Recensioni per
Il mio nome (non) è Vendetta
di kamony

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/09/22, ore 13:39

Le fanfiction introspettive e cupe di Batman sono sempre bellissime! Hai espresso benissimo il suo dolore per la morte dei suoi genitori e quanto sia faticoso per lui combattere il crimine!
È proprio vero: sembra che più lui combatte il crimine di Gotham, e più quello aumenta!
La Selina Kyle che preferisco è quella bionda della serie animata di Batman degli anni 90. Qual'è la tua preferita?
Comunque, in qualunque versione lei sia, per Batman è sempre difficilissimo resisterle! 😍
Per fortuna Selina qualche volta è anche un'alleata, non solo una nemica!
(Recensione modificata il 13/09/2022 - 01:40 pm)

Recensore Master
11/09/22, ore 17:24

Dono a te la mia recensione numero 3333.
Ottima apertura che illustra bene la situazione di Gotham. Ed è proprio grazie ad essa che Bruce Wayne diverrà Batman il più grande eroe del mondo DC.
Mi ha fatto piacere vedere citato Oswald. Sono un suo fan.
Anche Selina e il suo rapporto con Bruce sono ben descritti.
Bella chiusura.
Complimenti e alla prossima.


 

Recensore Veterano
24/08/22, ore 11:31

Ti confesso che questo ultimo film di Batman mi ha colpito molto, a partire dal suo interprete: non gli avrei dato due lire e invece mi ha convinto. I film di Batman li ho visti tutti, dai fumettoni di Burton sono passato alla via di mezzo della trilogia di Nolan per arrivare a questo qua.
Batman è ora più umano, è sporco, ferito e disilluso, dici bene in questo racconto, è molto diverso dal bello e impossibile di Nolan e dal simpaticone di Burton.  Non so se la pensi come me, ma io credo che l'ultimo Batman sia al passo con i nostri tempi: non si crede più in niente, non si hanno più certezze.. guarda lo schifo del cancel culture, per esempio. Bruce è un ragazzo solo e stanco, combatte quasi per inerzia, come se non potesse fare più niente.
Mi piace questo racconto che hai scritto perché hai mostrato questo nuovo Batman più umano e vicino a noi, è lì lì per fare cazzate e magari cambiare strada, è sempre sull'orlo del precipizio, basta una spinta.. La gatta gli assomiglia forse è solo ancora più disperata di lui.
Brava.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Master
21/03/22, ore 15:13

Ciao^^
questa tua breve storia mi ha ricordato un sacco il bellissimo fumetto di Frank Miller: anche lì c'è una Gotham City marcia e decadente, con la solennità degli scenari di Blade Runner e una pioggia che sembra sporcare più che lavare. Anche lì Batman è un supereroe cupo, in bilico tra vendetta e giustizia, che dopo ogni notte porta a casa nuove ferite e nuovi lividi.
Hai reso molto bene questo suo aspetto oscuro, tormentato e rabbioso.
Selina è un altro personaggio ambiguo, sfuggente, difficilmente inquadrabile. In fondo, ha tanti punti in comune con Batman e non per niente è quella che alla fine lo capisce meglio di chiunque altro.
Bellissimo il dialogo fra loro due, rende perfettamente il loro strano rapporto.
Complimenti, una bellissima oneshot, l'ho letta con grandissimo piacere!^^

Recensore Master
21/03/22, ore 14:29

Come non amare Batman?
E' diverso da tutti gli altri eroi dei fumetti americani. Nasce come un privilegiato, un ricco rampollo viziato, per ritrovarsi con l'anima spaccata in due: bramoso di abbracciare l'oscurità, per non soffrire più, ma sempre in tempo per salvarsi, salvando il prossimo. 
Del resto, il pipistrello, l'animale intendo, è una creatura della notte, essendo cieca e muovendosi solo grazie al sofisticato radar naturale, di cui è provvisto, che lo guida e che lo aiuta a non perdersi.
Ecco: qual è il "radar" di Bruce, quello che gli consente di non smarrire se stesso? Il suo cuore? La sua anima? Il ricordo dei suoi amatissimi genitori? Una voce-guida che può sentire solo lui?
Bellissimo personaggio, e bellissimo il tuo racconto, che ci hai donato in questa piattaforma.
Rinvengo in esso una promessa di redenzione, forse grazie all'amore per Selina, la donna-gatto, altra creatura misteriosa e complessa, figlia anch'essa del dolore. Una giovane donna che la graffia, la vita, per non esserne graffiata a sua volta.
Sono due anime distorte, che cercano la via... magari insieme.
Sarebbe bellissimo, vederli interagire in modo più profondo.
Ma va bene anche così.
Va bene anche un delicato sfiorarsi: e tu sei maestra nel parlare dell'amore in modo delicato.
Ancora una volta.
Complimenti, cara.