Tutto è bene quel che finisce bene, insomma: una capocciata ha dato inizio alla vicenda, e una capocciata la conclude.
Ahinoi, peccato non vedere Fersen, la regina e il re, e un paio di corna, nella stessa immagine: povero Luigi XVI, ma quanto deve avere sopportato, cristianamente e direi anche stoicamente!
Certo che, però, un piccolo schizzo di Fersen in veste di caprone ce lo potevi offrire...eh già!
A prestissimo, e grazie per averci fatto sorridere e ridere con la tua fantasia inesausta|
d

Complimenti per l'ironia di questa storia, ho riso molto e mi sono proprio divertita nel leggerla. Avrei voluto assistere alla scena, sarebbero venuti i lacrimoni anche a me come ad André!
E Fersen travestito da caprone... troppo divertente! Ma tu sei sparita dalla storia... che fine hai fatto? ;)
Brava! A presto, spero

Ciao carissima Barbara e che piacere leggere questo epilogo!
Ammetto di rimanere sempre enormemente sorpresa davanti alla tua inesauribile fantasia, complimenti vivissimi.
Questo capitolo mi ha fatta ridere tanto, ma proprio tantissimo, con Fersen "pecorone", la Regina che si copre col ventaglio e tutti i sottoposti che tornato bipedi XD. Menzione speciale per l'ennesima botta al capo del Capellone!
Mi piace tantissimo questo finale un po' nebbioso ma felice rilassato, grazie davvero per questa lettura piacevolissima e fresca!
Spero a presto, un abbraccio,
A.

Girodelle aveva bisogno di un'altra botta per rinsavire.. e sì, ha dovuto decisamente sparire dalla circolazione! Fersen vestito da caprone volevo vederlo.

Mi sa che dopo la flashfic era prevedibile passassi di qui, o no?
Innanzitutto complimenti a profusione per te, carissima Barbara e grazie sempre per queste boccate preziose di leggerezza. Naturalmente a farmi ridere è proprio la narrazione filtrata attraverso lo sguardo consapevole e sarcastico della nostra Musa/Autrice. Mi piace da matti come stai rendendo Victor e devo dire di apprezzarlo anche, qui e mi conosci: non è una cosa che accade spesso, anzi! Devo quindi pensare che abbia colto il suggerimento e vada in Svezia da Fersen? Sai che mi piace l'ironia sull'estetica unità a questa vena affettuosa per Silvie? Spero proprio decida di portarla con sé alla fine! Ah e ovviamente voglio assistere alla rappresentazione dell'opera, ma che dico? Fremo! In sostanza sì, sei stupefacente come sempre e sappi che ti ringrazio per avermi fatto figurare questo André bello e provato. Ancora tantissimi complimenti, alla prossima, A.❤️

Cara Brume,
questa storia mi sta prendendo sempre più: è una specie di "Kate & Leopold" a parti invertite, dove, però, invece di Hugh Jackman (e del suo fidato e fedele carrettino di addominali), troviamo André: a proposito, non è che per caso la Musa ha riportato un documento audio a testimonianza della sua voce "impastata e sexy" quando è nel dormiveglia e assonnato? Chiedo per un'amica.
La trovata della commedia è molto, molto sapida: ma che qui sia il rigido, irreprensibile Girodelle, che ha tante qualità. ma non certo il senso dell'umorismo, e non, per esempio, la Regina (di cui, storicamente, conosciamo le smanie teatrali) a metterla in scena, mi piace molto, anche perché raramente i comici sono gente divertente, lo sappiamo (Totò era triste e malinconico nella vita reale, Peppino de Filippo compassatissimo, Verdone è un colto e pacato signore che tira al melanconico anch'esso), ma un po' di spirito devono pur averlo, e il beau Victor mi pare abbia fatto incetta di tutte le belle qualità che un nobiluomo del suo tempo potesse assommare, eccetto lo humour.,
Mi piace molto che, indirettamente, e tramite la Musa-Autrice, si ritrovi quella cooperazione, in nome del salvataggio di Oscar, che veniva messa in luce nelle prime puntate dell'anime, benché con qualche scintilla.
Che dire? Sempre più interessata al laboratorio creativo che si cela nella testa della Musa, che immagino ricco e vario, attendo aggiornamenti, con un doveroso, sentito inchino.
Grazie, sempre,
D

Buongiorno Brume,
questo Girodelle che scrive un'opera di cui è protagonista la nostra Oscar è oltremodo simpatico. E spero tanto che segua i suggerimenti della forma eterea della scrittrice.
Potrebbe scrivere una fanfic con lieto fine, PRIMA degli eventi catastrofici del 13 e 14 luglio e riscrivere la storia. Non si pretende che stiano lontani dalla rivoluzione e dalla Bastiglia, ma potrebbero fare almeno un po' di attenzione.
Vado ad arricciarmi anch'io i capelli, pensando a Girodelle e a Silvie.
Aggiorna presto!

Il povero Fersen non meritava lo scivolone.. ma se Oscar e André si salveranno, va bene tutto!

Ciao Barbara e scusami tanto per l'immenso ritardo, sono decisamente imperdonabile! Che dire? Questo capitolo mi ha fatta sganasciare da quando l'ho letto. I dialoghi tra Autrice e personaggi sono di una ironia meravigliosa e Victor non ne esce troppo bene neanche qui🤣🤣🤣. Ma vogliamo parlare di André e i capelli? Mi hai fatto venire male alla bocca per il troppo ridere. Che dire? Questa tua storia non solo è divertentissima, è anche tremendamente originale! Non vedo l'ora di leggere il seguito, un abbraccio, A.♥️

Carissima Brume, questa fan di RoV che si spaccia per Musa - birichina - di Girodelle mi piace sempre più.
Ma, poi, povero Victor! Prima c'è chi lo sfotte per le lunghe ciglia ricurve come quelle di una bambola e per la mania di pulirsi le unghie e profumarle ficcando le dita nella polpa dei limoni, ora tu ci dici che, sotto il telo di lino, niente, o quasi: speriamo almeno che come commediografo trovi le sue belle soddisfazioni!
Invece, notiziona!!!! André FINALMENTE ha convinto Oscar a fuggire con lui? Ma sarà una estate piovosissima e nevosa!!!
Non prima, però, di un seducente momento in cui André, con le sue mani delicate e forti (ehm, siamo reduci dal racconto del suo bacio ad Ellissa nella maison di Madame Cocotte), laverà sensualmente i capelli della sua amata: altro che Girodelle con la sua ragazza preferita da Madame Cocotte, altro che Gaber!
Un saluto caro, e complimenti.
Aggiorna, aggiorna,
AGGIORNA PRESTO!
I&C

Così il nostro capellone si improvvisa scrittore di commedie! Con una musa così, andrà benissimo ad André ed Oscar.

Giuro che dopo questa mi dileguò ma, io, qui, non mi riprendo più. Ho letto il capitolo un numero indefinito di volte e sono sempre scoppiata a ridere. Questo esperimento letterario è una delizia e di un'ironia unici! Mi piace un sacco vedere il tutto attraverso gli occhi diretti della fortunatissima e formidabile autrice :D. Il modo in cui apostrofi Girodelle e tutta la caduta mi hanno fatta piegare, voglio proprio sapere cosa sta scrivendo! Inoltre che André sia consapevole di tutto mi ha sorpresa (lo è anche Oscar? E quanto?), anche il tono sicuro e impertinente sono una gradita sorpresa. Ma quanta immaginazione hai? Ci regalerai un tuo disegno? E appariranno anche altri personaggi? Ok, la smetto col terzo grado ma sappi che mi hai conquistata. Ancora complimenti e a presto, A.❤️

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Buonasera Brume, ma che spasso questa storia.
Vorremmo tutti essere al tuo posto mentre ti sposti nel tempo e nello spazio ed assisti invisibile (ma non del tutto... André ci sorprende sempre) ai dialoghi fra Oscar e André.
Però forse devi ancora impratichirti con queste tue arti magiche e con la tua capacità di trasferirti con la sola forza del pensiero, giacché tutte noi (credo) avremmo preferito spiare qualcun altro immerso nella tinozza.
Girodelle in acqua con carta, penna d'oca (e calamaio) mi ricorda tanto il dipinto di David della morte di Marat. Brava, aggiorna presto!
Ps Oscar che si lamenta per lo stato dei suoi capelli (oddio! le doppie punte!) è fantastica.

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Oh, ma mia cara: COMPLIMENTI! Ma questa è metaletteratura allo stato puro!
Non solo troviamo il nostro beneamato Girodelle in una situazione inedita - ma, senti, poi ce lo dici che cosa sta scrivendo? - ma troviamo anche l'Autrice, in virtuoso andirivieni fra la Bassa Padana e Versailles. Menzione speciale per Oscar preoccupata per lo stato della sua chioma (io l'ho sempre sospettato che, almeno per questo ambito, doveva coltivare una segreta vanità: e su, almeno in quello!):

2Guarda i miei capelli!” rispose mostrandone una ciocca ad Andrè “ guarda come sono conciati!”
Andrè - quale occasione migliore? - si avvicinò alla donna, osservò i capelli e poi li scostò, quasi volesse sussurrarle qualcosa ad un orecchio. Lei lasciò fare".

Ma poi lascerà fare anche altro?
Un abbraccio e un saluto, e a presto!
d

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Il povero Girodelle ha preso una gran brutta botta, ed ha certamente bisogno di aiuto! Ma anche Oscar.