Bella.
Pochi versi lapidari, "nominali", per dimostrare che il poeta trova ovunque eleganza, armonia, bellezza.
Persino nei riflessi di una vetrina, sfacciata e di facciata.
Persino nel ticchettio ossessivo della pioggia.
Persino nel bagnato, freddo viscido fangoso.
Persino nel buio e nell'assenza dei consueti suoni confortanti.
Perchè l'eleganza ce l'ha dentro. Gli si ricrea a ogni passo, a ogni respiro, a ogni pensiero. Anche dopo tempi di "tormento".
Un caro saluto. |