Florian non si smentisce mai, come potrebbe stare con una donna; che non ama i suoi vezzi ( trine, pizzi, merletti)..Fenomenali e fantastiche

Ciao care
Questo ritratto di Hans ( Fersen) e' veramente un quadretto esilarante, mi diverto tantissimo ogni volta che lo leggo...I cioccolatini e i dolcetti sono proprio una " mano santa" per questo " galantuomo" svedese...

Davvero originale questo racconto
Mi ha fatto tornare indietro di vent’anni, quando avevo letto il libro
Complimenti

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Troppo carina. Alain sempre divertente. La gelosia di Oscar era così bella.bpeccato che è termnata

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Alain, che sinora è forse quello che misomiglia di più come stile, ma non credo rientri nella recensione, mi par di capire sia stato mutuato anche lui da Lady Oscar. O no?

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Autrici del mio cuore, finalmente giungo anche io! Ma che meraviglia questa conclusione e quante risate - grazie ad Alain - e quanti sospiri (per merito dei nostri) mi sono lasciata sfuggire!
Questo vostro esperimento è stato meraviglioso e mi ha tenuto tanta compagnia, siete state di un'originalità impareggiabile e i ritmi impeccabili...mai e poi mai un tempo morto!
A questo giro, Alain che sottolinea le colpe di André e si vendica con la sua consueta e irresistibile goliardia mi hanno conquistata di nuovo.
Inoltre credo che rileggerò il momento in cui entrambi prendono consapevolezza dei reciproci sentimenti con grande entusiasmo: avete intersecato alla perfezione amore, desiderio e una spolverata di ilarità. Inoltre, ribadisco, sono dipendente dal vostro stile elegante e leggero. Il disegno finale è una perla, c'è tutta l'ira di Oscar racchiusa qui e quegli occhi sembrano proprio lanciare pericolosi bagliori azzurrini...non c'è che dire, a questa Oscar manca solo la parola!
Posso quindi sperare di rileggervi? Siete state un vero regalo e se non piagnucolo adesso, sappiatelo, è solo perché ho la speranza di vedervi tornare!
Complimenti ancora e davvero grazie per averci donato una lettura così particolare, divertente e piena di tanto sentimento. A presto, la vostra ammiratissima,
A. <3

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Una vera furia questa "arpia senza cuore" in preda alla gelosia rappresentata meravigliosamente da Ifigenia. Ma noi sappiamo che un cuore ce l'ha eccome ed appartiene all'unico uomo capace di domarla con armi di tutto rispetto. Con tutto questo fuoco c'è da chiedersi come mai sulle teste delle "cocottine" siano caduti "soltanto" due miseri vasetti di fiori ;)
Grazie per questa storia ironica e divertente. E visto che è un arrivederci...a presto!

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Carissime,
scusate se arrivo solo ora a recensire l'ultima vostra fatica.
Invoco le attenuanti dovute al volto di questa Oscar furiosa il cui sguardo mi ha un po' inibito e che temevo sarebbe balzata fuori dal PC a sfidarmi a duello a causa dei pensieri poco casti che il vostro André mi ha suscitato (Darty, se vuoi parliamo pure delle labbra di André!).

In ogni caso, che dirvi, a conclusione e coronamento delle memorie di Madame Cocotte?
Sicuramente avete creato un mondo, carissime, un milieu parigino al quale io mi sono molto affezionata e che spero di ritrovare prima o poi.

Di questo capitolo, oltre all'incontro ravvicinato (e finalmente!) tra Oscar e André, oltre al meraviglioso disegno di Ifigenia, tengo anche la risata di Alain, che mi pare di vedere, mentre con le gambe larghe si allontana ridendo sornione.
Tutti perfettamente caratterizzati i personaggi, bravissime!
E infine quel "NESSUNO", non sarà per caso il nostro Outis/Utis? ;-)

Un abbraccio grande, ragazze, grazie di averci regalato più di un sorriso,
Sett.

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Coraggioso André a replicare l'incipit della scena dello strappo!!! Un déjà vu pericoloso....
Invece è andata bene per fortuna!!!
E che passione. Io li ho sempre immaginati molto passionali, addirittura lei più di lui...
Alain è davvero una canaglia!!! Un po' voyeur ma troppo simpatico.
Davvero gustosa e divertente questa fic e bellissimi i disegni.
Non resta che aspettare un'altra vostra produzione!!!

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E così siamo giunti alla fine di questa ff...
Ecco svelato l'arcano...Ragazze complimenti che dirvi mi è piaciuta un sacco soprattutto quando Andrè passa al contrattacco con Oscar li si diventa il vero macho man (...si fa er dire ) la prende per le spalle le fa sentire chi dei due comanda sempre con grande delicatezza ma soprattutto le dice che non ha combinato niente con quelle che ama solo lei...Giuro ragazze li mi sono sciolta come un gelato al sole....A quando la prossima ...Non fateci aspettare troppo ...Non vedo l'ora di leggerne una nuova..Un abbraccio Cometarossa1972....

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Carissime, ecco svelato l'antefatto degli accadimenti che hanno messo a repentaglio l'incolumità di Madame Cocotte e delle sue ragazze!
E se dobbiamo essere sinceri, adesso che abbiamo maggiori elementi di valutazione sull'intera vicenda - e sull'ardore dei nostri focosi amanti - riteniamo che a Madame Cocotte e alle ragazze sia anche andata bene, dato che se la sono cavata con un paio di vasi piovuti loro addosso ;)
Viene qui inoltre confermato che è meglio non far arrabbiare André - Ma non gli fu possibile proseguire, perché udì André urlare, con un tono imperioso che non gli aveva mai sentito usare prima: “ALAIN, FUORI DI QUI!” - :D
Nell'immediato futuro di Alain vediamo parecchie latrine da pulire! ;)
La fanart è uno splendore!
Complimenti e a presto.
Octave:)
(Recensione modificata il 26/06/2022 - 11:43 pm)

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Ed alla fine André, rimettendoci anche un labbro (ma vogliamo parlare delle labbra di Andrè?!?), ha domato la bisbetica Oscar.
“Vi dico che è difficile da credere Quanto mi ami... oh, dolcissima ….!    Mi si aggrappava al collo, tempestandomi Di baci e baci e mille giuramenti, Al punto che il suo amore mi ha vinto in un baleno.  Ma voi siete novizi! Oh, è splendido vedere Come, da solo a sola, persino un poveruomo senza spirito Possa domare la più indiavolata delle bisbetiche” (crediti a Guglielmo Scuotilancia).

Sappiate, care Ifigenia & Clitennestra,  che siete quasi un'associazione a delinquere e  che per colpa vostra non guarderò più documenti, dispacci e faldoni nello stesso modo.

Quanto al ritratto di  Oscar, cara Ifigenia, non ho parole, hai colto l’atttimo: “Gli occhi di Oscar lampeggiarono a questa affermazione, mentre levava la testa di scatto”

PS: Peccato che lo stivale di André non abbia colpito il bersaglio.

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Ragazze, che storia! Complimenti! Ho letto tutti i capitoli d'un fiato e devo farvi tantissimi complimenti per lo stile perfetto che avete utilizzato, tra l'ironico, il romantico, lo spiritoso e tanto altro....sempre emozionante! Davvero una narrazione incredibile. Questo finale, poi...!! <3 devo dirvi che mi dispiace che sia finita, ma spero di ritrovarvi presto (molto presto! XD) con un'altra storia... bravissime, anche per il disegno ad Ifigenia!
A presto! F.

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Carissime, vi attendevo al varco e, soprattutto, aspettavo il “super gran finalissimo” che avevate promesso. Ebbene, le attese sono state ampiamente ricompensate. Vi siete superate, facendoci entrare in pieno nel mood che ha portato i Nostri a interrogarsi sui reciproci comportamenti e comprendere che non potessero fare a meno l’uno dell’altra. Come due calamite si sono richiamate, non prima però di una battaglia formale e frontale a parole. Impossibile che il comandante la potesse dare vinta al suo soldato, anche se era “il suo soldato” per antonomasia.
Ovviamente, prima di arrivare a tanto, abbiamo avuto uno scorcio di cosa sia stata, per André e Alain, quella settimana, interminabile, di corveés, effettuate tutte sotto l’occhio attento, e aggiungerei clinico, di un certo comandante che assaporava il gusto della vendetta che poteva dare anche il potere in sue mani.
Accattivanti, come sempre, i siparietti con Alain, il quale non ci sta a subire quando le colpe di quanto sta accadendo sono ascrivibili soltanto al tenebroso Grandier che ha fatto infuriare la bella comandante, la quale ha creduto che lui fosse un habitué della Maison di Madame Cocotte, soprattutto quando tutte quelle “demoiselles” gli si sono fatte presso, come se fosse un qualcosa di normale. Alain per primo aveva intuito ciò che passava nella mente di Oscar nell’assistere a quella sceneggiata, comprendendo che la gelosia l’aveva attraversata e stava facendo il suo corso mettendo radici. E l’atteggiamento e le decisioni nei loro confronti avevano confermato ampiamente ciò che era passato nella testa di Alain.
Finalmente, però, un po’ di clemenza era arrivata anche per loro, che avevano potuto concedersi un po’ di riposo, mentre tutti i loro compagni avrebbero avuto la serata di libertà, lasciando la caserma pressoché vuota, ad eccezione del loro comandante, che, alacremente, continuava, evidentemente, il suo lavoro nel suo studio.
Mentre Alain è riuscito ad addormentarsi come un sasso, André ha cominciato con i suoi mille e uno pensieri, fino a quando ha deciso che dovesse affrontare Oscar per chiarire la situazione e così, senza troppo rimuginare, avendolo fatto fin troppo a lungo, ecco che lo vediamo dirigersi verso il suo ufficio, dove ancora non sa come verrà accolto e, tanto meno, a cosa porterà quella visita. Direi che entrambi hanno trovato piena soddisfazione in quella sortita serale. Dai primi battibecchi si è passati alle vie di fatto, che nessuno dei due mai avrebbe pensato di mettere in atto, per poi abbandonarsi alla reciproca conoscenza che, a poco a poco, è sfociata in una passione bruciante, e che siete state in grado di descrivere passo passo, con levità e rispetto dei personaggi, ma facendoci assaporare molto bene cosa stesse avvenendo. Ovviamente, non tutto poteva filare liscio come l’olio, e il solito guascone di turno, un certo Alain, che mai si fa gli affari suoi, e un pochino voleva rivalersi, ha pensato bene di sincerarsi, forse, di dove fosse finito il suo compagno di camerata e di sventure, e di come tutto stesse procedendo, per poi accorgersi che quei due erano molto più avanti di quanto lui stesso si aspettasse.
Pienamente soddisfatta della spiegazione che avete architettato per farci comprendere come fossero giunti ad amoreggiare davanti a quella finestra aperta, lasciando basite le ragazze e Madame Cocotte che, volgendo lo sguardo in su, li avevano osservati con più di una punta di invidia, addirittura qualcuna invocando l’agnocasto!
Veramente bravissime; una narrazione spumeggiante, che mai è caduta di stile e mai si è presa gioco dei personaggi che, tutti, nessuno escluso, sono stati trattati con garbo e il massimo rispetto a loro dovuto.
Visto il successo di questa vostra collaborazione, con un argomento che sarebbe potuto sembrare irriverente e talvolta ostico, spero che vogliate tornare su queste pagine per allietare, con il vostro brio, tutti noi lettori e lettrici bisognosi di un po’ di leggerezza.
Un affettuoso saluto ad entrambe e ancora complimenti per i disegni sempre al top che ci regala Ifigenia!

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Bello l incontro tra Oscar e André ! Non su smentiscono mai . Ce la vedo Oscar furente che morde André e lui con la sua placida calma non le fa pensare il gesto. E che dire di alain : che mascalzone li interrompe sul più bello apposta ma lo avete descritto benissimo . Complimenti per la fanart