Ciao Maqry,
eccomi qui a commentare ancora qualcosa di tuo. Ho fatto lo screenshot di questa storia che hai postato su Facebook un po' di tempo fa, in attesa di un momento libero per leggerla in tutta calma.
Sicuramente quello che mi ha attratta non è stata solo la curiosità di leggere una tua storia ma anche il fatto di aver visto tra i personaggi indicati una OC.
(E poi non credo di aver mai letto nulla di vagamente romantico su George quindi mi è sembrato giusto rimediare. In più l'introduzione è tragicomica... insomma, come potevo resistere?
Oddio, si annuncia un casino di proporzioni epiche. Quanto adoro queste cose!)
Ammetto che le battute iniziali mi avevano lasciato un po' perplessa ed emozionata. Perplessa perché non capivo a chi si riferivano i gemelli, emozionata perché, mi sono detta, se questa è davvero la descrizione di Charlotte, allora la ragazza promette davvero bene!
(Si nota che mi piacciono le peperine?)
La descrizione di Finn mi ha fatto morire dal ridere. Non ho potuto farne a meno quando mi sono immaginata che, in seguito ad un morso, il caro irlandese si sia fatto scappare una serie di maledizioni davanti alla Sprite, guadagnandosi una di quelle punizioni che difficilmente si scordano.
(Pulire per un mese le serre. UN MESE. Ragazzi, questo cristiano si è meritato tutta la mia comprensione!)
No, no, fermi un attimo. Ma quanti sono questi Sheridan? Sette? Fanno davvero concorrenza ai Weasley?
Quindi, ricapitoliamo un attimo: Maeve ha una cotta per i gemelli mentre George e Nat sembrano avere una cotta per Charlotte. Allora, se è davvero così, vediamo di rendere onore alla nostra gloriosa Casa! Quindi, vai George, tira fuori le palle e dille tutto!
“Ascoltami per una buona volta: devi dichiararti.”
Sì, sì, sì. Fabian, amico mio, non ti conosco ma ti sei già guadagnato la mia simpatia!
Charlotte, non ci siamo. Io capisco tutto – sul serio –, però davvero non puoi rinunciare ad un ragazzo solo perché piace anche a tua sorella. Anche perché facendo finta di nulla, finisci solo nei casini.
“Che poi sia stata più tonta di un Troll a chiedere a te come conquistare un ragazzo è un altro discorso.”
Fabian, davvero, si merita solo applausi. Caro ragazzo!
Charlotte, da logorroica a logorroica: è inutile che tenti di tramortire con un fiume di parole quel povero cristiano di Fabian. Vai da George e, approfittando delle tue doti dialettiche, vedi di fare di tutto per portare a casa una vittoria invece che stare lì a farti degli scrupoli di coscienza.
Nel casino che segue quando George si presenta alla famiglia della ragazza come il fidanzato, sono riuscita a sistemare un attimo la genealogia della famiglia Sheridan e a capire che Finn è il cugino di Charlotte e non il fratello.
A me dispiace per Charlotte – davveo – ma non ho potuto fare a meno di ridere quando tutta la famiglia si impiccia dei suoi affari e vuole sapere altro di questo ipotetico fidanzamento.
“È coraggioso, almeno, questo ragazzo? Spero che sia un Grifondoro.”
Si è intuito che ci vuole un certo coraggio per stare con Lotty xD
Comunque, Charlotte, tu sei più confusa di un camaleonte in una scatola di Smarties: ti piace George ma sei gelosa di Nat.
No, rettifico tutto: è innamorata di Nat.
George a me dispiace perché ti sei trovato una bella gatta da pelare. E la tua vittoria non è così scontata.
“Ma non hai risposto. Una ti si dichiara e tu zitto?”
Figlia mia, io posso capire tutto – di nuovo! – però questo no. Più eloquente di un bacio, cosa vuoi che ci sia? Una dichiarazione scritta e spedita per posta?
Per quanto riguarda gli schieramenti, ammetto di essere ancora titubante. Di Nat apprezzo la sincerità e il fatto che sia uno che agisce – e grazie a Godric perché se aspettavamo Charlotte, si faceva notte! –, però non mi sento di abbandonare George e vorrei dargli la possibilità di farsi conoscere un pochino meglio e di vedere questi due insieme prima di prendere la decisione definitiva.
La storia mi è piaciuta.
Alla prossima,
Eli

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Ciao, Maqry!
Non sai quanto mi faccia piacere trovare un tuo nuovo aggiornamento, davvero!
I tuoi personaggi mi erano mancati infinitamente, ed è stato bellissimo tornare tra di loro con una storia che, per quanto non si risparmi qualche piccola pugnalata alle spalle con riferimenti a eventi futuri appena velati ma che noi lettori cogliamo benissimo, caro il mio Fabian che promette che ci sarà per sempre e invece mi riduce a una valle di lacrime mannaggia a lui e mannaggia a te!, è comunque una storia divertentissima, che permette ai personaggi una leggerezza che, per forza di cose, nel contesto della resistenza non può trovare spazio.
Ecco, che tu scriva divinamente, dando vita a storie che scorrono con una facilità estrema e che sanno coinvolgere il lettore in modo totalmente immersivo e totalizzante, già lo sapevo. Ma è stato davvero bellissimo tornare a Port anche se non siamo davvero a Port (ma Port è i suoi abitanti, e qui ci sono proprio tutti, quindi forse ci siamo per davvero? Smetto di delirare, giuro) e ritrovare tutta la sottile ironia di queste persone, il loro modo di fare così peculiare e assolutamente straordinario.
Ho adorato come hai strutturato tutta la storia, con quel fraintendimento iniziale che mi aveva quasi convinta, perché mannaggia, per un attimo ci ero poprio cascata e avevo creduto che George potesse davvero avere qualche speranza di portare a termine il suo piano. Una speranza che comunque non mi è dispiaciuto veder infranta, perché per quanto io voglia bene a George e sia intrigata dall'idea di lui e Charlotte, Nat resta sempre Nat. E lui e Charlotte hanno una chimica, un'intesa e una comprensione così profonda l'uno dell'altra che non potrei mai davvero volerli vedere divisi. Insomma, loro sono stupendi, e quando ho capito il "trucco" della storia, quando ogni frammento di informazione è andato al proprio posto rendendo evidente quale fosse la direzione del racconto mi sono un po' commossa. È bellissimo il modo in cui si sono dichiarati, dove anche i modi peggiori di Charlotte, proprio perché sono esasperati dall'emozione e dalla paura, contribuiscono a sottolineare l'importanza dell'evento.
Un po', lo confesso,,mi è dispiaciuto per George, che aveva effettivamente un piano infallibile, ma ahimé, davanti a una Sheridan anche l'infallibilità diventa fallibile. E, lo confesso, sono anche convinta che se c'è un personaggio capace di incassare con dignità e nel modo più costruttivo possibile un bel due di picche, quello è George. E, comunque, la scena dell'inquisizione di tutto il villaggio, con lui che addirittura vacilla e per un attimo si mostra nervoso, è stata assolutamente esilarante. Lì non sono nemmeno riuscita a dispiacermi per lui, è stato troppo divertente vederlo inchiodato lì dalle Banshee di Port (ma da bravo uomo d'affari, ogni occasione è buona per fare qualche ricerca di mercato XD).
Insomma, credo di aver tralasciato almeno venti cose di cui avrei invece voluto parlarti, ma ci tengo davvero a farti i miei complimenti!
A presto!

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Se questo è il risultato della lunga attesa, io mi metto comodissima e aspetto.
Ciao, Maqry!
L'ho adorata, veramente adorata, e sono qui che cerco di mettere insieme parole capaci di rendere giustizia a questa storia che mi ha catturata e sorpresa. Insomma, io mi aspettavo una Lottie/Idiota, al massimo un triangolo, e invece tu mi scrivi non una semplice Lots/Nat, ma il momento in cui si dichiarano l'un l'altra! Sei una fetente (come Charlotte che lascia George in balia di tutta Port, esatto)!
Momento confessione prima di proseguire con (si spera) un filo logico: per quanto voglia bene all'Idiota, ho sperato sin dalle prime righe che questo non fosse un What if? del tuo universo e che il solo e unico vero amore di Charlotte restasse Nathan – perché George è divertente e ispira simpatia, ma quei due irlandesi lì sono fatti per stare insieme e questa è una delle certezze del tuo stupendo universo narrativo cui ho capito di non voler rinunciare.
Il loro amore mi emoziona sempre molto e ha la capacità di emozionarmi sia quando i toni del racconto sono cupi e dolorosi, sia quando a essere protagoniste sono atmosfere più leggere, dove questi ragazzi possono ancora vivere la loro giovane età e immaginare un futuro roseo.
Devo ammettere che provo sempre una strana nostalgia quando leggo il tuo prima, dove tanti personaggi che non sono sopravvissuti alla guerra sono ancora vivi e pieni di aspettative, sogni, energia. La presenza più dolorosa in tal senso resta sempre Fabian (e dopo la conversazione dell'altra sera tremo per Ryan – voglio un'altra carta speciale!), che è veramente il sole del tuo trio di amici – è di un'allegria così invasiva che mi sembra di risentire tutti i silenzi di Lots e Nat dopo la sua morte, credo che se non avessero avuto il loro amore a legarli si sarebbero addirittura potuti perdere in quei silenzi.
Ma mettendo da parte la nostalgia e arrivando a questo racconto, mi ha divertita tantissimo! Già l'incipit è tutto un programma, con George e Charlotte totalmente incapaci nelle questioni di cuore! Perché forse lei ha la delicatezza di un Ungaro Spinato ed effettivamente farebbe prima a sposare una runa che un ragazzo, ma lui è veramente un caso perso – proprio non riesce a guardare la realtà per quella che è, e dire che un angolino della sua testa tenta di dirglielo che c'è Nat nella vita della ragazza!
L'ambientazione l'ho trovata carinissima, mentre il piano di George mi ha fatta disperare! Ma l'ho visto solo io lo scetticismo di Fred o in effetti era proprio scettico? Mi è parso di vederlo alzare gli occhi al cielo alla maniera di Fabian!
E infatti.
Il suo brillante piano ha solo facilitato il naturale evolversi degli eventi, dando a Charlotte e Nat un motivo per ritrovarsi soli. Il momento in cui George incontra tutta Port è stato esilarante, l'ho proprio immaginato, lui tutto immerso nella folla di irlandesi e lei che si defila con i suoi amici!
Ma arrivando alle cose importanti (❤), è stata una bellissima sorpresa assistere al primo bacio di Lots e Nat. Ma ancora di più lo è stato vedere Fabian in versione Cupido e Nathan che tenta di darsi un contegno mentre dentro è morso dai dubbi nel sentire Charlotte lontana. Ma ecco è stato bellissimo anche vedere lei gelosa, di quella gelosia che muove tutto e che spinge ad agire, anche se si ha paura – va bene, molto ha fatto l'alcol, ma ci siamo capite! XD
Non avevo capito (o non ricordavo) che Charlotte fosse stata il primo bacio di Nat, lui che è desiderato da tutti, l'ho trovato un particolare dolcissimo, perché lui è talmente innamorato che l'avrebbe aspettata per sempre (lei che contesta il viaggio di nozze prima ancora di dichiararsi è sempre la nostra petulante preferita!).
E proprio il bacio è stato meraviglioso, preceduto da una dichiarazione che farà gongolare di orgoglio Fabian! Perché loro non sono più solo innamorati, quella fase è passata da un pezzo, confusa con l'amicizia, loro si amano proprio – e se lo dicono.
Sono consapevole che questa recensione non sia all'altezza della storia, ma al momento non riesco a fare di meglio e non voglio farti aspettare secoli, quindi spero che queste parole abbiano un senso e siano almeno in grado di farti capire quanto abbia amato questa lettura.
Grazie per le risate, la leggerezza e l'emozione. Grazie per essere tornata da questi personaggi – se e quando vorrai tornarci di nuovo, io sarò sempre pronta a leggere, perché i tuoi racconti valgono sempre l'attesa.
Un grande abbraccio! ❤

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