Recensioni per
La rosa e il lillà
di elenabastet
A me ha appassionato tanto, in qualche modo Andrè (certo in maniera non molto lecita) ha fatto capire ad Oscar molte cose e devo dire che lei le ha capite fin dall'inizio lottando con se stessa. Bravissima |
Accidenti, |
Molto bella la conclusione su Saint'Antoine. Finalmente il cerchio si chiude e Oscar riesce ad ammettere il grande amore che la unisce ad André, il quale, da parte sua, accetta Oscar a 360 gradi, per lui è Oscar e basta, la ama proprio per questo: è sia la sua donna che il comandante. Racconto originale e ooc, ma come hai detto tu bisogna scindere lo stupro dalla passione. |
Ho deciso di abbandonare questa storia, non me ne volere ma è molto lontana dalla percezione dell' anime. |
Stiamo vedendo, sempre di più, una donna estremamente combattuta. |
Partiamo da qui: Oscar e Andrè non sono i personaggi semplici che, a prima vista e con una "lettura" superficiale (intesa come interpretazione, visione , sia del manga che dell' anime) possono sembrare; sono due persone che hanno un vissuto particolare che inevitabilmente lascerà tracce visibili o meno in loro. Entrambi hanno una figura ambigua: Andrè è di fatto un servo ma non appare come tale tranne in quei punti dove viene sottolineata la sua condizione; Oscar è una donna di fatto ma il suo animo è diviso a metà in una eterna lotta. Lui è legato a lei da un amore viscerale che nel manga si può percepire , scevro dalla romanticheria che passa attraverso l' anime. Lei lo sa ma da qui ad arrivare ad una piena consapevolezza...ne passerà del tempo... |
Cara autrice, |
Ciao Elena buongiorno. |
Ho letto la prima e la seconda parte per avere un quadro più completo. Premetto che io non mi intendo molto di crossover e non so molto degli episodi che hai citato però credo di conoscere un pò Lady Oscar e all'inizio mi sembrava molto ooc, ma del resto era segnalato tutto. Mi sembra di aver capito che tu vorresti portare all' estremo la volontà di Oscar di "essere " uomo, il non accettare la propria femminilità che, per contro, André ha risvegliato in maniera profonda. Adesso lei vorrebbe annullare tutto, specialmente ciò che prova, con l'alcol, ma ormai ciò che è affiorato non può più essere cancellato o dimenticato. Stai creando una storia originale che promette colpi di scena e risvolti che esulano dalla semplice "storia erotica ". Attendo il seguito con curiosità, a presto. |
Ciao , |
Me causo bastante sorpresa la lectura. |
Ciao, solitamente non commento se devo dire qualcosa di negativo, ma questa volta, visto il tema, non posso fare finta di nulla. |
Di solito, non mi addentro nelle storie a bollino rosso e non lo farò neanche adesso, ma voglio comunque esprimere il mio stupore. Si grida allo scandalo per la violenza inflitta ai danni di un personaggio che può piacere, ma che resta sempre fittizio e non soffre e, poi, si commette violenza ai danni delle persone vere, con mezzi fuori dalla legalità, appropriandosi e diffondendo dati che sono di esclusiva titolarità di chi li possiede. Sono davvero basita. |
Una Oscar che non vuole cedere al sentimento, confusa, terrorizzata, eppure incapace di negarsi completamente a quell'uomo con cui è cresciuta ma che stenta a riconoscere, come non riconosce la parte di se stessa che prova piacere, un piacere anomalo, nuovo, terrificante per lei che professa di voler essere uomo. |
Mi piace molto come scrivi ma purtroppo non condivido la tua scelta di argomento questa volta. E non sto parlando dei protagonisti Oscar e André-soprattutto André- parlo del fatto che quello che hai descritto è a tutti gli effetti un atto di violenza che un uomo fa a una donna e che in qualche modo viene giustificato da una frase "tanto so che ti piace". Mi dispiace questo non è accettabile per me come persona e come donna. Anche l'ultima frase di André che dice di poterla avere solo fisicamente non mi è piaciuta per niente. Scritto questo ribadisco che il tuo modo di scrivere mi piace, di solito. |