Recensioni per
Pure white
di Joy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
14/04/22, ore 11:12
Cap. 1:

Stavo scorrendo tra le fanfiction e mi sono resa conto di non aver mai recensito questo tuo lavoro pazzesco. Cioè, è una delle mie fanfiction preferite IN ASSOLUTO, una di quelle in grado di farti completamente cambiare idea su qualcosa, di instaurare dentro di te il geme del dubbio e farti dire "hey, ma - perché non ho mai considerato davvero quest'idea (se non si fosse capito, mi riferisco a sick!Hange)?" - e non l'ho recensita. Capisci? Ho avuto il coraggio di lasciarla stare lì senza lasciare traccia del mio passaggio. Se ripenso alla me stessa di un paio di mesi fa, ovvero prima dell'avvento di questa meraviglia, non avrei mai pensato di vedere Hange nel ruolo di sick - cioè, un caretaker 'naturale', come piace chiamarli a me, sick?? Giammai! Ecco. Tenendo in mente questo, pensa alla potenza di questo lavoro! Pensa che effetto devastante ha avuto su di me.🤣 Perché sì, solitamente sono una persona in grado di rivedere le proprie posizioni (... ogni tanto...), ma farmi vedere un caretaker 'naturale' come sick è proprio FANTASCIENZA. Dopo questa premessa, io che altro posso dirti? Questo lavoro è devastante. Di una bellezza sconfinata. Onestamente: io sono in difficoltà a trovare le parole giuste per recensirla in modo adeguato. È un lavoro geniale, già dalla sua imbastitura. L'idea dello sfocato, di un modo che sembra perdere i propri bordi ma che alla fine si riduce tutto ad un problema di vista (perché Hange ha perso gli occhiali, ma in quella condizione fisica e mentale in cui si trova, non se ne rende subito conto) è una genialata. Credo sia uno dei ritorni alla lucidità da uno stato di semicoscienza più belli che io abbia mai avuto modo di leggere sino ad ora (e posso dirti che di mio, sono una fan di questo trope). È davvero pazzesco, nel senso - se un giorno qualcuno mi chiedesse "qual è uno dei ritorni allo stato di coscienza meglio descritti?" a me verrebbe certamente in mente questo lavoro, detto con tutta l'onestà del mondo. Detto questo, Moblit. Ma perché non esistono più Moblit in questo mondo? 😭 Il suo arrivo e tutto ciò che concerne le scene immediatamente successive ha del fiabesco, onirico, bellissimo. Io sono una grande fan (come sai) di queste scene in bilico tra sogno e realtà, verità e illusione, ed è di un confort sconfinato. Già dal momento in cui la porta con sé sul suo cavallo sino alla parte del bagno è, boh - non so neanche descrivertelo per bene e me ne scuso perché mi rendo conto che un lavoro del genere meriterebbe un'analisi degna della sua bellezza, ma non ne sono capace. Inutile dirti l'impatto assurdo che ha e ha esercitato su di me, mi ha letteralmente fatta sbrodolare d'amore, mi ha trascinata verso una relazione meravigliosa, matura ma che porta con sé tutto il bagaglio costruito sin dall'infanzia. La famosa scena del consenso tu sai quanto mi ha uccisa 🤣 e non ti dico neanche il numero vergognoso di volte alla quale mi sono messa a pensare a questa scena e mi ha fatta sorridere senza neanche accorgermene. Hai fatto vedere al pubblico, attraverso una semplicita spiazzante,la bellezza della bolla inaccessibile e incomprensibile agli altri, in cui Hange e Moblit soggiornano. Li hai ritratti nella loro intimità, al di sotto delle loro uniformi, e niente - non credo smetterò mai di sentire questo lavoro sulla pelle. Penso che ad oggi, sia forse la MobuHan più bella in circolazione e difficilmente altri lavori riuscirebbero a reggere il paragone, almeno per quel che riguarda i miei gusti personsli. Solitamente non sono così assolutista, ma con questo lavoro non posso davvero non esserlo. Mi piace davvero in un modo assurdo e mi spiace davvero non averla recensita prima. A poco a poco recupererò tutto.💕💕

Nuovo recensore
24/03/22, ore 20:54
Cap. 1:

Ciao,
mi è piaciuto moltissimo questo stralcio tra Moblit ed Hange. Sono ben descritte le emozioni. Sono riuscita perfettamente a calarmi nelle sensazioni fisiche descritte ed a percepire le emozioni che le hanno accompagnate.

Complimenti!