Come non amare Batman?
E' diverso da tutti gli altri eroi dei fumetti americani. Nasce come un privilegiato, un ricco rampollo viziato, per ritrovarsi con l'anima spaccata in due: bramoso di abbracciare l'oscurità, per non soffrire più, ma sempre in tempo per salvarsi, salvando il prossimo.
Del resto, il pipistrello, l'animale intendo, è una creatura della notte, essendo cieca e muovendosi solo grazie al sofisticato radar naturale, di cui è provvisto, che lo guida e che lo aiuta a non perdersi.
Ecco: qual è il "radar" di Bruce, quello che gli consente di non smarrire se stesso? Il suo cuore? La sua anima? Il ricordo dei suoi amatissimi genitori? Una voce-guida che può sentire solo lui?
Bellissimo personaggio, e bellissimo il tuo racconto, che ci hai donato in questa piattaforma.
Rinvengo in esso una promessa di redenzione, forse grazie all'amore per Selina, la donna-gatto, altra creatura misteriosa e complessa, figlia anch'essa del dolore. Una giovane donna che la graffia, la vita, per non esserne graffiata a sua volta.
Sono due anime distorte, che cercano la via... magari insieme.
Sarebbe bellissimo, vederli interagire in modo più profondo.
Ma va bene anche così.
Va bene anche un delicato sfiorarsi: e tu sei maestra nel parlare dell'amore in modo delicato.
Ancora una volta.
Complimenti, cara. |