Recensioni per
Il prezzo dei silenzi
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/12/21, ore 00:52

Ciao, Gaia! Ero curiosa di leggere questa storia perché mi é capitato di chiedermi come le due si fossero conosciute. Devo dire che trovo la tua idea decisamente realistica. Entrambi i personaggi mi sembrano molto IC e insomma, io non so perché tu creda di non essere brava a scrivere di Luna, ma ti ripeto nuovamente che ti sbagli.
Mi piace tantissimo il modo in cui riesci ad esprimerti nelle storie. Le tue parole sono sempre piene piene di significato e di forza e niente, io sono meravigliata ogni volta.

A presto,

Sofifi

Recensore Veterano
13/12/21, ore 22:49

Ma...ma...ma...io la adoro!
Ok, faccio un commento articolato come si deve, fammi racimolare le idee...
...ci sono!
Voglio complimentarmi, prima di tutto, per la grande originalità! Non credo di aver mai letto una FF che abbia come obiettivo quello di esplorare più intimamente il rapporto che si instaura fra Luna e Helena Corvonero durante l'arco di tutta la storia, e credo che non mi sarebbe venuto in mente mai, neanche per caso, un'idea del genere. Geniale!
Seconda cosa, lo hai fatto in maniera egregia (la cosa non mi stupisce, so quanto tu sia brava! Non ti smentisci mai!).
Luna è Luna, stravagante, sopra le righe, ma sempre quella che sembra avere un'accortezza particolare per il cuore sofferente. È come se lei vedesse le anime, più che i corpi, e forse questo è ancora più vero per Helena, che un corpo materiale non ce l'ha più.
Non fatico a credere che la vicinanza di Luna possa aver nel tempo lenito la sofferenza del tradimento inflitto da Tom e che, quindi, molto lentamente, Helena sia tornata ad avere fiducia in qualcuno. Un qualcuno non comune.
Non mi sto a soffermare troppo sull'impaginazione (sempre accurata) e sulla musicalità (sì, perché a volte sembra proprio una sinfonia, attraverso la scelta dei termini, l'ordine delle parole e l'uso degli incisi), ma mi emoziona sempre leggere qualcosa di tuo, riesci a trasmettere un'intensità emotiva che non trovi certo ovunque e che, sono sincera, ti invidio moltissimo!
E niente, mi ha reso felice leggere questa flash. È sempre una bella esperienza ❤️
Grazie 😘
Mi scuso se la recensione non è accurata come meriteresti, ma mi faceva comunque piacere lasciarti due righine prima di andare a dormire.
Ti abbraccio fortissimo,
_Val_

Nuovo recensore
09/12/21, ore 18:32

Te l'avevo promesso che sarei arrivata anche a questa storia, non potevo non recensire una storia dove compare Luna, che amo alla follia.
Helena ti dirò, nei libri non mi è mai salita in aspettative: l'ho considerata per la maggior parte della saga un fantasma senza nome -la Dama Grigia, qualcosa di anonimo e senza voce- e quando si è svelata, non mi ha dato troppe emozioni. Il perché non lo so, ho provato tristezza per la sua storia, un po' di comprensione ma nulla che mi facesse provare per lei un vero moto d'empatia. Ci volevi tu per aiutarmi a pensare a qualcosa che non avevo mai considerato abbastanza: la sua relazione con l'amicizia.
Ho capito, dopo molti pensieri e riflessioni, cosa davvero non riuscissi a comprendere di Helena, perchè non riuscissi a vederla più di qualcosa di anonimo e senza voce: il Frate Grasso è bonario, ride, interviene per sedare le dispute contro Pix, il Barone Sanguinario viene da questo nominato più e più volte con tono rispettoso, Sir Nick ha un ruolo attivo nella storia, specie nel secondo volume... Ma lei?? Lei quando compare effettivamente, se non in modo evanescente? Quando la si sente parlare?? Perfino nella morte e nella sua condizione di fantasma sembra essersi estraniata da tutto. Del resto nella sua vita ha avuto tutto: una madre, una vita, una piccola avventura che ne ha decretato la fine. Ma qualcuno con cui parlare, un amico? Mai, e questa cosa se la porta nella sua oltre-vita, sembra essersi abituata a questa ipotesi di non avere mai amici. In realtà -e ci arriva sotto forma di un ricordo doloroso, che colpisce come una pugnalata dal Barone Sanguinario. Ogni volta che si è fidata, che qualcuno le ha offerto amicizia, lei ha perso qualcosa: il Barone Sanguinario le ha tolto la vita, Tom Riddle le ha tolto l'eredità materna per cui tanto aveva patito... È naturale che non voglia amici, che non riesumi più nemmeno il suo nome. Ma Luna... Qui mi sciolgo. Luna è dolcissima, sta lì, canticchia, rispetta il suo silenzio ma allo stesso tempo lo scioglie per spingere giù piano i muri e poi le parla. Le racconta dei suoi Nargilli, di amici che non conosce e già sente tanto cari, di sua madre e della morte che gliel'ha portata via e me la immagino quasi con la sua innocenza e assenza di malizia mentre le parla non per guadagnarsi la sua fiducia in un modo artefatto, ma con la genuinità di chi vuole parlare e sapere chi sia realmente chi la circonda. Le vuole dare amicizia, non importa a chi: vuole dare, e Helena se ne rende conto, la immagino un po' brusca in quella sua domanda: «Chi sono i tuoi amici?», come a capire chi sia quella ragazza, se abbia amici, se sia sola come lei. Non le fa più male quello che provava da viva, sono constatazioni le sue, come quando provi così tanto dolore da sentire tutto attutito poi, quel tipo di dolore che si vince non con il tempo che lo reclude nell'oblio, ma con un affetto genuino, una cosa che Luna dà senza nemmeno chiedere se qualcuno lo vuole, perchè da empatica -e nessuno può dirmi nulla a riguardo, Luna io la vedo come una persona estremamente empatica- capisce quando qualcuno ne ha bisogno, capisce di cosa ha bisogno Helena e le rende la libertà che un nome detto con amore può dare.
Che dire?? Tanti complimenti per aver espresso tutta la dolcezza di questa situazione, per avermi dato finalmente l'idea di un'Helena che merita più considerazione.

Ancora mille complimenti
Meriel

Recensore Master
08/12/21, ore 19:07

Scusa se ci ho messo tanto, tra ieri e oggi il pc l'ho toccato molto poco e immaginavo di dovermi prendere del tempo per leggere e recensire come si deve. Non so se adempirò quest'ultimo punto, in effetti, ma insomma ci provo!
Che dire? Grazie per averla scritta! Come sai (grazie per le tue parole sulla mia Luna, a proposito 🙈💙) ho indagato molto Luna e ho anche riflettuto sulle sue relazioni con vari personaggi. Il suo rapporto con Helena mi intrigava ma non mi era ancora mai capitato di approfondirlo, quindi questa storia è capitata proprio bene!
Mi è piaciuto come hai giocato sui silenzi di Helena, silenzi che Luna sa riempire che sia a parole o con musica canticchiata a bocca chiusa; Luna parla anche per tutte e due, se necessario, e parla di amici e Nargilli e sua madre.
Un applauso a me che leggendo "Io voglio esservi amico, Helena" ho pensato prima a Tom Riddle, poi al Barone, lol.
In effetti la vita di Helena è stata solitaria ben prima del suo ritorno come fantasma, probabilmente, o comunque è legittimo crederlo vista la sua storia. Se avesse avuto dei buoni amici accanto magari si sarebbe evitato l'esito così tragico.
Ma sto sproloquiando. Insomma, grazie ancora per questa flash, hai fatto un bel lavoro nonostante le tue esitazioni su Luna! 💙
Alla prossima,
Mari

Recensore Master
07/12/21, ore 20:27

Con la scusa dell'iniziativa del L'angolo di Rosmerta di facebook: ventiquattro cioccolate in attesa di Natale passo da questa struggente storia.
Davvero molto dolce e bella.
Ben curata e piena di sentimento.
Complimenti!