Ciao Cora!
Che bello trovarti su questo fandom, e ritrovarci qui! Insomma, questo testo urla Kaz, Kaz Rietveld per la precisione, e io spero di non essere completamente fuori strada, ecco. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai gestito lo spazio della drabble, il modo in cui hai spezzato le frasi per emulare la scena del piccolo Kaz che cerca di non annegare. E il modo in cui ripudia il contatto fisico.. proprio sul momento in cui subisce quel trauma. Bellissimo, dolorosissimo.
Bravissima!

Ciao! Allora… che meraviglia.
Ho adorato questa drabble alla follia. Già scriverne di per sé è una grande impresa. L’indovinello è stato svelato, e anch’io ovviamente sono convinta che si tratti di Kaz, ma vorrei anche soffermarmi un attimo sulla struttura e sul contenuto.
Le prime righe ci portano indietro alla morte di Jordie e potrebbe essere un Kaz bambino a parlare, oppure il giovane adulto, troppo spesso sommerso dai suoi stessi ricordi distruttivi. Sono parole dure, così come anche il libro ci offre il suo flashback senza fronzoli, crudele e spietato come un ragazzino può averlo vissuto. Il desiderio di volerla fare finita espresso con quel “datemi un laccio con cui potermi impiccare” ti garantisco che mi ha colpita e ha fatto pienamente centro. Ho apprezzato anche la scelta di spezzare le parole per dare l’idea del respiro mozzato dall’acqua che penetra i polmoni o dall’aria che Kaz sente mancare ogni volta che riporta alla mente quel trauma. Come sappiamo, Kaz si salverà a differenza del fratello, o perlomeno lo farà il suo corpo, ma una parte di lui è sicuramente affogata quel giorno, e mi sento di dire che è proprio quella ad esser andata giù anche nella drabble. Tuttavia, non è tutto perduto. Non mi aspettavo il riferimento a Inej, non so perché visto che si tratta pur sempre di Kaz, ma amando i Kanej, penso che sia stata la mia parte preferita. Non è solo Inej a voler salvare Kaz, ma è anche lui stesso che decide di darsi una possiblità; non lo fa subito, gli serve tempo per capire e accettare quanto lei sia diventata importante, ma alla fine – a suo modo – ne accoglie la vicinanza, decide di seguirla su quella corda, anche se il percorso sarà stentato e non privo di ostacoli, io voglio credere che ce la farà. Che entrambi ci riusciranno.
L’ultimo verso è "l’ossimoro" che per eccellenza descrive Kaz e Inej. Così lontani ma, allo stesso tempo, così vicini.
Secondo me sei stata bravissima, inserisco la storia tra le preferite e spero tornerai a scrivere su di loro.
Grazie,

Vavi

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Ciauuuuuuu! Non partecipo all'iniziativa (a creare indovinelli sono pessima) ma sto cercando di leggere quelle dei fandom che conosco, e il Grishaverse è un grande amore del 2021 **. Sono felicissima che questo spazio si stia popolando di storie tanto belle **.
Dunque, mi sento di andare abbastanza sul sicuro con Kaz, magari bloccato in qualche triste ricordo riguardante Jordie, che con la mente cerca di volare a Inej, l'unica in grado di salvarlo ♥
Mamma mia, quei due aaaaaaaaaw **. Ho amato ogni sillaba di questa drabblina, mi sembrava di leggere un qualche passo del libro, e ho trovato particolarmente azzeccata l'ultima frase: sappiamo bene quanto sia difficile per Kaz lasciarsi prendere per mano e Inej è probabilmente l'unica a cui lo lascerebbe fare, con o senza guanti.

Un abbraccio e a presto ^^

Benni

Ciao! Che bella drabble! È veramente toccante e mi sono emozionata moltissimo nel leggerla, complimenti!
Provo a indovinare. È Kaz che si rivolge a Inej. La prima parte, infatti, è un chiaro riferimento alla notte trascorsa attaccato al cadavere di Jordie, mentre il riferimento a imparare a camminare sulla corda anche se non ha le scarpette indica Inej, e quel "prendimi per mano senza toccarmi" è proprio la conferma che sia Kaz. Inizialmente, quando ho letto "affogo" ho pensato a Nina e la sua esperienza del naufragio, poi a Mathias, ma tutti gli indizi portano al mio amatissimo Kaz e quindi dico che lui è il protagonista.
Spero di averci preso!
Un abbraccio!
Sev

Ciao!!! Bellissima drubble!
Mi piace come l'hai impostata, rende molto bene. Io direi che il tuo personaggio misterioso è Kaz. Leggendo gli ultimi capitoli de Il regno corrotto lo vedo il suo voler provare a spingersi oltre con Inej, a cercare di non affogare nei suoi demoni quando stanno vicini. Mammamia che voglia che ho di leggere ff su di loro!!!
Bella iniziativa e bellissima ff, mi è piaciuta molto.
Alla prossima!
Gio

Ma!
Ma questa drabble è bellissima e io sono felicissima che tu abbia scelto di partecipare con questo fandom (che è bellissimo ma per questo tipo di iniziativa è anche subdolissimo, perché mi sono resa conto che alla fine i personaggi non sono poi così tanti).
Comunque, io credo che tu abbia scritto qualcosa di bellissimo su Kaz, sul suo passato, sul suo affogare che è reale, ad un certo punto, ma è soprattutto un affogare nel dolore e nei traumi del passato, nell'orrore che si porta dietro ogni giorno e da cui, anche se non lo ammetterà mai, forse spera di fuggire.
E indubbiamente quella figura con scarpette leggere che sa camminare sull'acqua è Inej, che a modo suo ha sempre tenuto per mano Kaz, gli ha mostrato una via, lo ha salvato dal suo oceano di dolore.
Che meraviglia!