IL MESSAGGIO DA TOKYO. OKAY? sappiamo chi l'ha inviato. vabbè io ho perso completamente la testa ahhahahah Detto questo Vale, ho apprezzato tantissimo questa introspezione su Tsukki. Davvero tanto. Anche perché mi ritrovo con il turbine espresso e soprattutto con il fatto che uno come Tsukki, quando prova gratitudine... di certo non lo dice ad anima viva. Al massimo lo percepisci come interlocutore dietro al suo nascosto sorriso. Hai fatto bene a buttarti nel genere introspettivo <3

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Che gioia leggere questa dolcissima fan fiction sul mio preferito.
Adoro come sempre le tue deliziose pennellate di vita, dai weekend in treno per incontrare kuroo, alla serenità ritrovata a casa Tsukishima, alla maturazione emotiva a seguito di quei giorni trascorsi al training camp che lo porterà ad essere combattivo ed a ritrovare la passione per la pallavolo murando il super cannone Ushijima.
Ben fatto!

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