Buongiorno cara, che piacere essere qui di nuovo da te dopo tanto – troppo – tempo. Ho scelto di leggere il tuo ultimo lavoro pubblicato così da compararmi con cosa ti passa per la testa, cosa maggiormente ti coinvolge e cosa, di fatto, ti emoziona.
Innanzitutto hai fatto bene a pubblicare la storia di getto con ciò che l’ispirazione ti ha dato: so quanto sia difficile per te pubblicare in questo periodo, e ti apprezzo per averci provato e esser riuscita nell’intento di scrivere nonostante la vita qualche volta ci si accanisca contro.
Le death-fic sono tra quelle che più preferisco: ne ho lette e scritte, e le apprezzo sempre. Poi sai quanto io sia legata a Callisto e Vargas e quanto ami il loro rapporto di amore, odio, incomprensioni, vicinanza e differenze, passione e struggimento. Perché sì, tutte queste cose le ho imparate leggendoti negli anni e scoporendo un po’ alla volta i tuoi protagonisti, ma ora siamo arrivati alla fine: parti dalla consapevolezza del presente, tornando poi agli ultimi anni della loro convivenza dove si comprende cosa abbia fatto della sua vita Vargas, e con chi l’abbia condivisa. Sono contenta di sapere che Callisto stia stato con lui fino alla fine, ma deve essere stato orribile e tutto ciò che prova viene fuori dal testo, in maniera fisica proprio, perché lui ama, ha amato e più volte e ha visto andarsene tutti i soggetti a cui aveva dedicato completamente se stesso.
Una triste consapevolezza, dolorosa, terribile, ma quanto mi si è stretto il cuore quando Vargas gli ha detto che è felice di andarsene sapendo di averlo accanto? Quanto è scoppiato il cuore all’altro, nel sentirselo dire?
Le lacrime del protagonista sono rare, uniche, vere e sincere di quel dolore genuino, di chi sa di aver dato tutto e di dover sopravvivere a tutto il resto.
I sentimenti restano dolorosi, fanno piangere il cuore, ma ci sono e più forti che mai. Un epilogo bellissimo, in vecchiaia, con tantissimi anni passati e molte esperienze a far maturare. L’amore che li lega è complesso e maturo, e si sente dall’inizio alla fine; hai fatto un grandissimo lavoro di introspezione emotiva per colui che resta, e per il cuore che ancora batte in petto.
Il testo mostra pochissimi refusi, hai utilizzato uno stile che si adatta perfettamente al tipo di argomento esposto, e niente, ho apprezzato interamente questa tua interpretazione del prompt cara.
Anche se poco, continua a scrivere. Anche se è siolo una storia, non arrenderti: i personaggi amano te, tu ami loro e si vede sempre, per ogni pubblicazione che ci dai. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |