Ehi, era da tanto che non ci sentivamo.
Non dev'essere facile affrontare la riabilitazione. Di norma non poter sentire i parenti per qualche giorno, sarebbe solo una piccola scocciatura, ma immagino che sia doloroso in una situazione del genere.
Ben fatte le riflessioni di Sandy.
E' una fortuna che il mondo non segua le catastrofi che affiliggono la vita dei suoi abitanti.
Hai fatto bene a citare il parallelo tra Rebecca e Jimmy, però hai scritto "CI" invece di "Ci".
Logico che Seth e Ryan abbiano tentato di tirare su il padre, anche se la cosa ha avuto poco effetto.
Nella frase "Non preoccuparti, noi ce la caveremo l" c'è una "L" finale che non serve a nulla.
M'immagino il primo incontro tra Seth e Caleb.
Qualcuno doveva pur occuparsi del Newport Group, se no che fine avrebbero fatto tutti quelli che ci lavoravano? Conoscendo Sandy
Anche la parte dedicata alle insicurezze di Kirsten è stata ben fatta.
Capisco l'emozione del momento, ma i coniugi Cohen avrebbero dovuto ricordare di essere in una clinica.
Mi sento tignoso, ma mi sento in dovere di segnalarti un altro errore di battitura: "relcluscione" invece di "reclusione".
Ironico che l'amico di Sandy abbia citato proprio il cancro, ma citare la presa dell'anello è stata un'ottima mossa.
Ottimo riepilogo della vita dei Cohen.
Buona conclusione.
Complimenti e a presto.
Farkas.