Recensioni per
Simili
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/06/22, ore 11:56
Cap. 1:

Ciao Fiore di Giada!
Devo ammettere che questa è una delle coppie più curiose di cui io abbia mai letto in questo fandom, ma sai che mi hanno intrigato? Non so come mai, ma ho sempre visto Roberto Hongo come uno troppo concentrato sul calcio e sullo scovare nuovi talenti per occuparsi di qualcos'altro, ma... Mi intrigano! Oh, se mi intrigano! Grazie per avermi fatto scoprire questa nuova coppia!
Come in tutte le altre tue opere, ho trovato una storia piacevolissima da leggere e ben scritta, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
29/03/22, ore 14:20
Cap. 1:

Il personaggio di Katagiri affascina molto anche me. Un uomo duro ma che mette anima e corpo nel suo lavoro e fa di tutto perché i calciatori giapponesi arrivino dove lui non è riuscito.
La menomazione all'occhio per lui è una vergogna perciò solo un'altro campione che ha vissuto un'esperienza così può capirlo. Sono simili seppur con caratteri diversi e possono fare grandi cose insieme per imparare a vivere più serenamente.

Recensore Master
29/03/22, ore 12:05
Cap. 1:

Penso tu sia ruscita a far trasparire le emozioni dei due. La genuina curiosità di Roberto - e la sua accettazione della menomazione di Munemasa con semplicità -, ma anche la ritrosia e i timori dell'altro, abituato a celarsi dietro le lenti scure e a non mostrare al mondo il suo sguardo.
PS- pure secondo me Katagiri è un gran figo, molto, molto somigliante a quel super figo di Wakashimazu.

Recensore Master
29/03/22, ore 06:27
Cap. 1:

Mi è piaciuto come sei riuscita in poche parole a descrivere la ritrosia di Katagiri nel mostrare la sua menomazione, quel sentirsi nudo e giudicato che lo contraddistingue, non avendo mai superato il trauma della perdita di quell’occhio. E allo stesso tempo da queste poche righe traspare la dolcezza con cui Roberto si avvicina a lui. Quel contatto dice chiaramente “tu sei perfetto nella tua imperfezione e ti amo anche per quella”.
Milto bella e molto vera.