmente grande da non essere in grado di stabilirne i confini. Ora, in quel pianoro, i confini possono essere abbattuti, possono diventare un’entità unica anche con il corpo e con il cuore, mentre la mente era sempre stata in perfetta sintonia.
Lievi tocchi hanno dato il la per fare in modo che ogni più piccola emozione potesse trasformarsi in pura estasi per entrambi, affinché tutti e due potessero ritrovare il proprio respiro nel respiro dell’altro.
Mani carezzevoli a disegnare contorni, fino a poco tempo prima mai immaginati e tanto meno sfiorati, saggiandone la consistenza e godendo di essa.
Un amarsi che ha fatto scoprire la facoltà di essere l’uno il sostegno dell’altra, prendendosi cura vicendevolmente, divenendo protezione a tutto tondo.
Ora il loro amore avrebbe reso tutto più sopportabile, più vivibile, poiché finalmente avevano raggiunto l’estasi dello stare insieme.
Questo racconto che ci hai regalato, lo hai voluto sviluppare per gradi per meglio far comprendere il sentire di ognuno di loro, per assaporarne le pause, le attese, le sensazioni e le emozioni che sono riusciti finalmente a condividere annullando le distanze.
La tua narrazione, come al solito fluida e piacevolissima da leggere, ci ha preso per mano e ci ha accompagnato sullo stesso loro sentiero a vedere la definizione di un cammino tortuoso che era giunto a compimento.
Complimenti davvero e un ringraziamento per questi squarci aperti che danno adito ad infinite possibilità affinché il loro amore diventi eterno.
Un abbraccio e un saluto, sperando di ritrovarti con una storia altrettanto appassionante e magari .... un pochino più lunga.

Recensore Master
10/10/21, ore 15:35
Cap. 3:

È finita bene come doveva essere, anche se forse un po' di attenzione in più non avrebbe nuociuto.. Ti suggerirei però di alzare il rating.

Recensore Master
04/10/21, ore 14:43
Cap. 2:

Tra André e Oscar non c'è mai stato bisogno di parole, si sono sempre capiti con uno sguardo; e naturalmente, la dura verità di André non poteva sfuggire ad Oscar.

Recensore Master
04/10/21, ore 10:33
Cap. 2:

Ciao Betz, eccoti nuovamente per continuare a raccontarci i pensieri che entrambi hanno per la mente mentre si preparano ad uno dei loro duelli. Tutti e due vogliono e devono dimostrare qualcosa. E così la prova ha inizio.
Nell’osservarli, anche a distanza, sarebbe parso di vederli danzare. I loro passi sembravano conosciuti all’altro, le mosse di attacco attentamente eseguite, lo scambio di sguardi pressoché continuo, anche se per due ragioni differenti. Lui nel tentativo, oltre che di impratichirsi nuovamente della tecnica, di tentare di mistificare la debolezza manifestata anche dall’occhio destro, e lei per sincerarsi delle condizioni dell’uomo che aveva scoperto di amare profondamente, affinché fosse sempre pronto a difendersi e non subire conseguenze tragiche oltre quelle che già si portava dentro. Mentre duellano i due non fanno che osservarsi, studiarsi, mentre i pensieri liberi possono vagare. André è felice di poter trascorrere del tempo da solo con Oscar, di poterla vedere al di fuori dei rigidi canoni imposti dai regolamenti della caserma. Per lui è un autentico spettacolo poterla sentire, vivere, respirare in quel momento che è solo loro, con nessuno ad intromettersi. Dopo una serie di affondi, durante i quali Oscar sta letteralmente studiando il comportamento di André, quest’ultimo non può fare a meno di osservare la donna e rimanerne ammaliato, con quella sottile camicia di seta dalla quale si intravedono le sue forme armoniose, che lui vorrebbe poter stringere in un abbraccio, proprio come gli capitava durante le lunghe notti cariche di desiderio nei suoi confronti. Ma anche lei avrebbe il desiderio di avvertire il corpo di André contro il suo, di poterne saggiare la consistenza virile, di assaporare il profumo che emanava dalla sua pelle accaldata. Ma questi non erano i momenti giusti, erano lì per testare le abilità di André con la spada, in maniera che niente potesse intervenire e danneggiarlo ulteriormente. Studiandolo a fondo, con la sua capacità e il suo rigore militare, avrebbe provato ad aiutarlo a trovare uno stile del tutto personale, anche facendo ricorso a qualche piccolo trucco che gli facesse affrontare l’eventuale avversario con maggiore tranquillità. Ma è proprio in questo frangente che si accorge che il suo volerlo avere accanto, perché il suo cuore vicino a lui si sente a casa come non mai, è solo frutto di egoismo, l’amore può richiedere grandi sacrifici, compreso quello di lasciare andare parte del proprio cuore per saperlo sano e salvo. Lui si è sacrificato molte volte per lei, donandole quella protezione che le aveva permesso imprese varie e pericolose, come quella del Cavaliere Nero, ora era il suo momento per ricambiare aiutando André a trovare un modo nuovo di combattere per salvaguardare la sua vita, divenuta preziosissima per lei.
Alla ricerca quindi di uno stile di combattimento nuovo e più confacente alle attuali condizioni di André, eccoli tornare a fronteggiarsi. Ma anche André ha compreso che lei abbia, in qualche modo, capito le sue difficoltà e per paura che lei possa allontanarlo dalla guardia metropolitana, tenta il tutto per tutto affrontandola nuovamente, osservando e traendo ispirazione dall’ambiente circostante e, proprio in virtù di questo nuovo sguardo al suo mondo circostante, si ritrovano entrambi per terra, lui per aver utilizzato i trabocchetti messi a sua disposizione dalla natura e lei per non essere stata così attenta, come aveva fatto precedentemente, mentre cercava in ogni modo di saggiare le capacità attuali di André, dopo che gli affondi effettuati avevano raggiunto il corpo di lui, lasciandolo intonso, fortunatamente danneggiando solo la camicia. Ora a quella stessa camicia si è aggrappata per non cadere, con il risultato che ora ambedue si trovano a terra..... e chissà cosa potrebbe accadere alla luce di tutti i pensieri che hanno avuto durante questo intermezzo tutto loro.
Non mi resta che attenderti con sempre crescente curiosità, apprezzando gli intermezzi che stai regalando loro con la tua scrittura fluida e coinvolgente. A presto e buona settimana.

Recensore Master
24/09/21, ore 12:58
Cap. 1:

Mia cara Betz, finalmente ti ritrovo con uno scritto a più capitoli: infatti mi stavo appunto chiedendo quando ci avresti regalato una storia più ampia e completa, dopo aver scritto delle splendide one shot, che a loro volta avevano ampliato e approfondito alcuni momenti della storia canonica e che avrebbero potuto esservi serenamente inseriti.
La tua scrittura, poi, è fluida e scorrevole, un vero piacere leggerla. Sempre con garbo e delicatezza delinei sia i personaggi che le ambientazioni, aiutando il lettore ad entrare ancor meglio nel clima di ciò che vuoi rappresentare, donandogli quella visione di insieme che lo fa immergere nel loro mondo. Io personalmente trovo che tu sia riuscita, in un qualche modo, quasi ad avermi letto nel pensiero, poiché molti degli aspetti che tratteggi sono quelli che mi sarebbe piaciuto vedere maggiormente approfonditi per, forse, creare quei famosi scenari alternativi alla storia che tanto amiamo, ma che, probabilmente, un po’ di amaro in bocca ha lasciato, per tutte quelle vicende rimaste in sospeso o passate troppo in velocità, soprattutto verso il finale della storia stessa.
Il punto dal quale hai scelto di partire è già di per sé un momento cruciale e decisamente uno spartiacque tra quanto accaduto fino a quel momento e quello che tu vorrai sviluppare per dare a loro la possibilità, forse, di un dopo. C’è già stato lo strappo e i due sono stabili elementi della guardia metropolitana. Tra loro sembra essersi instaurato un certo qual equilibrio, che nulla può avere a che vedere con tutto ciò che condividevano prima, ma l’affiatamento e l’affetto sono tornati, soprattutto da parte di Oscar, la quale era stata la parte offesa, a fare capolino nelle loro giornate. Ad André basta nuovamente essere a fianco della sua Oscar, ma le problematiche all’occhio cominciano ad evidenziarsi ogni giorno di più, facendogli pensare che se mai dovesse peggiorare al punto di non essere più di alcun aiuto ad Oscar, con il rischio magari di metterla in pericolo, lui verrebbe meno alla sua missione interiore di proteggerla sempre e comunque. Anche in queste precarie condizioni lui sarebbe ancora disposto a dare la vita per lei, perché lei è la sua unica ragione di vita. Pochi sono i momenti che possono ritagliarsi per loro: qualche licenza o qualche giorno per staccare da quella routine pesante, in particolare per il momento che il Paese sta attraversando e che si sente vibrare nell’aria come un sottile filo di tensione.
André vuole cercare di ritornare almeno parzialmente in possesso delle sue abilità di spadaccino e le occasioni a Palazzo possono dargli l’opportunità di allenarsi con Oscar, trasformando quelle loro occasioni in una serie di preziosi ricordi da portare sempre con sé, insieme al suo amore relegato ormai in fondo al suo cuore e che, difficilmente, Oscar avrebbe potuto mutare tornando alla loro vecchia amicizia, anche se lei gli aveva detto di non portargli rancore. Quella sera è impressa a fuoco nella mente di André, ma per lui basilare è rimanere accanto ad Oscar, come se da lei traesse tutta l’aria per respirare, la sua forza per continuare a vivere.
Oscar, dal canto suo, sta anche lei attraversando periodi particolari dopo quanto avvenuto quella famosa sera. Dopo lo sbigottimento e il dolore dei primi momenti, qualcosa ha cominciato a lavorare dentro di lei, fino ad esploderle nella mente e capire che tutto ciò che sentiva per André, per colui che aveva sempre considerato alla stregua di un fratello, di un amico, era qualcosa di molto più profondo, era amore. Aveva sfiorato la possibilità di perderlo durante un attacco di rivoltosi nel quartiere di Saint’Antoine e poi lo aveva visto nell’armeria piangente e picchiato a sangue dai suoi commilitoni ma con quella preghiera sulle labbra di non sposarsi quando Girodel le aveva fatto la proposta. Un tassello dopo l’altro avevano formato un mosaico di sensazioni e di emozioni che riconducevano sempre e solo a lui. Il vederlo fra i soldati della guardia, se in un primo momento l’aveva mal predisposta, ora non avrebbe più potuto fare a meno di quella presenza silenziosa che le donava sicurezza. Insieme alla sensazione di protezione cresceva anche in lei il desiderio di aprirsi con lui, di manifestargli il suo sentire, ma per come era stata cresciuta, per lei era una impresa davvero titanica. Forse la breve licenza e il volersi accertare delle condizini del suo occhio, con la scusa di allenarsi e fare una delle loro vecchie sfide, avrebbe potuto essere l’occasione propizia, anche perché ora per lei lui stava diventando il centro del suo mondo e pertanto doveva preservarlo da qualsiasi male, la sua incolumità era di primaria importanza.
Ed eccoli allora finalmente in un posto dove poter dare sfogo alla sfida e rimanere al comtempo da soli, nei pressi del laghetto che li aveva visti sfidarsi una infinità di volte. Preziosi momenti con lei per André da incamerare e farli diventare altrettanti preziosi ricordi per i giorni durante i quali sarebbero rimasti, gioco forza, divisi per lavoro.
Tutto è pronto, la sfida può partire.
E noi lettori siamo curiosi di sapere cosa la tua fantasia abbia inventato per loro, per continuare a farli rivivere e per entrare più approfonditamente nei meandri dei loro cuori e delle loro menti.
Sono lieta di questo tuo nuovo progetto, che seguirò come sempre con piacere, catturata dalla tua scrittura che trovo molto congeniale al mio modo di pensare.
Non mi resta che augurarti un buon lavoro e un sereno fine settimana. A presto. Elena

Recensore Master
23/09/21, ore 16:27
Cap. 1:

Oscar è un po' dura anche nell'amore, ma è il suo stile; e non ci dimentichiamo la notte dello strappo..