Buonasera,
come dire, un regalo di compleanno stupendo. Devo essere sincera ho letto questo capitolo già ieri. Solo che non sono riuscita a recensire subito perché tra vari festeggiamenti non ho trovato il tempo di farlo.
Comunque Akito è sempre ben accetto lo sapete bene. Oji, ti ringrazio per gli auguri.
Devo dire che mi è piaciuto leggere questo missing moment, perché ci mostra come viene visto da un altro punto di vista quello che sta passando Oji. Non mi aspettavo niente di diverso da Akito, ma non perché a lui non interessa del figlio, anzi, proprio perché gli importa che decide di non intromettersi. Ho letto con il sorriso il pezzo in cui Akito rientra dalla sua corsa e tutto da solo e di sua spontanea volontà decide di volontarizzarsi per far parlare suo figlio. In realtà sembrava di essere li con Sana e Sari, quest'ultima davvero interessata a vedere suo padre cercare di parlare con Oji e farlo sfogare e Sana, invece, presente solo per vedere Akito capitolare di fronte alla sua amata figlia.
In ogni caso, anche se ha "finto" di impegnarsi a fare un discorso ad Oji ha trovato comunque un contatto con lui.
Mi è piaciuto anche leggere che finalmente ha visto una parte vulnerabile di suo figlio. Perché a tutto sono abituati tranne che a vedere Oji così giù. E soprattutto finalmente, scopro cosa Akito ha bisbigliato, neanche tanto bisbigliato, mentre attendeva che suo figlio si accorgesse della sua presenza in camera. Ed è proprio in quella frase in quel "siamo fatti così o tutto o niente" che si concentra tutto il pensiero di Aki su quanto siano molto simili, da un punto di vista emotivo lui e Oji. Secondo me, vedere Oji così l'ha fatto tornare indietro, ai tempi quando era lui a sentirsi così arrabbiato, così irrazionale quando si trattava di Sana. Quando lui aveva il karate, e il sushi, con cui sfogarsi, mentre suo figlio ha i videogiochi e i biscotti.
Quando l'incertezza di una gravidanza, spinta dalla paura di perdere Sana come ha perso sua madre l'ha portato a valutare quel tutto o niente.
Poi la frase finale, lui ha la luce di Sana e le ombre di Akito. Spettacolare secondo me. Davvero. Perché è vero, ci sono vari punti anche nella storia di Oji, in cui a volte mi viene da pensare "tutto uguale a Sana/Akito". Perché Oji diciamo che appare quello con gli interessi per di più differenti dal resto della famiglia, non fa l'attore e non pratica karate, eppure è così simile ai suoi genitori che è impressionante.
Comunque, secondo me, Akito hai fatto bene ad optare sui biscotti come punizione per il suo comportamento. Mi dispiace Oji ma quando ci vuole ci vuole, giusto per farti ricredere sul mio essere comprensiva, in ogni caso se vuoi anche io ho dei pacchi di biscotti se Akito ti dovesse lasciare di nuovo senza.
Vi ringrazio ancora per gli auguri. Come sempre bravissime.
Un bacio!
E alla prossima (che sarà a breve visto che sto andando a recensire anche il capitolo) |