E' deliziosa questa oneshot con la famosa trottola e il famigerato coltellino che tornano in tre momenti diversi della vita, a fare da filo rosso.
Sono questi due doni molto abbozzati, ma fatti col cuore che, a distanza di quasi trent'anni, hanno il potere di rompere il ghiaccio fra i due.
Oscar, all'inizio, era molto spontanea e affettuosa, ma, poi, si è irrigidita a causa delle traversie della vita e della sua particolare condizione.
Anche André si è irrigidito e immalinconito per la sua condizione di servo e per l'incipiente cecità.
Di sicuro, non basteranno i due doni dissepolti a cambiare il corso degli eventi, ma un po' di sollievo lo possono dare.

Grazie elena per questo regalo di Natale <3
Ti mando tanti auguri e spero che il tuo "periodo di casotti in casa" a cui accennavi nell'ultima storia si sia un po' risolto :) Buon Natale

La storia è molto fluff e parecchio inverosimile,comunque capisco , è Natale e di solito in questo periodo dell'anno abbondano storie come questa! André a sei anni difficile che sapesse fare un lavoretto col legno da solo, la vedo dura poi quei giocattoli, nella serie televisiva appartenevano ad Oscar, non erano un regalo di André. Non ho mai saputo, originalmente quale fosse stato il motivo della morte prematura dei genitori di André, quello che dici tu potrebbe in effetti essere plausibile. Alla fine della storia c'è un balzo temporale che ci porta al 1789, il ritrovamento un po' improbabile di quei due regali e il ricordo di una cicatrice alla mano di Oscar che suggellata il suo patto di sangue con André mi sembrano assai poco realistici, ma vabbè, andrà meglio il prossimo. Buone feste