Recensioni per
Pomo della discordia-τῇ καλλίστῃ
di Flofly

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/06/23, ore 16:01

Ciao Flo,
quando ho visto che avevi pubblicato un’altra storia su Lucius e delle Sorelle Oscure, così le ho ribattezzate, non ho potuto fare a meno di precipitarmi.
(Avrei voluto leggerla ieri sera ma ero cotta e ti avrei lasciato una serie di frasi arzigogolate e senza senso. Non assicuro che questa recensione sia meglio, però)
Ho dovuto fare una rapida ricerca su Google per capire che chi fossero Philoteos, Lysimene ed Eufrosine, perché altrimenti la lettura sarebbe stata criptica e sarei andata per tentativi.
Eris, invece sapevo chi fosse.
Allora, bando alle ciance e parliamo della storia.
Devo dire che la prima parte è molto ad effetto. Si analizza la natura umana, passando da quello che si spera siano gli uomini a quello che sono davvero. A mio parere questo tipo di narrazione è molto difficile da gestire, per il semplice motivo che è facile infarcirla di luoghi comuni e insegnamenti spiccioli per tentare di elevarlo a una sorta di insegnamento morale.
Ma, ma, ma, conta molto il modo in cui viene fatto e perché viene fatto. E l’inserire Salazar, devo dirtelo, è stata una mossa saggia. Perché dal parlare per ipotesi, si passa alla pratica, a qualcuno che non aveva alcun interesse ad apparire migliore di quello che era.
Ammetto che all’inizio della seconda parte, quella relativa alla festa, mi ero un momento persa perché sono stata assorbita dall’atmosfera che hai saputo creare. Ho dovuto rileggermela una seconda volta per riuscire ad elaborare, impendendomi di andare avanti.
Posso dirti che trovo lo stile che hai deciso usare per questa storia un po’ strano? Mi rendo conto che non ci conosciamo molto bene – in quanto a storie – ma mi è sembrato molto differente rispetto a quello che usi di solito.
La prima parte mi appariva quasi un racconto mitico, che poi passava a intrecciarsi con Hogwarts. Ma è nella seconda parte in poi che, per me, hai toccato il picco. Si respira proprio un’aria diversa, non più leggendaria ma magica, frutto di valori di una società conservatrice che ha il desiderio, per una volta, di abbandonare l’etichetta e abbracciare l’istinto.
Ho sorriso del tentativo di Rod di corrompere l’amico, così della risposta sagace di Lucius.
E sì, mi aspettavo che quel “lei” fosse riferito a Narcissa, perché so bene che li shippi con la forza di tre soli.
Però, però, però – e questa recensione è tutta un ripetere ma vabbè – sono rimasta molto sorpresa dallo scoprire che il caro Lucius non è rimasto con le mani in mano. Gusto così, perché altrimenti l’ossessione lo avrebbe fatto impazzire – evito di fare battutacce – e credo che Serpeverde si sarebbe alleata concedergli il riposo eterno, così da evitare di doverlo sopportare.
Piccola nota: un po’ di comprensione per Rod, che si è ritrovato a perdere una guerra senza avere neppure l’opportunità di combatterla.
“Erano amici sin dal primo anno. Per questo, anche se preferiva fare finta che andasse tutto bene, che fosse solo una fase e che non avrebbe avuto il coraggio di scappare con un dannato Natobabbano distruggendo la sua famiglia, sapeva perfettamente che quelle non erano solo vuote chiacchiere. Fingere, fingere sempre fino a crederci sul serio.”
This, this, THIS. A parte che un giorno finirai per farmeli shippare ma io urlo – mi senti? MI SENTI? – perché quando penso a una coppia di amici ben costruita, inevitabilmente penso a loro. Ad Andromeda, Lucius, le scelte che hanno compiuto e i silenzi carichi di parole e rimpianti che si sono costruiti.
L’entrata in scena delle sorelle è stata fenomenale. Un po’ mi dispiace per Lucius che, non solo ha perso l’occasione per fare l’eroe della situazione – e non penso che gli sarebbe dispiaciuto – ma che poi ha dovuto affrontare quelle tre da solo, mentre il resto degli invitati restava vigliaccamente – o, forse, dovrei dire saggiamente? – in silenzio.
«Questo è la mia offerta, Malfoy. Prova un’altra volta a valutarmi come se fossi un oggetto da Burgin e Burkes e sarai tu a prendere fuoco»
Restando in tema di frasi che restano in mente, vogliamo parlare della genialità di questa? Davvero, ce n’è proprio bisogno?
Allora, allora, allora. Cioè, io non so più che dire o scrivere. Nel senso, sei partita a raccontare la storia in un modo, credevo di aver capito dove volessi andare a parare, hai cambiato prospettiva, focalizzandoti su degli adolescenti che cercano svaghi per sopravvivere alla noia, per poi spostare ancora il focus e tornare agli dei greci.
E qui, mia cara, c’è del genio. Lasciatelo dire.
Perché il finale è solo la ciliegina di una storia che è una bomba.
Eris potrà pure schiumare di rabbia per un mancato bagno di sangue ma il tempo la ripagherà per la frustrazione del suo fallimento.
Non so cosa dire, davvero. Sono senza parole.
Spero solo che questo piccolo delirio abbia senso. Non me lo aspettavo. Sono scossa. Scioccata. Basita. Entusiasta. Deliziata. E urlante.
Ti mando un bacio e a presto,
Eli

Recensore Master
09/06/23, ore 15:43

Ciao!
Inizio questa recensione dicendoti che ho trovato brillante l'accostamento tra l'episodio del mito e questa dinamica tra Lucius e le tre sorelle Black. Come ho avuto modo di scriverti anche nell'altro commento lasciato in occasione della challenge di lettura sul forum, mi piace molto il modo in cui adatti delle dinamiche esterne al mondo di Harry Potter perfettamente al contesto. In questo caso abbiamo anche un capovolgimento del classico finale dell'episodio mitologico, l'hai fatto tuo e rielaborato con coerenza e originalità.
Mi ha colpita e mi ha presa subito l'incipit, davvero azzeccata la scelta di affidare il principio della narrazione alla dea stessa e la sua voce risulta affascinante e intrigante come dovrebbe essere. Il suo punto di vista ritorna nel finale, e anche in questo caso l'ho trovata una perfetta conclusione, a sottolineare che il tempo di vedere i propri disegni realizzarsi a una dea immortale di certo non manca (c'è proprio lei, in questo mondo, dietro alla prima e alla seconda guerra magica? È finalmente giunto il suo momento?).
Lo stile si adatta alla voce dei personaggi, lo vediamo nel paragrafo centrale dedicato ai ragazzini di Serpeverde e a Lucius in particolare: i toni sono molto diversi da quelli della dea, calibrati sulla loro giovane età e sui conflitti tra compagni di scuola. Anche quell'accenno finale a Lucius/Narcissa mi è piaciuto, visto che si tratta di una ship che non disprezzo affatto.
Ti faccio i miei complimenti, ho molto apprezzato questa lettura!
Alla prossima!
Legar

Recensore Master
04/05/23, ore 10:54

Ciao, finalmente sono riuscita a trovare la concentrazione necessaria per dedicarmi a questa sfida di lettura del forum ferisce più la penna. Per pura casualità, lo ammetto ho fatto una lista delle storie da leggere e tu eri in cima, inizio proprio da una tua. Tra tutte quelle che hai iscritto mi attirava molto questa, probabilmente per la commistione con la mitologia greca, che ho trovato fin da subito molto interessante. Oltre per il fatto che sono un'appassionata di miti greci (ho letto davvero molto a riguardo) trovavo davvero interessante il tuo averli mescolati con Harry Potter. Diciamo che non è la prima cosa che mi verrebbe in mente di fare, quindi già per questo ti faccio i complimenti per l'originalità. Ho letto molto su HP nel corso degli anni, trovando davvero di tutto credimi, ma mai una cosa simile. Quindi complimenti per l'idea.

A memoria penso sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo. Non mi creo mai aspettative di alcun tipo sugli autori che non conosco, al contrario mi approccio sempre con molta curiosità e nel tuo caso sono rimasta piacevolmente colpita. Partendo da qualcosa di molto basico, quasi elementare, mi è piaciuta molto l'impaginazione che hai dato alla storia. Molti non ci fanno nemmeno caso, io è un aspetto che guardo sempre perché mi dà l'idea di quanto un testo sia curato o meno. Non è un elemento fondamentale, però aiuta. Nel tuo caso mi è piaciuto il lavoro che hai fatto anche da questo punto di vista. La grammatica è a dir poco perfetta mentre per quanto riguarda lo stile, anche quello mi è molto piaciuto. A riguardo sono davvero una spina nel di dietro (specie di recente) e faccio davvero fatica a farmi andar bene lo stile di qualcuno e parlo in generale, anche per scrittori professionisti. Quindi credimi quando ti dico che mi piace davvero molto come scrivi, uno stile pulito, diretto, ma non troppo aggressivo e descrittivo il giusto. Anche sotto questo punto di vista davvero complimenti.

Per quanto riguarda trama e personaggi, dunque, confesso che su Lucius e Narcissa (e le sorelle Black in generale) ho letto davvero molto poco. Qualcosa del fandom la conosco, ma poca roba se paragonata alla mia OTP su cui ne ho lette davvero di ogni. Quindi mi baso principalmente sulle mie conoscenze dei libri, mi è piaciuto il modo in cui hai caratterizzato i personaggi. Secondo me erano tutti quanti IC. Soprattutto Narcissa, lei mi è piaciuta in modo particolare. Di recente ho scoperto che è un personaggio molto interessante nelle fanfiction, apre delle prospettive affascinanti. Con il povero Lucius diciamo che sei stata molto severa, ma ci sta e secondo me anche con lui hai fatto un ottimo lavoro. Ho apprezzato moltissimo il modo in cui hai parlato dell'innamoramento di Lucius per Narcissa, il sentimento che prova è molto forte nonostante lei lo tratti molto freddamente. A un certo punto lui mi ha fatto quasi pena, lo confesso. Un elemento molto particolare di questa storia secondo me è proprio il modo in cui ci racconti di questo sentimento, a tratti sembra molto romantico. E il romanticismo non è un elemento che associo in genere a Lucius Malfoy, anche per questo la tua storia mi ha stupita. Perché nonostante da fuori sembri tutt'altro, in realtà il sentimento che lega Lucius e Narcissa c'è ed è potente e tu hai sottolineato davvero molto bene questo sentimento.

L'idea del club esclusivo per Serperverde fidati, mi è piaciuta in modo particolare. L'idea dell'incantesimo che consente solo a chi ne è toccato di accedere al club, mi ricorda l'esercito di Silente del quinto libro e l'idea di Hermione (che non era dissimile a questa). Qui però l'intenzione è ben diversa dal sostenere Silente, al contrario qui le ambizioni di chi fa parte di questo club sono ben diverse ed è evidente che tutti quanti ambiscano ad avere più potere. Sono Serpeverde, Lucius per primo ama il potere e questo lo sappiamo molto bene. Lui, come gli altri, nutre un'ambizione. Entrare nelle grazie del Signore Oscuro come lo è Bellatrix, sarebbe l'apoteosi per Lucius che al contempo aspira anche ad avere Narcissa tutta per sé. C'è un delicato equilibrio secondo me che fa da filo conduttore per tutta la storia. Il modo in cui Lucius cerca il più possibile di rimanere distaccato, salvo fallire miseramente, l'ho trovato molto ben fatto. Come dicevo, tutti i personaggi mi sono sembrati IC quindi hai fatto un ottimo lavoro anche da questo punto di vista.

La parte finale è quella che vede le Dee protagoniste, come dicevo trovo l'idea di per sé già molto originale. Il fatto che osservassero la situazione mi è piaciuto molto. Seminano discordia e si nutrono di essa, sanno perfettamente che questa deve ancora arrivare, anche se le cose non per tutte loro vanno come le avevano previste. Ma la pazienza è sicuramente una virtù divina, quindi non resta loro che aspettare.


In conclusione, ho trovato questa storia una lettura sorprendente e interessante. Complimenti.
Koa

Recensore Master
14/04/22, ore 07:56

Bella la commistione tra mitologia greca e universo potteriano!
La discordia non può che prosperare tra i Serpeverde, eppure ha commesso un errore clamoroso. Gli esseri umani e quelli dal potere magico non sono semplici burattini da maneggiare!
Ben le sta!

Recensore Master
13/04/22, ore 18:25

Ciao Flofly!
Che carina questa fan fiction! Mi affascina il rapporto di Lucius con le sorelle Black, così tanto diverse l'una dall'altra, e vedere che alla fine fa un po' una figuraccia, mi ha fatto ridere più di quanto sarebbe carino fare. LOL
Come dicevi tu, "un po' se lo merita", è vero, ma alla fine a me ha fatto anche pena, devo dire. E' un personaggio assolutamente negativo, ma alla fine dimostra almeno di essere un "padre", che è più di quanto si possa dire rispetto a come appariva nei volumi prima.
Insomma, una storia molto carina che ho letto con piacere, brava!
Un saluto e alla prossima! :)