Ciao!
Sono ancora emozionata per questo pensiero inatteso ma bellissimo, mi hai regalato un racconto su una coppia che mi intriga tantissimo e di cui spero sempre di leggere e l'hai fatto scrivendo pagine meravigliosamente introspettive – proprio quelle che più amo leggere.
Inizio quindi come credo concluderò questo commento temo sconclusionato e cioè con un enorme grazie!
Più di ogni cosa, ho amato che la tua Hermione e il tuo Blaise si siano trovati nelle crepe, in quelle ferite lasciate dalla guerra che non hanno saputo rimarginarsi, nel loro essere cambiati e dirsi che non basta mai – perché non si può tornare indietro, nessuno di loro può tornare a essere la stessa persona che era prima di vivere la guerra, e allora niente è mai abbastanza e in fondo l'unica cosa sensata da fare, la sola che resta, è andare avanti accettando di essere cambiati, di essere diversi, di aver bisogno di altre persone accanto.
Trovo che attraverso la figura di Daphne e la sua relazione in naufragio con Blaise tu sia riuscita a far emergere in maniera chiarissima questo concetto. Blaise non la ama più non perché non vuole, ma perché non può, perché la persona che è nel presente del racconto non è la stessa che anni prima si è invaghita di Daphne – che a sua volta non è più quella Daphne, perché il mondo che va avanti (e le macerie di una guerra) pesano inesorabilmente anche su di lei, lei che nonostante tutto trascina questo amore fin dove può.
Il lento avvicinarsi di Hermione e Blaise mi è piaciuto davvero molto, così come ho amato la scelta del finale aperto, che li mostra in un momento che può essere l'inizio di qualcosa – è un puzzle, il loro, che possono mettere insieme, Hermione è decisa e positiva – o forse solo l'illusione di un inizio, perché magari i pezzi sono davvero troppi e alla fine Hermione non li troverà tutti o Blaise farà mille passi indietro.
A me piace pensare che i tasselli li abbiano trovati insieme, che poco alla volta abbiano smesso di essere puzzle dai pezzi mancanti e si siano scoperti complementari, capaci di reinventarsi insieme in questa nuova e inattesa dimensione, dove si abbattono tutti i preconcetti di Serpeverde e Grifondoro e dove quello che in passato aveva importanza ora non ne ha più.
Insomma, io non lo so cosa ti ho scritto in questa recensione, ma spero si evinca che la storia mi è piaciuta veramente tantissimo! Grazie grazie grazie di questo regalo, ne sono stata felicissima e tu sei stata carinissima a pensare a me!
Un abbraccio! |