Ciao Rosa,
arrivo con un po' di ritardo anche a recuperare la tua drabble.
Allora, direi di partire subito. Ammetto che la Draco/Pansy non è una coppia che adoro particolarmente – in generale non leggo troppo sulla generazione di Harry –, però non ti ho affatto penalizzato per questa scelta. Anzi, vorrei dirti che amo particolarmente quando qualcuno mi fa notare delle sfumature che non ho mai colto – o sui cui non mi sono mai fermata a riflettere – di alcuni personaggi.
In questo caso abbiamo una Pansy che si scontra con la realtà nuda e cruda. I suoi sogni vengono infranti brutalmente e con una sola e semplice frase.
Quello che ho più apprezzato di questa tua drabble è stato sicuramente il mondo in cui l'hai strutturata e le parole precise che hai scelto. Infatti la lettura scivola con facilità e non si può che rimanere coinvolti e provare empatia per Pansy che viene scaricata senza troppi fronzoli.
L'amarezza che lei prova – unita a quel senso di sconfitta, di dolore per qualcosa che non si realizzerà mai – è palese, così come l'indifferenza dell'altro. Tuttavia Pansy cerca di darsi un contegno e di mascherare i suoi reali sentimenti, forse nella speranza di non rendere la sconfitta totale e umiliante.
Mi è piaciuta davvero tanto.
Al prossimo turno,
Blue

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Molto interessante il momento che hai scelto di raccontarci. Mi è piaciuto questo spaccato nell'interiorità di Pansy: credo che tu abbia reso molto bene la sua introspezione e credo che tu sia riuscita a dare una spiegazione originale a un qualcosa che nella saga è appena accennato.
Lo stile utilizzato mi sembra adatto al tipo di storia e al suo genere e insomma, credo che tu abbia fatto davvero un buon lavoro!
Complimenti e buona fortuna per il drabblitch!

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Ciao ROSA66!
Com'è malinconica questa Drabble! Da grande amante di suddetto genere, apprezzo sempre quando ne trovo di ben scritte e strutturate, e questa rientra decisamente in questa categoria.
Mi è piaciuto anche che sia dedicata a Pansy Parkinson, di cui al momento non ho ancora letto molto, ma che spero di recuperare in fretta.
Un saluto e a presto! :)

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Ho trovato questa drabble molto romantica. Forse non originalissima, ma sa trasmettere molto bene quello che vuole raccontare. Sicuramente in linea con il prompt.
Mi fa piacere lasciare un parere anche qui oltre i voti ufficiali a tempo è luogo debito. E un saluto ovviamente. In bocca al lupo per la gara!

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Sciauuu, cara!

Fra non molto segnerò anche io la mia storia, nel frattempo finisco di recuperare quelle che sono già state consegnate ^^
Povera Pansy! Da piccola la shippavo tantissimo con Draco, e mi è spiaciuto sapere che le cose fra loro non hanno funzionato (anche se ha molto più senso così: Astoria era la donna giusta per il suo cammino di redenzione, temo che con Pansy non sarebbe cresciuto affatto, ma anzi, sarebbe regredito, considerato che lei nel finale del libro dimostra di non essere maturata per nulla.)
Credo che tu abbia reso davvero molto bene la sensazione di tristezza e sconforto che derivano da una delle peggiori sconfitte che si possono immaginare: una a livello sentimentale. Pansy stava vivendo in un sogno dal quale è stata bruscamente svegliata...
Ottimo lavoro e in bocca al lupo :)
ci sentiamo al secondo turno ♥

Benni

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Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un po' di tempo per cominciare a sbircire le storie del drabblitch.
Questa mi è piaciuta molto: credo abbia interpretato molto bene il tema di questa prima sfida, dando a Pansy un'introspezione molto interessante e mostrando qualcosa che nei libri non è affatto presente, ma è forse intuibile: perché in effetti noi non sappiamo che cosa accada tra lei e Draco, come naufraghi la loro storia, come si passi a lei adorante che gli accarezza i capelli nello scompartimento dell'Espresso per Hogwarts all'indifferenza di lui e poi a quel matrimonio con una donna mai nominata nella saga.
È del tutto plausibile che una famiglia come quella dei Malfoy possa aver posto delle condizioni precise alle relazioni di Draco, e il dolore di Pansy qui è molto vivido, così come vivide sono le sue sensazioni e le immagini di tutto ciò che ha perso, dei sogni a cui è stata costretta a rinunciare e delle illusioni che si sono infrante.
Insomma, complimenti, e in bocca al lupo per la sfida!
A presto!

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