Recensioni per
Tutta la notte
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/22, ore 15:24

Quella meravigliosa personcina che è la destinataria del regalo mi sta facendo amare tantissimo questa coppia, e dopo aver letto la versione di Lady, sono felicissima di poter leggere anche la tua ♥
Ci sono tantissime cose che mi sono piaciute in questa storia, la prima è sicuramente la caratterizzazione di Pansy. Ho amato questa giovane donna di certo non graziosa, ma dominatrice, a modo suo, caparbia, indipendente, capace di prendersi tutto quello che vuole, in ogni momento - tranne Draco. E capisco benissimo il suo discorso sull'avere ancora una piccola parte di sé che lo amerà sempre, ma che questo è sempre meglio dell'amarlo del tutto. Ho goduto parecchio del fatto che Astoria si sia dovuta arrendere al fatto che Draco volesse averla da testimone, quale sostituta della madre (idea molto bella che nel mondo dei maghi vi sia questa tradizione, magari solo fra i Purosangue più accaniti, l'ho trovata molto originale.) Poi ho amato tantissimo il piccolo riferimento alla tua Frastoria, e al fatto che l'acconciatura di Ria in qualche modo fosse un piccolo tributo al suo amore perduto. Altra cosa che mi ha fatta miagolare è il mezzo scambio di battute fra Pansy e Madama Mc Clan, con l'accenno alla madre di Blaise, la vedova per eccellenza, che più di chiunque se l'è spassata.
La scena lemon è bellissima e non dire più che non sei capace, perché è assolutamente perfetta e ben misurata ^^

ti faccio tanti complimenti e ti mando un bacione!

Bennina

Recensore Veterano
08/01/22, ore 11:28

Ciao Gaia!
Perdona il ritardo con cui arrivo a ringraziarti per questo regalo che racchiude, insieme, tutte le mie fonti preferite di amore e disagio: Pansy, Lucius, tu che scrivi proprio per me una lemon e, soprattutto, l’inarrivabile SANGIO e la songfic di Tutta la notte che, per noi, ormai era diventata leggenda. Non potevo chiedere di più da questo mio regalo di Natale.
Amo leggere le tue caratterizzazioni dei personaggi, ancora di più se calate nel descrivere ciò che ruota intorno a questa coppia improbabile e disfunzionale che amo e che ho amato scritta da te. Che Pansy vada al matrimonio di Draco vestita di nero è qualcosa che sfiora il canon! Mi piace molto come entrambi i due testimoni siano speculari, nel loro personale lutto, qualsiasi sia il motivo che l’ha originato (un matrimonio finito o un matrimonio che inizia). E quello non è solo un loro incontro, è un incontro di due solitudini perché Lucius ha perso suo figlio, adesso nelle mani di una Greengrass, e ha perso sua moglie, ancor prima che morisse, incapace di perdonarlo per aver lasciato suo figlio a pagare le sue colpe. E poi c’è la solitudine di Pansy, il terreno bruciato che s’è fatta intorno perché Pansy litiga, si difende da quelli che possono arrivare ad abbruttirgli la vita, persone inutili e scialbe – graziose e poco più, come Daphne e Astoria. Che lei sia andata avanti (“in un cammino fatto di relazioni occasionali, cotte infrasettimanali e innamoramenti dell’ultimo minuto”, ho amato questo stralcio) è qualcosa a cui non crede nessuno. Sembra quasi insofferente di dover spiegare a tutti che sì, Draco si è sposato, ma lei è oltre, perché innamorarsi è un’attività che gli piace molto meno di litigare, molto meno di perdersi a tracciare trame di trappola per prede facili e sostituibili.
Quelle due solitudini finiscono per incontrarsi in quel gioco di concessioni solo abbozzate ma comunque palesi; lui che non le dice che avrebbe preferito fosse lei sua nuora ma le spiega che i Malfoy il lusso di innamorarsi non possono concederselo. E così, si consolano l’un l’altro delle mancanze che gli sono state messe di fronte dalla vita, dagli errori colpevoli e incolpevoli. Perché se Pansy vestita ama litigare, nuda lascia trasparire quel che meglio c’è di sé, le sue forme che avvolgono e si fanno avvolgere da Lucius come se quello fosse l’ultimo finale sgarro con cui ringraziare Draco per quello che è stato “il tradimento più grande della sua vita”. Lo smacco ad Astoria è stato quello di essere lì nonostante non la volesse, quello a Daphne di essersi presa Blaise prima di lei, o durante o dopo, e quello a Draco di consolarsi così, con suo padre, nel giorno del suo matrimonio a dirle che lei, davvero, avanti è andata. E lo ha dimostrato.
Scusami per questa rece che risulterà un po’ un’accozzaglia delle sensazioni che ho tirato fuori dal testo ma mi è piaciuta davvero tantissimo la storia e, ringraziamento doppio, perché so che le lemon non sono la tua cup of tea ma il fatto che tu abbia onorato la promessa sangiovannistica (?) con questo, è per me doppia felicità!
Ti mando un abbraccio forte, con una raccomandazione al tuo ginocchio di non fare brutti scherzi!
A presto