Il carattere di Alain è sempre il solito, anzi ancor più indurito dalle sofferenze.. ma forse ha i suoi buoni motivi.

Buona serata Elena, ben ritrovata. Molto originale questa storia! Narra di Alain ormai alle soglie dei settant'anni che trascina la sua vita fra rimpianti ,dolore e miseria. Le suore della carità da un lato vorrebbero aiutarlo ,dargli una parola, uno sguardo di fede e di conforto, dall' altro lo temono, è un uomo che soffre ma sembra accecato dalla rabbia. Contro Dio, contro il Destino e la vita stessa che non ha più senso per lui. La tua Agnes riesce a sollevare quella corazza , riesce a scoprire la ragione del suo animo tormentato. Che tristezza, lui tanti anni prima aveva perso i suoi migliori amici durante la press della Bastiglia quando ancora si poteva sognare un mondo migliore.....ora a distanza di tanti anni sono tornati i Borboni e un nuovo governo di sovrani assoluti tiranneggia il popolo. No, decisamente, non ne valeva la pena. Oscar e André sono morti invano. Povero Alain come lo capisco!

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