Luiss, Luiss, so che fa parte del gioco del narratore, ma con questo ritorno agli ex mi fai proprio soffrire. Ho sempre trovato adorabile la dinamica tra Levi e Hange e sono carinissimi come coppia: buffa ma solida e con un ampio spettro per l'intimità e la dolcezza, più che per la parte più fisica di un rapporto, aspetto che trovo molto maturo.
Ma immaginavo ci sarebbe stato un parallelismo totale tra i LeviHan del passato e quelli del presente, ahimè persino nella scelta di dare un'altra possibilità agli amori del passato. Del tutto comprensibile per quanto concerne Petra - infondo si erano lasciati più per le remore del capitano, piuttosto che per dei reali problemi di coppia, lui ha i suoi traumi ma non erano disfunzionali -, non posso, però, dire lo stesso di Erwin. Hange è sì diffidente nei suoi confronti, ma forse si sta lasciando un po' troppo andare e quasi mi dà l'impressione che sia più per mettere a tacere la delusione che Levi le ha causato, piuttosto che per un sentimento sincero di amore per Erwin, il quale, dal suo canto, mi sembra più ossessionato dall'idea di trionfare e riavere ciò che ha perso, ciò che ritiene gli appartenga, che per qualcosa di profondo. Il suo atteggiamento è veramente tanto assertivo, a tratti prevaricatore. Personalmente scapperei da un uomo che di punto in bianco mi chiedesse di andare a convivere dopo il male che mi ha fatto e, soprattutto, in quel modo che suona più come una minaccia o un'imposizione. (ma io non gli avrei neanche dato la possibilità di rientrare nella mia vita, quindi)
Magari non è la tua intenzione, ma l'Erwin che hai delineato è manipolatore e possessivo, mette in atto pressioni psicologiche per ottenere ciò che vuole in chiave puramente egoistica e non lascia libertà ad Hange di decidere per se stessa. Se vuoi X, devi fare Y. Decisamente non è amore questo, è violenza psicologica.

Vorrei farti una domanda riguardo a Petra, perché c'è una cosa che mi ha lasciato un attimo interdetta. Nella tua storia ha un grado militare superiore a Levi?
Te lo chiedo perché in questo capitolo Oruo e gli altri si riferiscono a lei come il Maggiore Ral, che nei corpi militari è superiore a quello di Capitano, quindi non avrebbe avuto senso nei capitoli precedenti necessitare del consenso firmato di Levi al trasferimento in caserma, sebbene sia a capo lui di quel reparto, avrebbe dovuto chiedere direttamente al Comandante o al Generale.

Claire

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Eh, la nostalgia frega tutti, perché è vero, anche nelle peggiori relazioni comunque c’è necessariamente anche una componente positiva, sennò che senso avrebbe avuto in primis averla avuta? Bisognerebbe non farsi fregare da quel sentimento, perché chi nasce tondo non diventa quadrato e non si cambia da un momento all’altro, insomma, io del mellifluo Professor Handsome mi fiderei poco, ma vedo che purtroppo Hanji ci si è buttata un po’ a capofitto, impulsivamente come ha deciso di troncare con Levi, anche se un po’ se la va a cercare uno che ti dice che sta con una ex senza dare un minimo di contesto specifico.
La situazione tra Levi e Petra volendo invece è già più comprensibile, in fondo ci hai raccontato che non si erano lasciati perché la relazione si fosse esaurita, ma solo per questioni pratiche. Comprensibile la scelta di Levi in proposito, altrettanto lo è il risentimento di Petra quando gli dice che non avrebbe dovuto decidere per entrambi, però non mi piace atteggiamento di questa ragazza, lo trovo quantomeno un po’ manipolatorio.
Mi sembra che questo loro riavvicinamento parta su basi sbagliate. Primo, Petra l'ha attirato a sé con un trucchetto squallido, secondo, Levi la sta assecondando perché si è davvero reso conto che non ha mai smesso di amarla o solo perché a non farlo gli sembrerebbe di passarci da cattivo per via della storia della madre malata? Perché se fosse quest'ultima la ragione è la peggiore per cui potesse decidersi a tornare con lei, perché poi inevitabilmente arriverà il momento in cui si sentirà in gabbia e uscire da quella situazione causerà mali maggiori.
E poi guarda il caso si incontrano tutti e quattro appassionatamente, che scena! Quanto dramma, mi piace… 😅👏

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Questo capitolo conferma ciò che ho detto nel precedente, ma nonostante i tentativi di Petra e Erwin abbiano un non so che di simile, entrambi puntano ai ricordi, al risvegliare emozioni passate e anche il senso di colpa - soprattutto Petra in questo -, noto una netta differenza tra Hanji e Levi.
Hanji per quanto provi una sorta di nostalgia, non è intenzionata a lasciare spazio ad Erwin, anche se si è messa in una brutta posizione accettando l'invito a cena (la piastrina è chiaramente una scusa). Levi, invece, mi dà l'impressione di essere più cedevole, quasi arrendevole e spero proprio che il suo buon cuore non gli si ritorca contro, perdendo Hanji. Loro mi piacciono così tanto assieme, questo Levi è così tenero, dolce e gentile.

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Aww Luiss, questi ex che non si rassegnano mai davanti all'evidenza, purtroppo ne so qualcosa nella vita reale, sebbene nel mio caso fossi dalla parte di quella che era andata avanti. Una posizione scomoda, provi dispiacere ma anche frustrazione perché vorresti semplicemente andare avanti e chiudere il capitolo.
Ancora non sappiamo le ragioni per cui Levi e Petra si siano lasciati, ma che lei sia una presenza pressante e che non sappia arrendersi è diventato piuttosto canon. Personalmente non riesco a simpatizzare fino in fondo con lei, né tantomeno con Erwin, non fa parte del mio carattere assillare gli altri, a prescindere da ciò che provo per loro, se non sono ricambiata non posso impormi, ma è qualcosa che molti non sanno accettare e continuano imperterriti per la loro strada, non rendendosi conto di ferire l'altra persona. È uno scenario molto realistico per quanto fastidioso.

D'altro canto Hanji la comprendo benissimo, ora che il rapporto con Levi è diventato di un certo tipo, capisco sia delusa e sia sentita un po' usata e abbandonata, specialmente avendo Erwin sempre lì col fiato sul collo. Tuttavia la sua reazione la trovo irragionevole, non può pretendere che Levi metta da parte il lavoro per lei, considerando quanto ha fatto finora per aiutarla, dovrebbe essere un po' più comprensiva e meno pretenziosa. Inoltre sarebbe opportuno parlarne, a voce quantomeno, piuttosto che alzare un muro, così da non creare inutili e dolorosi fraintendimenti. Ma tutto questo fa parte dell'incoerenza umana, solo mi sorprende che Hanji si faccia prendere da ciò, evidentemente il Capitano le piace davvero molto.

Un po’ ci avevo preso su Professor Handsome allora… ma questi ex, che problemi hanno? Sempre a piangere sul latte versato la gente, ma che ci si mettesse a pensare a come ben comportarsi con quello che si ha quando lo si ha davvero. Non parlo di Petrina, povera, che purtroppo per lei evidentemente non riesce ad arrendersi al fatto di non essere ricambiata nei sentimenti che ancora prova.
Hanji invece la trovo un po’ freddina, dice che sia per il lavoro, ma dopo quello che è successo nel capitolo precedente immagino che sia più per quello, tu non lo espliciti nel tuo scritto ma credo possa sentirsi un po’ “sedotta e abbandonata”. Una situazione facile da chiarire tutto sommato.
Vedremo.
Alla prossima

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Ciao Luiss!
Dopo tanto tempo sono finalmente riuscita a tornare su EFP a commentare una tua storia e ti devo fare i miei più sinceri complimenti, con questa nuova FF ti sei davvero superata.
Già sai che mi piacciono i tuoi lavori, ma questa ha qualcosa in più. Il. tema scelto è davvero ben strutturato, fluido, il rapporto tra Hanji e Levi si è instaurato in un modo così delicato da scioglierti il cuore. Adoro, letteralmente, adoro il parallelismo tra gli Hanji e Levi del passato e quelli attuali, è come se i loro antenati rivivessero in loro e rimprendessero da dove si erano lasciati, delle anime gemelle che trascendo il tempo e le generazioni. È tutto così naturale e dolce, che ho divorato questi sei capitoli e non vedo l'ora escano i prossimi.
Erwin, aimé, per quanto mi dispiaccia è totalmente in character: è un manipolatore e ringrazio che Hanji riesca a vederlo per com'è davvero. È triste come sia in questa storia che nella yaoi, Erwin commetta danni irreparabili per poi rendersi conto di cosa ha perso, quando oramai è veramente troppo tardi e sopratutto non merita redenzione, ciò è evidente in quest'ultima fanfiction più che mai. Ma, ripeto, è totalmente coerente col personaggio, lo trovo molto canon. Erwin nella vita reale sarebbe un uomo da cui tenersi il più lontano possibile, è un opportunista che sacrifica gli altri per le sue mire.

Mi auguro di recuperare ora le altre tue FF in sospeso. In questo periodo sono stata incasinatissima e ora ho pure gli esami in uni...
Ancora complimenti!
Un bacio,
Claire

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Nonostante sia un rompiscatole da competizione lo sai che Professor Handsome mi fa un po’ di compassione? Come persona innanzi tutto, perché è un poverino, inoltre credo che in qualche modo abbia capito che si è lasciato scappare una grandissima occasione quando Hanji l'ha lasciato, e nonostante tutti i problemi che lei gli ha fatto (giustamente e meritatamente) avere mi pare che la rivorrebbe perché consapevole del suo valore come persona.
Non che abbia speranza alcuna di riconquistarla dato che fondamentalmente è ancora l'uomo di prima: lavativo, approfittatore, arrogante e un pochino, anzi parecchio, stronzo. Se durante quella specie di storia che avevano avuto Hanji poteva essere un po’ accecata dai suoi sentimenti, ormai i sui occhi sono assolutamente aperti sulla vera natura di quell'uomo.
E poi comunque ormai rischia di essere ucciso da qualcuno che potrebbe farlo fuori in dodici modi diversi usando solo il pollice a quanto pare, quindi sarebbe meglio stesse attento!
Credo possa essere considerato un po’ fuori dal carattere, volendo proprio essere dei rompiscatole, cosa da cui mi guardo bene, ma questo tuo Levi mi piace molto in ogni caso. E devo dire che questi ultimi due capitoli scorrevano davvero, davvero molto bene a leggerli.
Alla prossima👏👏👏

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Me la immagino Hanji a buttarsi sulle sue ricerche storiche con tanta energia, anche se il suo stacanovismo sovrumano - oh, persino lei ogni tanto dovrà pur dormire! - ogni tanto lo trovo un po’ ingigantito dal personaggio della pazzerella che il fandom le ha cucito addosso, forse in un modo un po’ eccessivo, secondo me. La tua Hanji tutto sommato è equilibrata, invece.
Levi mi è piaciuto molto come l’hai tratteggiato: siamo sempre abituati a pensarlo come brusco, sgarbato, con una limitata capacità di espressione, invece ce lo presenti come tranquillo e misurato, un militare a cui interessano i cimeli di guerra più che gli oggetti di valore e che anche se lo da appena a vedere si commuove nel vedere le foto di famiglia. Immagino che magari quel lato della sua personalità verrà fuori dopo, una volta che la loro conoscenza si sarà approfondita un po’ e magari potrà permettermelo, ma ho molto, davvero molto apprezzato che tu lo abbia fatto interagirete con Hanji, che ha appena conosciuto, come un uomo adulto ed educato senza calcare la mano su certi stereotipi del personaggio.
Ma che noioso Professor Handsome, si poteva dire? Mi sa che sarà un rompiscatole all’interno della storia, vediamo un po’…
Passando ad altro, mi permetto di farti un’osservazione sulla forma del tuo scritto: io fossi in te magari pubblicherei meno velocemente e farei posare un po’ i capitoli, magari tornandoci dopo qualche giorno per riletture extra. Te lo dico perché la storia è molto carina e piacevole da leggere, hai avuto davvero un ottimo spunto di scrittura, ma ogni tanto non si legge benissimo.
Spero di non averti offesa, prendilo come un complimento, perché se la storia non mi dicesse nulla non ti direi niente, ecco.

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Pur non shippando Levihan, mi incuriosisce molto il setting e voglio sapere di più! È insolito vedere Hanji non in vesti di scienziato/medico in un AU, quindi mi incuriosisce scoprire come se la caverà come storica/antiquaria :D (e sigh per la storia finita con Moblit, anche se sono rimasti amici e hanno comunque un bel rapporto)
Il tuo stile migliora via via e si nota! <3 

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Ciao Luiss, una bella sorpresa trovare una Levihan interessante in questo pomeriggio un po’ inconcludente che sto passando.
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo. L’argomento e il contesto della vicenda sono molto interessanti e mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi. Inoltre mi ha colpita anche molto il racconto del nonno di Hanji, ho avuto un bisnonno che dal Piave non è mai tornato veramente per certi versi, vicende simili mi stanno a cuore. Ho sfruttato personalmente quei racconti (ti ci imbatterai prossimamente 😉) perché trovo che ricordare quella generazione di uomini che si sono sacrificati così tanto, anche in semplici fan fiction, sia un modo per rendere loro un po’ di giustizia.
Ti seguo molto volentieri, buona scrittura!

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