Oh Lee, mio Lee ❤!
Perdonami il ritardo nel venire qui a stritolarti con un mega abbraccio e riempirti di cuoricini e ringraziamenti, ma da fin troppo tempo recensire è un’impresa. Però mi sono ritagliata un angolino stanotte per passare e dirti come si deve quanto io abbia amato questa storia, e quanto mi abbia commossa questo regalo che contiene tante delle cose che più amo.
Ma andiamo con ordine (che come credo avrai capito dallo stato in cui lascio la Sala Comune non è il mio forte, ma ci provo!).
Ho amato infinitamente la struttura scelta: come avevamo accennato parlando in Sala Comune, trovo sempre bellissimo l’impatto di una storia che si costruisce per brevi flash legati tra loro da un tema comune (questi legami fortissimi, questo amore che è una grande famiglia, ed è per il partner, il figlio, gli amici, i figliocci, in un senso di famiglia grande e “scelta”), ma anche ripresi da una simmetria stilistica. Quel posto – appena sotto il cuore, un filo più a destra –, che si ripete all’apertura di ogni pezzetto, ha il potere di fare da collante alla storia e riassumerne il senso ultimo, perché infondo è lì che i personaggi celano e conservano le cose belle, i ricordi, l’amore: è tutto lì. Inoltre, se non si era capito, amo alla follia le simmetrie nelle strutture, come anche l’inserire in ciascun frammento un dialogo verso la fine, quindi ho doppiamente amato e apprezzato questa tua scelta. Mi è piaciuto moltissimo anche lo stile – non che avessi dubbi! –, è semplice, pulito, ed estremamente d’impatto, è “intimo”, nel senso che sa perfettamente scavare nel cuore del personaggio, è uno stile riflessivo, perfetto per una storia introspettiva che usa un narratore esterno per assumere di volta in volta il punto di vista di un diverso protagonista. Adoro come nella sua semplicità, proprio perché hai scelto poche, accurate parole che sanno far risplendere il messaggio ancora di più (non so se questo discorso ha senso, ma insomma, è una mia fissa particolare), trasudi amore, malinconia, nostalgia, profumo di casa: non so, l’ho letta come se fosse l’abbraccio di quando lasci qualcuno a cui tieni tantissimo, o lo ritrovi dopo tempo, e ti senti al posto giusto (sotto il cuore, un filo più a destra, per citarti) perché per te è casa.
Va bene, si è capito che mi sto ingarbugliando nelle parole, ma vediamo di passare oltre. Ho amato tantissimo le scene scelte, a partire da quella piccole e bellissime Jily, con questi due ragazzini che nonostante la guerra fuori cercano di proteggere quella piccola vita che hanno creato e sta crescendo. Sono dolcissimi colti nella quotidianità di un abbraccio, di una mano posata sul pancione per sentire i calcetti di Harry (sì, confermo anche all’ennesima rilettura: in versione mini-umano è adorabile). Si è percepito tutto l’amore l’uno per l’altra, e quello per il loro bimbo.
Sarà l’aria del Mese-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, sarà che mentre è ad Azkaban e cerca di ancorarsi a pensieri postivi non posso proprio detestarlo, ma pure Sirius mi ha stretto il cuore, quando si fa forza con le voci degli amici che lo incoraggiano dal cuore, dove vivranno per sempre.
Bellissima anche la scena di Tonks e Remus, con quel piccolo Teddy che Remus vorrebbe tutto Tonks e parti migliori di sé, e bellissimo come nella su testa la voce di James e quella di Harry si fondano, dicendo uno le parole che avrebbe sicuramente detto l’altro. E poi, e poi, vogliamo parlare della piccolissima Harry/Morte? Awww, che dolcissima che sei stata a ritagliare un angolino per inserire la scena delle scene! Davvero triplo e quadruplo grazie con fetta di pandoro (o panettone, dipende dai gusti, io te le offro entrambe e tu scegli pure).
Mi sa che mi sono dilungata troppo, spero di non averti fatta addormentare. Ti ringrazio di cuore, Benni, davvero: questo regalo mi scalda il cuoricino e aiuta un pochino a scendere a patti con quello che è questa Festività-Tu-Sai-Quale. Grazie di cuore per il pensiero, per essere un paziente e meraviglioso Lee con cui fare baccano in Sala Grande, e una dolcissima amica Grifondoro.
Un bacio,
il George del tuo Lee ❤ |