Giuro che dopo questa mi dileguò ma, io, qui, non mi riprendo più. Ho letto il capitolo un numero indefinito di volte e sono sempre scoppiata a ridere. Questo esperimento letterario è una delizia e di un'ironia unici! Mi piace un sacco vedere il tutto attraverso gli occhi diretti della fortunatissima e formidabile autrice :D. Il modo in cui apostrofi Girodelle e tutta la caduta mi hanno fatta piegare, voglio proprio sapere cosa sta scrivendo! Inoltre che André sia consapevole di tutto mi ha sorpresa (lo è anche Oscar? E quanto?), anche il tono sicuro e impertinente sono una gradita sorpresa. Ma quanta immaginazione hai? Ci regalerai un tuo disegno? E appariranno anche altri personaggi? Ok, la smetto col terzo grado ma sappi che mi hai conquistata. Ancora complimenti e a presto, A.❤️

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Buonasera Brume, ma che spasso questa storia.
Vorremmo tutti essere al tuo posto mentre ti sposti nel tempo e nello spazio ed assisti invisibile (ma non del tutto... André ci sorprende sempre) ai dialoghi fra Oscar e André.
Però forse devi ancora impratichirti con queste tue arti magiche e con la tua capacità di trasferirti con la sola forza del pensiero, giacché tutte noi (credo) avremmo preferito spiare qualcun altro immerso nella tinozza.
Girodelle in acqua con carta, penna d'oca (e calamaio) mi ricorda tanto il dipinto di David della morte di Marat. Brava, aggiorna presto!
Ps Oscar che si lamenta per lo stato dei suoi capelli (oddio! le doppie punte!) è fantastica.

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Oh, ma mia cara: COMPLIMENTI! Ma questa è metaletteratura allo stato puro!
Non solo troviamo il nostro beneamato Girodelle in una situazione inedita - ma, senti, poi ce lo dici che cosa sta scrivendo? - ma troviamo anche l'Autrice, in virtuoso andirivieni fra la Bassa Padana e Versailles. Menzione speciale per Oscar preoccupata per lo stato della sua chioma (io l'ho sempre sospettato che, almeno per questo ambito, doveva coltivare una segreta vanità: e su, almeno in quello!):

2Guarda i miei capelli!” rispose mostrandone una ciocca ad Andrè “ guarda come sono conciati!”
Andrè - quale occasione migliore? - si avvicinò alla donna, osservò i capelli e poi li scostò, quasi volesse sussurrarle qualcosa ad un orecchio. Lei lasciò fare".

Ma poi lascerà fare anche altro?
Un abbraccio e un saluto, e a presto!
d

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Il povero Girodelle ha preso una gran brutta botta, ed ha certamente bisogno di aiuto! Ma anche Oscar.