Recensioni per
Natale ad Arras
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 131 recensioni.
Positive : 131
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/11/22, ore 01:30

Eccomi qua! Avendo finito di leggere la storia tempo fa, ammetto di aver dimenticato qualche parte ma ricordo perfettamente quanto mi abbia colpito la brillantezza dei dialoghi, la vivacità delle descrizioni e dei personaggi, l'atmosfera cosí meravigliosamente, non so, direi barocca. Un bellissimo racconto che fonde leggerezza e profondità, scritto con uno stile invidiabile.
Complimentissimi
 

Recensore Master
10/03/22, ore 23:21

Come ti avevo preannunciato sono giunta qui con grande gioia e dopo una giornata in cui non ho fatto altro che aspettare gli intervalli di tempo liberi per leggere in santa pace. Che dire? Ho letteralmente amato questa storia e trovo che la mescolanza delle due storie sia perfetta; per varie ragioni non amo molto il Natale e non sai cosa avrei dato per leggerla in quel periodo, credo sarebbe stato - se possibile - ancora più bello.
Mi è piaciuta molto questa tua Oscar così nuova e al contempo fedele a certi aspetti che ben conosciamo; come non amare la sempre presente dolcezza di André, poi? E Valmont e la Marchesa? Te lo dico, credo che tu abbia un tono perfettamente ironico dove occorre - sì, parlo della non troppo cara Hortense che comunque mi ha fatta sganasciare - e un tono denso di sentimento e gravità in caso di necessità e in questo caso ti parlo del momento che ho amato pazzamente: il confronto tra Oscar e la Marchesa. Inutile dirti della mia espressione estatica - sai quanto adori libro e film - nel rileggere citazioni che ormai conosco a menadito ma che ben si sposano alla situazione di Oscar. Trovo che la parabola discendente della più anziana abbia trovato il giusto scorcio di ammenda in ciò che condivide con la nostra Oscar. Non solo, credo tu abbia svolto un lavorone nel descrivere perfettamente la condizione femminile non solo dell'epoca - la faccenda dei liquori è ricca di un'ironia quasi pirandelliana per me e l'ho amata per questo - ma proprio quel sentirsi donna e parte di un universo così insidioso e a tratti doloroso come il nostro.
Ho apprezzato molto anche la figura di Justine, ti confesso che il suo pensare ad André mi ha fatta scoppiare a ridere in una sala silenziosa ma...che meraviglia! E sono contenta che nonostante tutto anche lei abbia avuto il suo lieto fine.
Inoltre, che occhio accurato e prezioso hai per la storia! Il modo in cui Oscar cerca notizie su Fersen ha messo i brividi anche a me e nonostante questo credo tu abbia fatto una scelta non solo perfetta per il contesto ma proprio azzeccata per immergerci all'interno del periodo.
Infine credo che nulla sia stato più bello dei nostri da bambini e ragazzi, che splendore! E che delicatezza hai avuto nel tratteggiare anche i primi turbamenti adolescenziali...sai che penso che per le vespe si facesse così?
So che arrivo tardi ma sappi che ti ringrazio tantissimo per la favolosa lettura e sappi che con me porterò anche un po' della spensieratezza di quel ragnetto finto, mi serve per lenire l'amaro lasciato un po' da Valmont (la cui dipartita sempre accetto malvolentieri ma che comprendo sia necessaria).
Ne approfitto per dire che, come sempre, Galla ha un talento incredibile e credo abbia impreziosito ancora di più capitoli così magnetici per me già da sé.
A presto, una sempre ammirata
A.

Recensore Master
02/01/22, ore 11:11

Ciao Dorabella. Le descrizioni mi hanno fatta immergere di più nell'atmosfera, in modo particolare quelle riguardanti il cibo. Ho apprezzato in questa storia l'ironia, la leggerezza e non è facile scrivere al riguardo.
Ho sorriso nel leggere di Hortense ed è stato bello leggere di Oscar e André. Ho apprezzato il disegno e quello che hai scritto nelle note, dove emerge il tuo impegno. Un piacevole viaggio che abbiamo fatto insieme in questo periodo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 02/01/2022 - 11:13 am)

Recensore Veterano
31/12/21, ore 12:26

Una favola di Natale davvero ben riuscita dove non manca nulla: momenti leggeri e divertenti, incontri rivelatori, pensieri più profondi che fanno realizzare altre verità, l’amore!
Eh si, grazie Dorabella!

Recensore Veterano
30/12/21, ore 01:43

Questo racconto natalizio è delizioso. E poi hai "disinnescato" quel "Andrè io" che ogni volta getta nel più torbido sconforto ogni fan di Andrè. Andrè che risponde che lo sa. L' ha sempre saputo. E che per lui è lo stesso. Uno scambio di battute geniale. Infine la richiesta (così spudorata ed al tempo stesso delicata) di un bacio.. una scena meravigliosa!!! Bravissima

Recensore Junior
29/12/21, ore 20:03

Ho visto solo il 27 che avevi completato questa storia di Natale :) aspettavo la fine :) così in questi due giorni piano piano l'ho letta tutta, a pezzetti ritagliati nel turbinio delle feste..
Belli Oscar e André in questa atmosfera informale, e anche Justine che alla fine "si sveglia" anche lei, confondendo il nome di André con Laval all'inverso rispetto a prima, anticipando addirittura a quella stessa sera la passeggiata prevista tra due giorni... e piantando "il conte" senza il suo caffè pergiunta <3
Però mi ha fatto strapena Hortense, cioè è uscita da sola alle 23 di sera della vigilia di Natale per farsi Arras-Parigi in carrozza??!!? Con la neve fresca? Ma perchè? Aveva anche regalato il mantello alla sorellina perchè si era preoccupata che prendesse freddo... ma poverina!
Comunque bellissime le atmosfere, bellissimi i momenti, e quando avevo letto della donna misteriosa sfigurata dal vaiolo, vista l'introduzione della storia, avevo subito pensato a quella bastarda della Merteuil!
Che poi per farle bere il the con Oscar bisogna amare tanto i due personaggi come li ami tu, e anche abusare del proprio potere di scrittrice per costringerle al tavolo insieme aahahahah! Hai fatto bene ovviamente!
Oscar e André che si scambiano dolci baci sono ovviamente il top, che je frega del caffè <3
Auguri con affetto di buon proseguimento e di buon anno anche a te :)

Recensore Master
28/12/21, ore 08:42

La scena finale fra Oscar e André richiama quella della seduzione di Cécile de Volanges da parte di Valmont anche se, qui, non si sa chi è il seduttore e chi il sedotto.
Il ragno, quindi, è ricomparso e si è evoluto, perché si è presentato impellicciato. La scena è comica soprattutto perché la parolaccia sfuggita alla Contessa è in totale contrasto con l'affettazione dei modi che ostenta.
A presto!

Recensore Master
27/12/21, ore 22:23

Ciao Dorabella,
Ho letto la tua bellissima ff . Complimenti per il disegno davvero bello. Ti auguro una buona serata e alla prossima!

Recensore Master
27/12/21, ore 22:12

Ciao Dorabella, buona serata; innanzitutto un plauso al bellissimo disegno della tua amica. Ha scelto dei colori bellissimi per uno sguardo di Oscar molto sognante. Passando al racconto che devo dire? Che i piccioni mi piacciono da vivi e non in padella?mah si, lo so, per moltissimi anni i pranzi e le cene natalizie erano ( e spesso lo sono ancora)a base di carni di vario tipo selvaggina ma a me piace pensare che a Oscar non piacesse particolarmente quel menù festaiolo, lei poi doveva mantenersi in linea!
Quanto sorella Hortense mah !è davvero petulante, mamma mia che pazienza! Direi che per la seconda volta lo scherzetto del ragno è servito allo scopo ed ha interrotto una riunione che stava diventando asfissiante....tanto più che i nostri sono cotti a puntino e non vedono l'ora di rimanere da soli! Sui pettegolezzi delle comari al salottino cinese segnalo solamente che nel 1782 la piccola infelice Charlotte era già passata a miglior vita (1779). Attendo con curiosità il Capodanno ad Arras perché, vista la situazione di Oscar infortunata,non sarà possibile per i nostri trascorrere il nuovo anno progettando un' altra destinazione. A risentirci allora e ancora auguri di buona fine e buon principio!
(Difficile per il 2022 fare peggio degli anni precedenti che dici?)
(Recensione modificata il 27/12/2021 - 10:24 pm)
Ottima la correzione che hai fatto, grazie.
In realtà non sapevo se dirtelo o meno proprio perché tale enunciato era difficile da modificare....
Grazie!
(Recensione modificata il 28/12/2021 - 11:24 am)

Recensore Veterano
27/12/21, ore 20:03

Cara, carissima Dorabella,
il tuo epilogone chiude degnamente questa bellissima storia di Natale, finita da subito tra le mie preferite.
Ma dimmi (incipit dantesco), dove hai trovato quel meraviglioso menù? Hai qualche ricetta da passarci?

E poi la composizione circolare che si apre e si chiude sull'aracnide e sulle strilla di Hortense tra le risate complici, ed infine innamorate, di Oscar e di Andrè: perfetta.

E ancora l'atmosfera a tavola, quel guardarsi, quel cercarsi, quell'emozione di Oscar così vera, così eternamente moderna, e André innamorato e scanzonato, affascinante sempre!

E infine un bacio (anzi più di uno) a suggellare una vera storia natalizia, una fiaba d'inverno che scalda il cuore e muove al sorriso senza perdere mai, però, i personaggi originali e la loro vicenda.

E ancora una volta i complimenti a Galla, che questa volta gioca sui colori del blu, regalandoci uno sguardo di madamigella incorniciato dal pelo bianco. Bravissima Galla!

Ancora complimenti e grazie, Dorabella, questa storia mi mancherà, ma so che non ci lascerai a bocca asciutta a lungo, un abbraccio,
Sett.

Recensore Veterano
27/12/21, ore 15:33

Che bel capitolo Dora, a chiusura di una bellissima favola di Natale... Ci hai praticamente accompagnato in questa festa con la tua meravigliosa storia...divertente, emozionante ed esilarante ( lo scherzo reiterato, povera Hortense!! Ci credo che tutta la sua signorilità se ne sia andata.. con sommo divertimento dei nostri! ^_^). Mi hai trasmesso tanta allegria e leggerezza, con quell'atmosfera dolce, di complicità e tenerezza tra i due, finalmente trovatisi e apertamente innamorati.. bellissimo.
Che dire, Dorabella.. complimenti ancora, anche per l'impeccabile capacità lessicale, descrittiva e per i vari riferimenti culturali, il tutto reso meravigliosamente!
Peccato sia finita! Ma spero di ritrovarti presto con altre storie!
Nel frattempo, tanti auguri per un felice nuovo anno! F.

Recensore Veterano
27/12/21, ore 12:08

Carissima Dora,
ma che finale splendido per questa magnifica ff che ci ha letteralmente accompagnato in questi giorni di festa!
Purtroppo Oscar e Andreé non riescono a evitare la cena di natale con la logorroica Hortense che disquisice su tutto: dal cumino, alla cucina in generale, alla moda e ai pettegolezzi (evitando accuratamente le tresche che coinvolgono il marito). Sappi che quando ci hai elencato il menù della cena mi hai fatto venire l'aquolina!
A un certo punto Hortense si alza ed esce dalla stanza per consegnare a Oscar il suo regalo (una magnifica cappa di ermellino), ma un terribile scherzo la aspetta: il famigerato ragno in fil di ferro sul tavolo della cena, addirittura imbottito con dei batuffoli di lana per renderlo peloso e ancor più ributtante. La povera Hortense, terrorizzata, non riesce a trattenere delle esclamazioni - diciamo - poco signorili! che risate!
Mi ha fatto mola tenerezza questa 'nuova' Justine che adesso appella per errore André come Monsieur Laval, confodendosi, e poi fa con lo spasimante la prima passeggiata in mezzo alle neve. Monsieur Laval, sei tutti noi!
E che dire del finale?! L'ho trovato maldettamente romantico e per nulla stucchevole, con questa lettura de "i Trionfi" di Petrarca (André ha davvero gusto per i regali) sotto le coperte del letto di Oscar, con questi abbracci e baci da togliere il fiato! E anche qui citi nuovamente il film di Frears, perchè André, come Valmont a Cecile, dice ad Oscar: "Certo: io ti avevo detto di darmi un bacio; invece, sono stato io dartelo, e tu l'hai ricevuto", spiegò lui, divertito, lasciando il libro ed abbracciandola strettamente "e questa è una cosa molto diversa, ne converrai", chiarì, fintamente severo, guardandola fisso". Mi viene il dubbio che André, quale gossiparo doc, abbia avuto modo di leggere lo scambio epistolare tra Valmont e la Marchesa e si sia ispirato a mani basse!
Grazie carissima per questa splendida storia, che ha riscaldato e allietato questi giorni di festa.
Spero di rileggerti presto con un altro racconto (e so già che sarà magnifico!).
Un caro saluto e buona settimana,
Tua Ifigenia ;-)

Recensore Master
27/12/21, ore 11:25

Ciao,
lascio una sola recensione, che vale però per tutto il racconto.
Molto bello, ben scritto e divertente.
E soprattutto, molto a tema con la stagione in cui siamo.
A presto!

Recensore Master
27/12/21, ore 10:43

Dorabella cara, il tuo epilogo, epilogone, epiloghissimo, è stato quello che ci aspettavamo da questa fanfiction a carattere natalizio, in quanto ha addolcito queste giornate con i sorrisi sorti sui volti dei tuoi lettori.
Ero curiosa di poter vedere come avresti fatto avvicinare ancora più intensamente André ad Oscar, dopo quanto appena accaduto nella camera di lei.
E poi come si fa a non godere del chiacchiericcio della contessa Hortense: mi è parso di poterla vedere e sentire la sua voce, mentre descriveva cose di cui non aveva piena contezza né competenza, ma che le permettevano di entrare nella parte che si era immaginata nella sua testa. Ho potuto sorridere nell’osservare Oscar e André sfiniti da tutte quelle chiacchiere inutili e senza alcun fondamento, loro che si ascoltavano l’un l’altra nei reciproci lunghi silenzi così colmi di significato.
Tocco da maestra, nell’intermezzo durante il quale la contessa Hontense va a prendere il regalo fatto ad Oscar, la ricomparsa di quel ragno peloso, che tanti anni prima aveva spaventato Hortense, tra l’ilarità irrefrenabile di loro due ragazzini che una ne facevano e cento ne pensavano. Impagabile la reazione sconcertata e fuori dagli schemi che le fa decidere, per improrogabili e inderogabili impegni, di tornare a casa sua a Parigi.
Finalmente svincolati dalla presenza opprimente della sorella, da Mademoiselle Legris, con al collo la sua collana di giaietto, che può concedersi la prima uscita con Monsieur Laval, i nostri eroi sono soli e possono continuare, o meglio cominciare, il festeggiamento del compleanno di Oscar, con un sorso di champagne e qualche dolcetto allo zenzero, rubato da tavola come quando erano ragazzini sbarazzini.
Ma la dolce intimità che si è creata nella stanza di Oscar, fa fare ulteriori passi a questo inizio di relazione. Oscar mai così sfacciata e propositiva, in senso positivo finalmente. Con André vicino, che la coccola, si sente veramente a casa. La lettura del Petrarca, ad opera della bella e modulata voce di André, il quale ha pensato di farle un regalo per il suo compleanno sapendo quanto sarebbe stato gradito dalla sua Oscar, poiché la conosce meglio di chiunque altro, è solo un contorno a qualcosa che sta assumendo le connotazioni di una parentesi perfetta creatasi solo per loro. Una domanda timida di un bacio, da parte di Oscar, in risposta ad una richiesta di qualche attimo prima di André, lascia spazio a che quello stesso bacio si trasformi in passione, qualcosa di travolgente da togliere il fiato ad entrambi. Due bocche si avvicinano per rubarsi il respiro, mentre le mani di lei sciolgono il nastro e affondano nei capelli setosi di lui: una scena che si è srotolata con naturalezza sotto i miei occhi, con un sorriso per la meta raggiunta con serenità e convincimento nel completo affidamento di uno nell’altra.
E noi li lasciamo a godersi questi momenti tutti per loro, ringraziandoti per averceli fatti assaporare, e ti aspettiamo, con altre interessanti e coinvolgenti storie, nel nuovo anno che sta per vedere la luce e che auspichiamo possa riportare normalità e tanta serenità. Ancora auguri e un affettuoso saluto.

Recensore Veterano
27/12/21, ore 10:19

Meravigliosa questa leggerezza condita di dettagli; una dichiarazione reciproca felice e serena in cui utilizzi le battute della storia originale. Bella la complicità tra Oscar e Andrè, dai momenti più intimi, molto dolci, a quelli di ilarità, davvero irresistibili.
E che dire di Galla? Bravissima, come al solito.
Ormai bisognerà offrirle una cena! ;)
A presto allora (che il 2022 è ormai dietro l'angolo)

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