Recensione premio per il contest "Il filo rosso del destino" - 1/1
Ciao jeremy ^^
Scusami per il ritardo con cui arrivo a lasciarti questa recensione 🙈
Era da un po' che volevo leggere qualcosa sull'Attraversaspecchi e questa OS natalizia mi ha incuriosita molto. A me il finale della saga non è dispiaciuto, ma ovviamente sarebbe stato bellissimo sapere che Thorn e Ofelia potevano finalmente vivere felici e in pace, esattamente come succede nella tua storia.
Mi è piaciuta molto l'idea di far scoprire a Ofelia dell'esistenza di Babbo Natale e, più in generale, il fatto che stiano riuscendo a scoprire le tradizioni che c'erano nel vecchio mondo. I personaggi li ho trovati del tutto IC, perciò non posso che farti i miei complimenti. Ofelia è entusiasta della sua nuova scoperta e decide di giocarci un po', scrivendo la letterina piena di richieste assurde per poi dimenticarsela come la sbadata che è. Thorn mi ha fatto tanta tenerezza. È stato dolcissimo a esaudire i desideri della moglie, pur senza sapere per cosa fossero o che la lettera non era esattamente indirizzata a lui. Da degno abitante del Polo, si assicura che le richieste di Ofelia vengano esaudite dalla prima all'ultima, arrivando addirittura a contattare Octavio ❤ Penso che lui sia un personaggio molto difficile da rappresentare, perché è molto pragmatico e brusco anche nel modo in cui dimostra affetto, ma tu sei riuscita a fare un ottimo lavoro anche con lui.
Ammetto che sarei stata curiosa di vedere la sua reazione davanti a Babbo Natale e sentire tutti i suoi dubbi circa la possibilità di quell'omone di portare doni a tutti i bambini del mondo in una sola notte 🙈 Comunque, ora Ofelia ha un Babbo Natale personale super efficiente e decisamente più figo dell'originale. Lo scambio di doni potrebbe diventare una tradizione a casa loro (previa consegna delle letterine, ovviamente 🙈)
È stata una bellissima lettura, mi ha fatto molto piacere vedere Thorn e Ofelia nella quotidianità del loro matrimonio. Ti faccio ancora tantissimi complimenti per questa bella storia ❤
Alla prossima!
Baci, pampa |