Mi avevi avvertita dell’escalation di angst con cui ti eri sbizzarrita, ma non ero pronta.
Perché non ti sei spiegata bene: non è un’escalation di angst, è un’escalation di sadismo e me lo meritavo lo spoiler, cavolo.
Tendou me l’hai trattato malissimo e voglio vederlo felice a mangiare cioccolata senza ingrassare per tutta la sua vita, me lo devi e glielo devi.
Inizialmente leggevo e non avevo capito che Tendou era morto. Sono un’anima semplice e pura (pfff) ma alla fine del primo pezzo, quando ho letto di Tendou morto, ho letteralmente detto “No, cazzo, mi ha fregata.”
Non avevo capito benissimo quello che stavo leggendo, perché mi avevi detto che c’era il lieto fine e quello, porca miseria, non era nemmeno un inizio felice, pensa se ci poteva essere il lieto fine. Non ti ho subito borbottato maledizioni in chat perché avevo fiducia. Tanto l’ho fatto dopo la lettura, quindi ho compensato diversamente.
È stato accattivante e coinvolgente nonostante tutto, perché ho sofferto veramente a leggere di Tendou ridotto in quel modo e Ushijima che crolla. È stato toccante e, devo essere sincera, ho dovuto smettere più volte perché troppo presa, ho avuto agitazione anche io, tanta agitazione, e mi dovevo calmare per proseguire la lettura.
Lo ammetto, quando mi bloccavo te ne ho dette di tutti i colori, ma questo è un caso a parte.
Ushijima che mette Tendou al primo posto è bellissimo e commovente, continua a dispiacermi per le loro disavventure nonostante lasci intendere che riescono a migliorare. È che non se lo meritavano, mannaggia.
Guarda, l’ho odiata per quell’angst che vuoi spacciarmi per lieto fine ma che non è sparito del tutto, ma amata perché mi ha portato dentro e, nonostante non volessi (hai visto che ambiente hai creato? Dai, non vorrebbe nessuno!), sono stata travolta. Quindi complimenti! |
