Eccomi qui per lo scambio. Avevo già letto qualcosa di tuo e trovare una Dramione tra le tue storie mi ha davvero sorpresa! La storia mi è piaciuta, soprattutto il finale: sono ragazzi di sedici anni e mi sembra giusto che non sappiano cosa avverrà dopo — c'è la guerra lí fuori e loro sono su due schieramenti diversi. Ho apprezzato molto il modo in cui li hai fatti avvicinare perché non è per niente forzato e, anzi, mi sembra proprio da Draco attaccare e ferire per non scoprire i propri sentimenti. Mi farebbe piacere se tornassi a scrivere di loro ( sono la mia OTP suprema) e, nel caso tu lo facessi, conta pure sulla mia lettura e la mia recensione. A presto ❤️

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.

Stavolta ho scelto di leggere di una coppia che non è esattamente nelle mie corde: infatti io shippo Draco/Ginny o Draco/Pansy ed Harry/Hermione. Ma conoscendoti e sapendo della tua bravura, sapendo che sei riuscita a farmi apprezzare anche un'altra inaspettata coppia, mi sono detta: ma si, perché no? Passiamo da questa OS e vediamo un po'. Non me ne sono affatto pentita. 

Vediamo un avvicinamento progressivo tra Draco ed Hermione: lui perfettamente IC con le sue parole dure, il suo carattere rappresentato alla perfezione. Capiamo anche come sia stato cresciuto il ragazzo, con l'idea di odiare le persone come Hermione, quindi diciamo non è totalmente colpa sua. Harry è preoccupato per Hermione: una cosa più che comprensibile direi, conoscendo Draco. Penso che qualunque buon amico si sarebbe comportato in egual modo. 

Draco si concede di avvicinarsi ad Hermione, prova a conoscerla al di là delle sue convinzioni. Non mi sembra pentirsi di questo: io credo che Draco sia un personaggio molto tormentato, cresciuto in un certo modo e per questo, che ha sviluppato quel carattere un po' ( tanto ) odioso che ce lo ha anche fatto detestare, in certe occasioni. Ma credo anche che sia un personaggio che si possa recuperare: basterebbe farlo uscire dalle convinzioni che gli sono state sempre state imposte e che lui ritiene essere giuste, pensò che con al fianco le persone giuste potremmo avere il piacere di vedere un Draco completamente differente. 

Ok, non mi dilungo oltre o scrivo un papiro, ahah. Spero di trovarci nuovamente negli scambi! Un abbraccio, alla prossima!

Sciauuu, cara, eccomi qui per lo scambio ^^

sapendo che la tua Otp in realtà è la Drarry, ero davvero curiosa di leggere una Dramione scritta da te, e di scoprire come li avresti resi. L'ho trovata una storia veramente ben scritta, ti faccio tantissimi complimenti ♥

Considerato il momento in cui è ambientata non era facile rendere due sedicenni che per quasi sei anni si sono odiati, e ora improvvisamente si avvicinano, senza renderli OOC, ma tu sei riuscita egregiamente nel compito mantenendo per bene i loro caratteri.
Mi è piaciuta molto la tua idea di rendere il loro avvicinamento a partire dall'episodio del bacio fra Ron e Lavanda dopo la prima vittoria di Grifondoro a Quidditch: Malfoy indubbiamente è stato molto pungente e duro, ma proprio per questo ic al cento per cento. Credo che tu abbia davvero ben reso tutto il suo dramma interiore dovuto all'essere un Mangiamorte e il dover odiare quelli come Hermione, mentre a poco a poco invece si sta affezionando a lei, conoscendola davvero. Anche per Hermione non è facile e giustamente Harry è preoccupato per lei.
Sarebbe stato alquanto irrealistico se le cose si fossero concretizzate fra loro perciò ho apprezzato moltissimo la conclusione, anche se ho comunque sperato potessero avere un futuro insieme çç

Complimenti e grazie per avermi fatto apprezzare una storia su una mia notp.
Un bacione,

Benni

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In un primo momento pensavo di leggere altro, ma poi ho visto che hai scritto una Dramione. Pensavo che non ti piacesse, così ero proprio curiosa di vedere cosa avevi combinato!
Vero che la Guerra magica è un bruttissimo periodo, soprattutto per Hermione e Draco, ma proprio non riesci a non scrivere angst eh!
Hermione piange per Ron povera, ma sono assolutamente d'accordo con Draco, lui non è proprio il tipo per lei.
Draco è da sempre un ragazzo tormentato, perché la famiglia gli impone determinate ideologie a cui lui non può sottrarsi, ma in fondo è solo un adolescente che vorrebbe poter vivere libero, e scegliere di frequentare e amare chi vuole, ma purtroppo ci sono poteri troppo grandi a cui non c'è modo di ribellarsi, altrimenti sei condannato...
Nonostante tutto, il cuore e i sentimenti hanno la meglio, fa di tutto per avvicinarsi a Hermione, prima con i suoi soliti modi da bulletto, poi in modo sempre più "normale"... E ovviamente era questione di tempo prima che lei ci cascasse con tutte le scarpe.
Hermione in cuor suo probabilmente sa che Draco è un Mangiamorte, ma quando una persona è innamorata purtroppo diventa cieca anche davanti all'evidenza... La scena finale in cui finalmente si scopre la verità è davvero triste! Entrambi piangono e soffrono, ma purtroppo, almeno in quel momento, il loro è un amore impossibile...
«Le cose andranno com’è giusto che vadano. E dopo, chissà.» La frase di Draco però nonostante tutto lascia una minuscola speranza per il futuro, anche se la Guerra segnerà tutti nel profondo e dubito che questo amore giovanile potrà avere un lieto fine.
Bella storia, ma come sempre molto triste!
A presto! (Spero con qualcosa di un po' meno mainagioia! 😂)
Barby

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Ciao!
La Dramione è una delle mie OTP nel fandom, perciò mi ha incuriosito leggere questa tua prima volta da autrice!
Mi piace quando Draco e Hermione finiscono insieme, non posso negarlo, ma trovo che si prestino sempre bene anche all'angst. Il sesto anno è sicuramente un momento florido da questo punto di vista: la guerra incombe e chi meglio di Draco, col suo nuovo Marchio sull'avambraccio, può saperlo. È triste che un ragazzino, perché sedici anni sono solo una manciata, si trovi infilato nel mezzo di una missione più grande di lui; è triste che lui si senta escluso da quel clima di primi amori e prime relazioni a cui assiste nel castello. Draco ha esattamente la sua età quando, nonostante ciò, si avvicina alla Granger e la provoca come a consolarla, mentre la loro conoscenza si approfondisce. Ma Draco non può permettersi di avere la sua età quando i sospetti di Potter gli ricordano che ormai è un Mangiamorte e che qualunque cosa tra lui e Hermione è destinata a rimanere un "se fosse".
Avere certi desideri è normale, averli nei suoi confronti è deleterio e tragico. Proprio una Sanguemarcio, proprio quella Sanguemarcio. È triste che non ci sia futuro.
È stata una piacevole lettura, complimenti per aver sperimentato con questa ship!
Alla prossima!
Legar

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Tu hai dato via a tantissime storie e sono rimasta qualche minuto buono a rimuginare su quale fic iniziare, poi i miei occhi sono capitati in questa Dramione e il bisogno di angst si è fatto vivo. Così eccomi qui!
Per essere la tua prima Dramione, direi che funziona benissimo! Io questa coppia ce la vedo immersa nell'angst, insomma...Mai una gioia. Poi trovo particolarmente interessanti i What if come ben sai, vedere come si potrebbero comportare i personaggi in seguito a dei semplici cambiamenti, qui secondo me hai comunque mantenuto i due entrambi IC, la storia è tutto un susseguirsi di brevi avvenimenti, un crescendo che mano a mano diventa sempre più forte e doloroso. HO AMATO.
C'è l'amore nell'aria e tutti sembrano essersi rincritrullulliti, tutti tranne Draco per lo meno (e per ora👀)
I suoi pensieri sono resi proprio bene, un ragazzo che non ha potuto scegliere, costretto a soddisfare le aspettative della sua famiglia, a fare ciò che "è giusto", anche se nemmeno lui sembra sapere effettivamente cosa sia giusto. Una parte di lui avrebbe voluto opporsi, ma non ce l'ha fatta.
Sebbene si stia affezionando ad Hermione, ad una Sanguemarcio, è anche consapevole che presto o tardi questo loro legame dovrà spezzarsi una volta per tutte, e più continua a ritardare quel momento, più il rapporto tra lui ed Hermione si rafforza, gli incontri segreti continuano ad aumentare, gli sguardi si fanno più frequenti, le battute sono meno evidenti e anzi, ad una certa cessano pure. Mi è piaciuto molto questo percorso che hai svolto nel loro rapporto, lascia del tempo ai due di legarsi, di conoscersi e volersi bene.
Iniziano con una discussione piuttosto accesa, dovuta soprattutto allo stato d'animo della povera Hermione, ancora frustrata per il comportamento di Ron e poi mano a mano i due iniziano ad affezionarsi, quei litigi diventano sempre meno frequenti e iniziano a chiacchierare come due amici, o forse qualcosa di più. Non si sono mai esposti troppo, e secondo me questo lo rende ancora più forte e IC.
Mi è piaciuto anche il fatto che Harry col tempo se ne sia accorto, insomma...Sappiamo tutti della sua ossessione per Draco specialmente in quel libro, figuriamoci se non notava questo cambiamento tra lui ed Hermione. E difatti non sembra al settimo cielo, come ci si aspetterebbe.
Mi piace anche come Hermione faccia quelle domande a Draco su di loro, ma senza forzarlo più di tanto, e poi i botta e risposta che si danno li ho trovati molto naturali e adorabili.
Il finale poi è una mazzata al cuore, vengono scoperte le carte, ed entrambi sono consapevoli che le cose cambieranno d'ora in avanti, non si hanno delle certezze sul futuro, possono solo andare avanti e sperare. Un finale aperto che lascia spazio a noi lettori di immaginare cosa ne sarà di questa coppia.
L'ultima frase di Draco, prima di abbandonare Hermione, lascia un'amarezza incredibile. Che dire, bravissima, secondo me hai colpito in pieno la rappresentazione della Dramione.
Ti mando un abbraccio grande e a presto ❤

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Ciao :3 Allora, sono rimasta a fissare la pagina di efp per ben 20 minuti perché ero super indecisa tra due o tre storie in diversi fandom e alla fine ho deciso per questa perché era un bel po' che non leggevo una dramione e non entravo nel fandom di Hp. Che devo dire? Non me ne sono pentita :3
La cosa che ho preferito in assoluto di questa storia è l'analisi su Malfoy e i suoi sentimenti, i suoi pensieri, avrei voluto che nei film ( i libri non li ho letti tutti quindi non mi posso esprimere) avesse un po' più di spazio, soprattutto perché ha una bella evoluzione e invece è sempre lasciato in un angolo, che fa capolino ogni tanto per ricordare che esiste e che vuole dar fastidio a potter. Loro due mi sono piaciuti molto, sono quella coppia un po' crackparing di cui abbiamo bisogno: Lei molto emotiva e lui freddo e tagliente ma che sta morendo dentro. Mi è piaciuto anche il tuo scrivere semplice e diretto, che rispecchia la loro età, i loro personaggi.
E poi il finale che ovviamente non poteva essere felice, perché la dramione non è dramione senza dolori e lacrime no? No. Per cui mai una gioia, mai. Ho sentito il suo cuore che si spezzava alla fine. Poverina.
Un paio di parti mi sono piaciute di più di tutte : la prima, quando Malfoy pensa che lei sia sprecata con Ron, perché ONESTAMENTE è VERO. ancora mi chiedo perché cavolo li ha fatti finire insieme che io proprio non ce li vedo ma ok. E la seconda è la digressione di Malfoy su quanto sia lui ad essere indegno di lei, scritta bene e molto sentita. molto Ic.
Molto bella, mi ha fatto tornare un po' ai tempi in cui vivevo su harry potter :3
-Mad

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Ciao, eccomi qui!
La romione è una coppia che non può funzionare da qualsiasi prospettiva la si guardi. Lo sanno tutti tranne la Rowling, apparentemente. Per essere la tua prima dramione, devo dire che hai azzeccato perfettamente la natura dei due personaggi. Non ho mai letto molto di questa ship (per non dire affatto), ma conosco la saga come la mia faccia e ti posso dire che è tutto splendidamente IC, a cominciare dal punto di vista di Draco che sfrutti per introdurre la OS.
Avverto una specie di contrazione dolorosa al cuore ogni volta che leggo di come questo ragazzo sia stato corrotto dalle persone che in teoria avrebbero dovuto preservarlo dal male - i genitori. Perché se è vero che a certi bulletti la crudeltà scorre semplicemente nel sangue, è altrettanto vero che esistono ragazzini che si avvalgono del linguaggio della violenza perché nessuno gli ha insegnato a dialogare altrimenti. Non osa sperare in un loro futuro, Draco, e come potrebbe? Svezzato a latte e pregiudizi, marchiato sul braccio come avesse venduto l'anima al diavolo, può solo prendere atto che l'educazione impartita non si concilia con la realtà che restituisce la sua esperienza: Hermione è di razza inferiore, una Sanguemarcio, un parassita della comunità dei maghi, eppure è anche la ragazza più brillante dell'intero istituto. A sedici anni, insomma, smette di vedere i genitori come i suoi supereroi e comincia a porsi domande scomode, domande che però giungono troppo tardi.
Racconti il suo conflitto interiore in modo molto azzeccato, perfettamente in linea anche con lo sviluppo caratteriale del personaggio a questo punto della saga. Il sesto è l'anno degli amori, è l'anno del Marchio, è l'anno di una serie di tentativi di omicidio che mancano davvero di convinzione e per questo sbagliano mira e feriscono innocenti. Gli ormoni a quest'età, poi, sono qualcosa di feroce, e insieme alla psiche già prossima al collasso di Draco danno vita a un quadretto dove il rampollo di casa Malfoy si sente più dilaniato che mai, da più fronti. Il desiderio che lo invita a cercare un contatto con Hermione, il pregiudizio che invece lo frena e gli proietta davanti agli occhi un futuro dove lei non è presente perché nata sbagliata. Hermione è immensa nella sua capacità di perdonare e leggere dietro all'insulto ed è proprio lei nell'andare alla carica in cerca delle risposte ai suoi dubbi. Non importa quanto queste risposte la faranno sanguinare internamente: è una persona colta, studiosa e che ha bisogno di perseguire la verità sempre e comunque, motivo per cui, all'inizio, le parole veritiere di Draco fanno così presa sulla sua coscienza. Ma il Marchio reclama tutto, braccio cuore e anima, ed è naturale, allora, anche se molto doloroso, che subentri il distacco dopo un difficile avvicinamento.
Io però una piccola lucina la voglio tenere accesa, per loro, così che, adesso che Ron è finalmente fuori dai piedi, quando la guerra sarà finita, possano ritrovarsi e vivere nel presente.
Alla prossima,
Lucia

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Ciao, passo per l'iniziativa "Ti dedico una recensione" del gruppo!
Per essere la tua prima Dramione te la sei cavata più che egregiamente, ho ritrovato proprio gli elementi che mi aspettavo da questa ship fanon e, che, personalmente non mi dispiace affatto nelle fic.
Hai analizzato bene i pensieri di Draco, un personaggio che a mio parere rende molto meglio nei libri, un ragazzo che in fondo non ha esattamente tutta questa libertà di scelta e che deve soddisfare le aspettative della sua famiglia. Anche il solo pensiero di provare qualcosa per Hermione sarebbe scandaloso per lui, gli è stato inculcato da sempre che i maghi e le streghe nati da un genitore babbano siano inferiori, impuri e imperfetti rispetto a chi ha entrambi i genitori maghi, e quando si viene educati fin da piccoli ad avere un certo punto di vista è difficile poi vedere le cose sotto una luce diversa.
Con Draco hai fatto esattamente questo lavoro, progressivamente passa dal ferirla e darle fastidio per mantenere le apparenze - persino con se stesso - fino ad arrivare a quelle conversazioni segrete, quegli attimi rubati in cui nessuno può vederli e giudicarlo, attimi in cui può assaporare un minimo di spensieratezza e libertà.
Hermione è sempre stata molto sveglia, è naturale che si accorga che sia cambiato qualcosa nei suoi confronti da parte di lui, ma non lo forza a parlarne né lo "smaschera", anzi, gli concede l'opportunità di dirlo apertamente chiedendogli se c'è qualcosa che debba sapere. E così come ha capito che Draco nutre dei sentimenti per lei, capisce che ciò che Harry ha detto è vero ma lo nega ad alta voce perché non potrebbe sopportare l'idea che Draco possa aver preso quella strada, nonostante il loro avvicinamento.
Da parte di Draco trovo sensato che cominci ad allontanarla di nuovo, le probabilità che tra loro possa esserci qualcosa senza doverlo nascondere o mettere in pericolo Hermione sono remote dopo la sua decisione, è una decisione che comunque fa male anche a lui perché ha allontanato l'unica persona con cui si sente bene.
Il finale è proprio la ciliegina sulla torta al gusto di angst, nessuno dei due ha la certezza di cosa avverrà in futuro, nessuno dei due al momento può cambiare le cose e soltanto il tempo rivelerà cosa ne sarà di quel non detto tra loro, è un finale equilibrato perché non propende né verso un lieto fine né un finale tragico.
Ti faccio tantissimi complimenti, non solo perché ti sei cimentata a scrivere di una coppia di cui non avevi mai scritto, ma anche perché hai centrato in pieno il punto di questa coppia, sottolineando i motivi per cui sarebbe pressoché impossibile stare insieme senza conseguenze.
A presto ❤️

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Appena ho letto che avevi scritto questa storia, sono corsa a leggerla.
Ma... E una OS! Non ci saranno altri capitoli???
Ma perché?? Promette benissimo!
Posso sperare che tu possa considerare di approfondire questa storia?
Mi è piaciuta tanto, ha del potenziale, avrei davvero voluto che durasse di più. Sapere cosa succede...
Insomma, pensaci!
Intanto mi complimento perché il risultato è davvero piacevole e non stona affatto per essere una dramione.
A presto

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Ciao Nao <3

Per prima cosa, ti ringrazio ancora una volta per aver pensato a me (e che bello ricevere una Dramione da te, davvero, sono sorpresissima) e mi scuso se arrivo solo ora a recensire, dopo il mio crollo di ieri sera.
Peraltro, e qui chiudo prima di diventare inutilmente prolissa, mi hai scritto una dedica bellissima, su Facebook, mi sono commossa.
Ma torniamo a noi.
So quanto possa essere difficile la Dramione per chi non la shippa (un po' come è per me mettermi a scrivere Drarry o Romione, insomma) quindi, davvero, apprezzo ancora di più il fatto che tu abbia deciso di farmi questo regalo.
La storia mi è piaciuta da matti.
Questa, la prima cosa che mi sento di dire. Ma giustamente, dirai tu, non è che posso fermarmi qui e non commentare nient'altro, cioé, vero che mi sono ripromessa di essere più sintetica e non ammorbare le persone con le mie recensioni, però un minimo di commento te lo devo.
Come punto di partenza, vorrei dire che il titolo mi è piaciuto molto, in quanto lo trovon esemplificativo proprio dell'essenza della coppia, che è tutta un se fosse.
La premessa è, a mio parere, estremamente IC: si vede il conflitto interiore di Draco, il suo essere combattuto tra credo e interesse, e non ci sono parole per dire quanto io apprezzi tutto ciò. Così come ho apprezzato il suo pensare che Hermione e Ron non possano stare insieme (pensiero che ovviamente condivido, lol) per via di una certa incompatibilità caratteriale.
Hai ripreso una parte del canon che personalmente non amo, perché secondo me è esemplificativa del perché per me la Romione non possa funzionare (sì, sto facendo un'orazione pro Dramione senza accorgermene) e l'hai reinterpretata a favore di Draco, cosa che ho adorato.
Mi è piaciuto anche il fatto che Hermione comprenda e non abbia quell'ingenuità da romance che, personalmente, non amo troppo: va a chiedere spiegazioni, senza mezzi termini ed è una cosa che mi ha colpita molto.
L'avvicinamento, dopo quel dialogo, è inevitabile e per questo pienamente giustificato: non appare forzato o innaturale, devo dire che mi hai convinta al 100%.
La storia del Marchio, poi, spezza il cuore per via del collegamento con il Canon: credo che quello sia il momento in cui Draco raggiunge lo status di "Personaggio" con la P maiuscola e, davvero, io ormai dovrei essere abituata a leggere di lui maltrattato (e a maltrattarlo io, ovviamente) ma è un colpo al cuore ogni volta.
Il finale è amarissimo ma, a parte che era esattamente quello che avevo scritto nella letterina, è secondo me perfettamente giustificato: per me, questa coppia, ha un futuro dopo la guerra, ma prima?
Ti ringrazio ancora per questo regalo, che inserisco tra le mie ricordate.
Sì, sei stata brv <3
Un bacio,
Gaia

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