Recensioni per
A message in a bottle
di Ladybug87
Chissà che questo messaggio venuto dal passato non possa essere di aiuto a Thea nella attuale situazione con Laurent? Immagino chi possa essere il suo autore.. |
La storia comincia a farsi interessante e mi incuriosisce adesso sapere cosa ci sarà scritto nel manoscritto. Confortante per Thea la figura di Agnese, che riesce a consolarla e a confortarla un po' dal suo tormento. Donna pratica e pragmatica, le dà i giusti suggerimenti anche per risolvere il mistero che viene dal passato. Non vedo l'ora di leggere il seguito. |
Ohhhhh che delusione! Dunque ci lasci ancora col fiato sospeso cara Ladybug? C'è la bottiglia antica una pergamena e un nastro blu'; però il prezioso contenuto dovrà essere visionato altrove. Buona idea portarla al museo delle Belle Arti, dovranno fare anche molta attenzione affinché il fragile manoscritto possa vedere la luce integro e soprattutto leggibile. A presto ragazze, buona Epifania 💕 |
Thea sta vivendo uno dei momenti più drammatici della sua vita. |
Ciao Ladybug87 e Baudelaire. Thea ha bisogno del contatto con il mare prima di qualunque altra cosa. Posso immaginare lo stato d'animo di Agnese nel non sapere di Laurent. Mi ha ricordato la nonna di André per certi aspetti. Bella la citazione letteraria e l'espressione riguardante la luce e l'Io più profondo. Mi è piaciuto il personaggio di Santiago. Thea ha trovato una bottiglia, cosa ci sarà scritto in quel pezzo di carta? Sarò curiosa di scoprirlo. Tutto affascinante. Buon anno. |
Bella la figura di Agnese. Faccendiera, un po' filosofa. Premurosa, o pettegola, o tutti e due? Deve averla descritta qualcuno che sa penetrare i cuori della gente. |
Un altro passaggio molto intenso con il quale, grazie alle parole di Baudelaire, abbiamo potuto avvertire la stretta al cuore di Thea per quella vicenda assurda che aveva sconvolto la sua vita. Thea ha deciso di allontanarsi, ma andando in un luogo dove poter ritrovare la se stessa di sempre, quella pronta a combattere, quella che sarebbe stata vicina al suo Laurent se Qualcuno avesse posato il suo sguardo. |
Che romantico, un messaggio chiuso in una bottiglia, per di più così antica! Scommetto che c'entrano i nostri.. |
Thea Dubois è riuscita a immergersi nel mare, ma neanche quello sport che, di solito, la appassiona è riuscito ad allontanare da lei il dolore che l'ha seguita nelle profondità marine. |
Waw che capitolo strabiliante! |
Ciao Ladybug87. Un capitolo breve ma appassionante. Appena ho letto nel titolo del capitolo "Arras " ho pensato che avrei iniziato a scoprire qualcosa riguardo il legame dei protagonisti con Oscar e André. Mi dispiace davvero per Thea e spero la situazione possa cambiare. Bella l'espressione riguardante il fatto che solo il mare e i suoi misteri avrebbero potuto aiutarla. Quando ho letto di quella villa ho subito pensato che fosse dei De Jarjayes e vedremo se sarà così. Forse Thea troverà qualcosa che la ricondurrà a Oscar e André, scoprendo del loro passato. Tutto affascinante. Auguri di Buone Feste. |
Mandi i tuoi lettori in visibilio, cara Milady, con la tua penna sapiente e intelligente. La sanno lunga, loro, le ipotesi si moltiplicano. |
Archiviata almeno per il momento l'esperienza dell'ospedale, Thea è pronta a fare le valigie ed a imboccare l'auostrada in direzione di Arras, nientemeno nella villa che un tempo appartenne ai de Jarjayes. |
Ed ecco, cara Ladybug, che ci mostri la reazione di Thea al grande dolore di vedere suo marito su un letto d’ospedale e al quale non poter stare vicino. L’unico modo per cercare di non affondare, insieme al dolore e farsi di conseguenza travolgere, è tentare di ritrovare nelle cose o nei luoghi dove sono stati insieme, o dove si sono conosciuti e hanno assaporato la felicità, quel qualcosa a cui aggrapparsi per trarre tutta la forza che le serve in questo frangente della sua vita. |
Thea Dubois decide di ritirarsi ad Arras, nella villa di famiglia appartenuta, un tempo, ai de Jarjayes. |