Oggi davvero non voglio sciupare con le parole il vostro splendido duettare.
Duettare e duellare, con armi decisamente improprie.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni, cantavano i Giganti, in un'epoca ormai lontana.
E voi due, messe insieme, diventate i giganti di quel circolino che è EFP.
Come Prometeo, il gigante buono, che rubava a Zeus e donava agli uomini.
Grazie dei vostri doni.
Poesia, fantasia, armonia, leggiadria.
Che sia quel che sia.
Ma che la tua profezia, cara Hiril - e qui la faccio finita con le rime in "ia" - non si avveri solo per Baudelaire, la dea dell'amore.
Anche per noi maschietti, che avete lasciato con la bava alla bocca. |