Recensioni per
La rosa bianca
di Ladybug87
Ciao Ladybug, |
La prima delle tue "rose " me l'ero persa. È una storia veramente coinvolgente, fai percepire la lenta discesa nella follia e la terribile decisione che ne consegue in maniera veramente realistica. La sorte della piccola Charlotte colpisce molto forse per via della sua giovane età e per l'assoluta freddezza della madre verso i suoi sentimenti di bambina. Vivi complimenti. |
Questa storia è bella e psicologicamente ben curata, ma quanta tristezza nella mente e nell’anima della povera Charlotte! La ragazzina si vede abbandonata da tutti, persino e soprattutto dalla madre che è alla base di tutte le sue sventure, bramosa di ricchezze e di prestigio com’è. Quanti genitori consegnerebbero la loro figlia ad un pedofilo? Lei sì…. La contessa di Polignac di lady Oscar è un personaggio perverso! |
La morte di Charlotte è uno degli episodi più drammatici della storia, perché, al di là della brutta morte e delle scene violente, comuni, per altro, a molti cartoni animati dell'epoca, colpisce la completa solitudine del personaggio. Diane aveva una famiglia che l'amava e anche Pierre aveva dalla sua parte Rosalie e la madre. Charlotte, invece, era completamente sola e nulla avrebbe potuto salvarla, perché fu la madre la principale artefice di quel matrimonio imposto e niente l'avrebbe convinta a cambiare idea mentre il padre neppure è menzionato, tanto che sarebbe potuto essere vivo o morto e nulla sarebbe cambiato. Soprattutto, Charlotte, essendo nobile e ricca, non ha diritto alla comprensione né alla simpatia generale che è riservata a chi non genera invidia. I cortigiani vedono soltanto la fortuna che le è capitata perché presto diverrà Duchessa e non vanno oltre. Neanche Oscar può fare molto, a parte consolarla, perché il Duca vuole sposare Charlotte e non disonorarla e, dunque, è tutto formalmente ineccepibile. |
Ciao Ladybug87. Hai espresso con realismo e delicatezza questo drammatico frangente dove tutto converge nel finale in quella rosa bianca. Mi ha colpita alla fine Charlotte che sorride nella sua libertà al prezzo della vita. Ho ben immaginato il Duca attraverso le tue parole, in modo particolare attraverso la stimolazione sensoriale. Uno scritto davvero commovente dove emerge la tua sensibilità. Un caro saluto. |
Cara Ladybug, uno scritto molto profondo, che si raccorda perfettamente ad una parte del brano proposto da Dorabella, del quale potrebbe essere la naturale prosecuzione di quel pomeriggio trascorso in serenità tra Oscar e Charlotte, prima che la tragedia facesse la comparsa nella giovane vita di quella ragazzina sfortunata. Sfortunata per essere la figlia di una donna senza scrupoli, la Contessa di Polignac, che l’ha usata come semplice merce di scambio per ottenere e acquisire sempre più potere, perché per lei non era mai abbastanza, che non si è minimamente peritata di provare a pensare che quella sua figliola fosse poco più che una bambina e che la stesse consegnando ad un carnefice, un uomo molto più vecchio di lei, con un suo passato e con un discutibile modo di vivere, il quale le avrebbe tolto l’innocenza dei suoi anni e poi l’avrebbe probabilmente messa da parte come un giocattolo venuto a noia. |
Ci vuole fegato per buttarsi di sotto. |
Un momento tristissimo e bellissimo: la purezza eterna della piccola Charlotte. |
Carissima, |
Cara Ladybug ormai ci conosciamo da un po'e sai quanto io apprezzi tutte le fanfictions che celebrano fedelmente l ' anime e arricchiscono le puntate di sfumature introspettive e descrittive. La tua storia su Charlotte è semplicemente meravigliosa, mentre ti leggevo scorrevano nella mia mente le immagini della puntata 19. Drammatico, orribile, tragico epilogo per un destino segnato che ,purtroppo niente e nessuno avrebbe potuto cambiare. L' espressione incredula e il senso di dolorosa impotenza che avvolge madamigella Oscar in quegli attimi di terrore è lo stesso di tutte noi piccole spettatrici di allora traumatizzate da un gesto così eclatante ed estremo. Mi è piaciuto molto il finale con lo sguardo di Charlotte sorridente quasi verso la rosa bianca, pura e delicata come lo sarà lei per sempre. Complimenti vivissimi |