Un epilogo molto originale , un finale coinvolgente in dissolvenza, come in un film.
Le strade di Londra si trasformano lentamente in un giardino fiorito, il parco di Palazzo Jarjayes e lei si rivede a palazzo come allora....due giovani ufficiali vengono a prenderla per portarla con sé dove il sole non smette mai di splendere.
Grazie Elena è stato un viaggio nei sentimenti di Amelie ,intimista e molto romantico e a tratti sensuale.
Non si è ben capito se alla fine lei si è sposata in Inghilterra e con chi, rimane avvolto un po'nel mistero, come tutta la sua vita sempre riservata e anonima,come il suo romanzo su Oscar.
Bello il suo incontro con Charles Dickens,le parole che si sono detti e lo scambio di testimone.
Il film Espiazione,che tu citi nelle note, l' ho visto al cinema anni fa ma purtroppo non l'ho capito e non ho neanche avuto modo di approfondirlo perché era un periodo molto intenso della mia vita.
Vedrò di rifarmi adesso!
Buona notte e a presto con altre fictions
A presto
(Recensione modificata il 17/01/2022 - 02:11 am)

Che bel finale, mi ha commossa! Anche io amo Dickens, soprattutto il suo Canto di Natale, che accompagnava sempre i miei Natali da bambina, e che ha illuminato anche il Natale più bello della mia adolescenza, quello dei miei quattordici anni.. ma non divaghiamo. Amelie ha raggiunto la Pace Eterna, e non poteva che essere con le persone che aveva amato più di tutte: Oscar e André! Ed è riuscita a farsi valere, in un'epoca in cui le sole donne scrittrici famose erano la Austen (di un paio di decenni antecedente) e forse le sorelle Bronte, Emily e Charlotte. Ho letto un cognome Inglese.. si è anche sposata?

Nothomb ...come l'autrice della "Metafisica dei tubi"? .... quanto sarebbe stato bello ub finale diverso. Ma gli eroi, come Achille, Patroclo, e pure Ettore, non diventano vecchi, e non muoiono di malattia e vecchiaia. Proprio vero che muore giovane chi è caro agli dei, e se Oscar e Andrè ci sono rimasti nel cuore è anche per quel finale lì, che, in fondo in fondo, gira che ti rigira, ormai penso che sia il solo possibile, certo il più geniale. ... Avevo pensato e speravo che concludessi con un omaggio a "Espiazione": gran libro davvero!

Oggi non avevo molto tempo, pensavo di rileggerti domani cara Elena poi la curiosità ha prevalso. Un altro capitolo breve, toccante molto commovente.
È la prima volta in assoluto che leggo storie in cui ci sia un "dopo" Oscar, ho trovato molto veritiero il generale che vorrebbe seppellire Oscar nella cripta di famiglia ma che poi, sentita Amelie e gli altri testimoni, decide di ascoltarli , portando le salme ad Arras dove riposeranno per sempre uno accanto all' altra la' dove avrebbero voluto sposarsi .
Anche dire addio a Marie non deve esser stato facile per la nostra bibliotecaria, fortunatamente con Alain ci fu un' intesa e qualcosa di simile con quanto accaduto con André anni prima, ma ancora una volta lei restò sola. Fini' male anche qualche anno dopo con un maggiordomo, nonostante le avances ,evidentemente era il destino per Amélie quello di rimanere da sola.
Alla fine ci lasci in sospeso: chi è la persona con cui sta parlando e di cui non ricorda il nome?? Ciao a presto

Splendido capitolo, molto dolce e nostalgico! Mi è piaciuto soprattutto questo passaggio perché mi sono riconosciuta. Quando vedo delle rose bianche e le compro ,al cimitero, sebbene con il cuore angosciato e il pensiero rivolto ai miei cari che non ci sono più, non posso fare a meno di ricordare Oscar "Oscar era davvero come una rosa, una rosa bianca, fiera e sgargiante, la vedo ogni anno in ogni rosa che incontro sulla mia strada, e mi piace pensare che dentro viva un pezzo di lei, anche qui, ormai dopo tanto tempo."
Altrettanto bello anche il finale delicato e struggente, come quell' amore che nasce e vive in una sola notte. Brava

Mi sono accorta appena ieri sera che sono rimasta indietro di ben quattro capitoli in questa storia! Se tu aggiorni ogni giorno io non riesco a seguirti dunque recensiro' a poco a poco. In questo capitolo mi ha incuriosito che hai scelto una data, l11 luglio come giorno in cui Oscar e M.Antonietta si videro per l' ultima volta. È una data casuale oppure no? È molto triste quel distacco, uno dei più commoventi dell' anime Queste ultime puntate sono un progressivo strazio e tu hai deciso di farci vivere fino in fondo. Peccato che Amelie, pur avendo saputo e capito tante cose (esempio la malattia di Oscar) sia rimasta solo una muta testimone.

Bellissima, anche se triste.. la testimone della loro storia è uno scrigno di leggende e ricordi preziosi; però non ho capito se la storia è finita, c'è scritto che è ancora in corso.

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La storia sta assumendo toni assai drammatici, con l'avvicinarsi del tragico compiersi del destino di André e Oscar, ma la narrazione è sempre pervasa da dolcezza e speranza.

Gli ultimi drammatici avvenimenti della vita di Oscar dimostrano quanto fosse, dopo tutto, legata alla sua regina.

La nostra testimone ha dovuto assistere anche a quel momento terribile!

Ciao Elena,
Bella questa finale sulla leggenda del bosco degli amanti...so che ne avevi già parlato in una tua fanfiction ma non ricordo quale.
Non ricordo nemmeno in quale versione (quella originale giapponese?)il generale Jarjayes dette degli " stupidi" ad Oscar e André dopo aver ricevuto la buona notizia che Oscar era stata perdonata dalla famiglia reale.
Sono puntate molto drammatiche: la malattia nascosta di Oscar, l' infermità visiva di André, I soldati della Guardia catturati, lo scontro sempre più insanabile fra ceto nobiliare / clero e rappresentanti del popolo.

Ciao, a presto.
(Recensione modificata il 11/01/2022 - 11:37 pm)
(Recensione modificata il 12/01/2022 - 02:29 pm)

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Buongiorno cara Elena.
Un capitolo molto interessante ancora una volta la vita di Oscar e André passa attraverso lo sguardo riflessivo della dolce Amelie....Anche se questa volta le sue "intuizioni" non si riveleranno esattamente quello che la dura realtà riserverà ai nostri, in questo caso Oscar poiché André non viene menzionato nel capitolo.
Partiamo da Rosalie: in questo caso Amelie ha capito tutto , non mi sono mai del tutto persuasa che la sua unione con Bernard fosse felice; fu il giovane ad essersi innamorato di lei, credo fin dal primo incontro. Il grande amore di Rosalie era Oscar e poco mi importa di " scandalizzare" qualche eventuale " perbenista" perché la realtà è quella e l'amore non ha sesso.
Su Oscar dicevo la faccenda è diversa perché probabilmente lei riesce a nascondere molto bene anche ad Amelie il suo inizio di tubercolosi, facendola passare come una forte infreddatura. Oscar è Oscar sappiamo quanto la sua corazza sia robusta, il suo fisico lo è molto meno ma lei riesce fino alla fine a fingere di stare bene davanti a tutti, compreso André, la cui vista compromessa impedisce di percepire in lei i segni della sua grave malattia.
Sulla morte prematura del principe Joseph sono convinta che Amelie dica il vero, lui in fondo ebbe una brevissima vita ma fu circondato dall'affetto dei sui cari e non patì le sofferenze della Rivoluzione e i soprusi, la prigionia e il martirio del suo povero fratellino.

Amelie ancora una volta si dispiace , di non esser riuscita a concepire un figlio con André in quella notte disperata, tuttavia, con ingenuo ottimismo crede che per Oscar ci sia ancora tempo e forse riuscirà ad essere ancora felice col suo André e diventare mamma . C'è una bella differenza fra essere dolci e amare i bambini e il volerli, non credo proprio che a Oscar mancasse il fatto di avere un figlio. Amelie è un po' vittima di una certa società del 20° secondo per la quale una donna si completa soprattutto con la maternità. In questo punto la tua storia è un pochino AU poiché la prima donna che incarna la figura di " madre" come noi la conosciamo (quella che inizia a manifestarsi dal 1800 circa in avanti) è Maria Antonietta. I figli erano forza lavoro nelle famiglie povere , mentre le femmine erano da accasare il prima possibile, per quanto riguarda i nobili l' educazione affettiva verso i figli non era proprio contemplata.
Già in altre fictions ebbi modo di constatare che il piccolo Joseph non disse ad Oscar che gli sarebbe piaciuta come " madre" bensì avrebbe voluto esser grande per sposarla. Un concetto del tutto differente.
Purtroppo il bimbo avrà,come sappiamo una lunga agonia e la sua fine sarà dolorosissima per Maria Antonietta e questo evento si rivelerà l'inizio del suo personale calvario.
Alla prossima puntata ciao, buona domenica
(Recensione modificata il 09/01/2022 - 08:17 am)

I momenti più drammatici per Oscar e per la famiglia reale sono iniziati.. la tua narratrice li descrive assai bene.

Cara Elena, eccomi qui! Mi è piaciuto molto anche questo capitolo anche se alla fine secondo me manca un pezzo, probabilmente cio' si deve ad un errore in fase di pubblicazione: "Allontanammo i facinorosi e poi io mi trovai a quattr’occhi con lui e lo guardai con odio. Ma André mi mise una mano sulla spalla e scosse la testa, e il comandante Oscar mi guardò con un’intensità che capii che dovevo lasciarli andare" Chi è il soggetto? Chi non voleva lasciar andare Amelie? Il punto è poco chiaro, sicuramente qualcosa manca. A parte questo appunto, debbo ammettere che più vado avanti con la storia più la scopro interessante ricca di spunti, di avvenimenti sconosciuti che vengono ridefiniti con più chiarezza cosi' come i nomi di località e personaggi citati. La conclusione è vicina hai ragione non so perché ma sento che sarà bellissima.
Attendo il seguito, ciao buona notte
(Recensione modificata il 07/01/2022 - 12:45 am)

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Le vicende dei nostri sono narrate da un'osservatrice attenta non solo ai fatti, ma anche e soprattutto ai sentimenti che mutano.