Ciao, eccomi arrivata anche qui appena ho visto l'aggiornamento! E ho fatto benissimo, perché questo capitolo mi ha davvero presa fin dalle prime righe. Mi sono infuriata tantissimo con i genitori di Bellatrix, mi sono sembrati proprio dei meschini ipocriti, hanno paura che Bellatrix possa "sfigurare" nella loro società vanesia e falsa perché è uscita di notte, peccato che anche i giovani Lestrange fossero con lei e per lo stesso motivo... però, a quanto pare, per i ragazzi è consentito uscire la sera e fare quello che vogliono, anche se sono di famiglia Purosangue, invece a una ragazza no. Certo, so bene che questa è la situazione che esiste in molte famiglie anche attuali e che la storia è ambientata nel passato, però insomma, mi sarei aspettata un po' più di apertura mentale da parte di maghi e streghe, soprattutto da quelli che vogliono seguire Voldemort!
E, anche se so che alla fine lo fa solo per i propri interessi, devo dire che sono contenta che Voldemort riesca a portare comunque un soffio di novità, vitalità e energia in quella società sempre uguale a se stessa. Ho trovato bellissima la scena in cui lui ammira la forza e la determinazione di Bellatrix, che non si scompone minimamente nonostante le torture e le cattiverie dei genitori, che si mostra sempre forte e decisa e devota alla causa. In effetti è vero che, una volta sposata a Rodolphus, anche se non sarà un matrimonio felice, perlomeno sarà più libera e non dovrà più sottostare a questi genitori retrogradi, per quanto lei e Rodolphus non si troveranno bene insieme, perlomeno saranno alleati e quindi si appoggeranno come "colleghi". E mi è piaciuto moltissimo anche quando Voldemort ha elogiato, appunto, Rodolphus per il successo con i Goblin della Gringott sottolineando il fatto che è riuscito nella sua missione proprio perché è giovane, entusiasta e creativo e non una vecchia mummia come Lord Avery e gli altri. Ho adorato quando ha praticamente costretto Lord Avery a invitare anche i giovani alla festa di compleanno della moglie ed è vero che lo ha fatto per poi mandarli in giro a spiare e a riferire a lui tutte le informazioni più importanti, ma comunque ha dimostrato di avere fiducia e rispetto per questi ragazzi che sono così entusiasti e pronti a seguirlo e ha dato loro l'opportunità di entrare veramente nel Mondo Magico e fare qualcosa di concreto.
Da applausi poi il modo in cui Voldemort ha trattato i genitori di Bellatrix! Druella era già sul piede di guerra, a starnazzare che forse Rodolphus non avrebbe più voluto sposare Bellatrix per lo "scandalo" (povera gallina, non sa neanche chi sia veramente il futuro genero!), e Voldemort non solo ha intimato a entrambi di non azzardarsi mai più a cercare di tarpare le ali a Bellatrix e alle sue potenzialità, ma li ha anche terrorizzati ben bene. Che soddisfazione! XD
Molto interessante anche la scena finale, in cui Voldemort invita Bellatrix a una missione con lui e ammette anche con se stesso di desiderarla e di volerla fare sua. Mi è piaciuta molto anche Bellatrix in questa particolare situazione e ho ammirato di lei proprio quello che ha ammirato anche Voldemort, la sua devozione totale e anche innocente, in un certo senso, perché lui è il Signore Oscuro ed è ovvio che lei sia onorata di seguirlo. In questo caso, forse perché Bellatrix è ancora così giovane e entusiasta, non ho visto in lei quell'eccessiva sottomissione, quasi fosse una schiava, che mostra in seguito (spesso anche in Un'estate appagante). Qui è devota, certo, ma è anche una strega giovane, piena di potere e energia, che sa di valere molto e di poter essere utile al suo Signore, insomma, è consapevole della propria forza e importanza, cosa che mi sembra le venga un po' a mancare negli anni successivi (non mi riferisco alle tue storie, proprio al personaggio di Bellatrix come lo vediamo anche nei libri, che quasi perde ogni dignità quando si parla di Voldemort).
Insomma, un capitolo meraviglioso, tantissimi complimenti e spero di passare di nuovo presto, anche da Un'estate appagante!
Abby

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Come tutte le tue storie che ho avuto il piacere di leggere la trovo molto avvincente e ben scritta con una buona caratterizzazione dei perso. Questa in particolare mi sta appassionando molto perché adoro i personaggi di Lord Voldermort e Bellatrix e devo dire che questa è una delle poche storie ben scritte che ci sono in giro.
Posso chiederti se sarà una long o saranno solo alcuni capitoli?
Attendo con ansia il prossimo aggiornamento

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Eccomi qua! Nonostante il ritardo e il fatto che la tua storia nuova mi abbia subito attirata, pian piano passo anche da tutte le altre e non potevo certo farmi mancare questa che forse, per adesso, è la mia preferita!
Mi è piaciuto moltissimo vedere Voldemort addestrare i ragazzi che ha scelto insegnando loro le Maledizioni senza Perdono e mi è sembrato molto interessante leggere come hai fatto in modo che, in un certo senso, la storia si ripetesse (o meglio anticipasse quello che dovrà avvenire!). Anche i giovani Bellatrix, Evan, Rodolphus, Rabastan ecc... si lamentano di non aver mai avuto un insegnante valido di Difesa dalle Arti Oscure e questo perché Silente non ha accettato Voldemort e poi ha scelto persone una più incompetente dell'altra, esattamente come ha fatto ai tempi di Harry Potter con Piton, non lo ha voluto, ma così i ragazzi si sono trovati impreparati davanti al nemico e hanno dovuto cavarsela da soli, imparando quello che potevano. A quanto pare Silente non impara niente dai suoi errori! Comunque sono d'accordo anch'io sul fatto che i ragazzi debbano sia potersi difendere sia conoscere tutti gli aspetti dei loro poteri, è assurdo pensare di proteggerli, soprattutto quando non hanno più undici o dodici anni, ed è proprio conoscendo la magia e il proprio potenziale che un mago o una strega può usarla al meglio, che sia nel bene o nel male. Non dico di essere d'accordo sulla caccia al Babbano che vuole fare Voldemort, ma credo che lui comunque abbia ragione su un addestramento completo per gli studenti, non le cose edulcorate di Hogwarts.
E... sai? Credevo che il racconto della caccia ai Babbani mi avrebbe dato fastidio, che mi sarebbe parso brutale e inutile, ma tu hai saputo descriverlo in modo da non calcare la mano sulle scene cruente e invece sottolineare, tramite il modo di combattere, le caratteristiche di ciascun ragazzo. Ho adorato l'immagine di Bellatrix così piena di forza e energia, una vera forza della natura eppure aggraziata, sembra danzare, mi ha fatto venire in mente una shieldmaiden! E ho ammirato anche Rodolphus, in questo caso mi è piaciuto lui più di Rabastan che si diverte un po' troppo e sembra non prendere sul serio la cosa: al contrario Rodolphus è implacabile, uccide come un cecchino e poi si libera dei corpi, elimina i Babbani non perché gli diverte ma perché sente che è il suo dovere. E siccome in questo periodo sto anche leggendo un libro ambientato nel Seicento, quando tante persone venivano accusate di stregoneria solo perché erano povere e, magari, sapevano usare le erbe medicinali e perciò venivano torturate in modo indicibile e poi uccise nei modi più atroci... beh, non mi stupisco più di tanto che maghi come Voldemort o Gellert prima di lui siano così pieni di rabbia e odio contro i Babbani!
Alla fine Voldemort deve tornare da Clelia e sfoga su di lei il desiderio provocatogli dalla vista di una Bellatrix scatenata, ma inizia anche a rendersi conto di quanto la ragazza lo destabilizzi, metta in crisi le sue certezze, la sua totale concentrazione sulla missione... e vuole prendere provvedimenti che vedremo quali saranno.
Questa storia diventa più bella e appassionante ad ogni capitolo, nei prossimi giorni vado avanti anche con "Un'estate appagante" e spero che tu possa trovare il tempo per aggiornare presto anche questa!
Complimenti di nuovo, un altro capitolo meraviglioso!
A presto!
Abby

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Finalmente, Sev, ci sei riuscita ad aggiornare.
Che dire, questa storia ti conferma un'esperta del variegato mondo dei Mangiamorte e della Bellamort.
Lui è semplicemente magnifico, un vero Signore Oscuro, mentre Bella appare in tutta la sua terrificante e meravigliosa crudeltà.
La povera Clelia mi fa un po'pena, poverina, perché mi sembra una bambola la cui volontà (se mai ne abbia avuta una) è stata completamente piegata al volere di Voldie.
Bravissima, come sempre.
Alla prossima.
Rita

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Una danza macabra e comunque ipnotizzante. Aspettavo con ansia l'aggiornamento e come sempre non ha deluso!
Grazie e alla prossima

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Mi piace moltissimo questo Voldemort che piano piano emerge, ancora legato in qualche modo a Tom riddle sebbene cerchi sempre più di staccarsene, in fondo più moderno e visionario di chiunque altro. E bellatrix che prende a calci tutti, NONOSTANTE sia una donna ( ovviamente nella loro sciocca visione ristretta). adoro. “I DO”

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Ciao, eccomi anche qui, visto che questa storia per me è una sorta di prequel di "Un'estate appagante" e mi piace moltissimo leggerle insieme, aspettavo proprio il nuovo capitolo!
È stato sinceramente emozionante assistere alla nascita dei Mangiamorte, non so quanto della vicenda che hai raccontato sia presa da qualche spunto o se sia tutta una tua idea (nel qual caso sei un GENIO e non solo una scrittrice meravigliosa!), ma sono rimasta davvero a bocca aperta e devo ammettere che tutto questo mi mancava per capire i rapporti delle famiglie Purosangue con Voldemort, il legame con i Lestrange, il ruolo dei giovani come Bellatrix, Rabastan ecc... e l'origine del nome Mangiamorte e le sue radici nella magia oscura, quella che Voldemort ritiene la più pura, così come si pratica nelle Americhe del Sud (questa cosa mi ha completamente conquistata!).
È interessante anche fare una sorta di parallelo tra Voldemort e Grindelwald, che secondo me ha fallito proprio perché si è esposto troppo fin dal principio, voleva arrivare ai vertici del Mondo Magico tramite i canali "ufficiali" come il Ministero della Magia, mentre Voldemort è più cauto e anzi si rende conto di dover usare con prudenza i giovani che già lavorano al Ministero per non farli scoprire dagli Auror. Come "cattivo" della storia Voldemort è molto più credibile, freddo, distaccato, dedito alla sua missione, mentre Grindelwald molto spesso si comportava un po' da pazzoide, era ovvio che si facesse scoprire! XD
Voldemort, al contrario, approfitta di tutti i piccoli vantaggi che riesce a scoprire, come l'idea di Magda Malfoy della partita a carte che lui trasforma nella prima riunione della cerchia ristretta dei Mangiamorte e in cui conferisce a Dolohov e ai suoi più fedeli seguaci il Marchio Nero. Ho trovato molto affascinante anche il fatto che Voldemort, pur pretendendo una fedeltà assoluta fino alla morte, non sia interessato a essere venerato e divinizzato per se stesso, ma per quanto intende fare nel Mondo Magico. Si può essere d'accordo o meno con i metodi e gli ideali di Voldemort, ma perlomeno va rispettato quanto lui sia il primo a credere nella sua missione e pronto anche a morire per essa, e così deve essere chi lo seguirà. Anche in questo mi sembra molto più convincente di Grindelwald, secondo me troppo preso dalle sue ambizioni personali.
Ora, non è che io sia diventata tutto d'un tratto una grande seguace di Voldemort, però devo ammettere che, per come ce lo fai conoscere tu, è uno che sa davvero il fatto suo e che, in mezzo a idee che magari non condivido (come il massacro dei Mezzosangue), ci sono però alcune cose veramente moderne e aperte, come quella di liberare il potere delle streghe, di consentire a chiunque voglia di entrare nei Mangiamorte e di smetterla con la farsa delle streghe che devono solo stare in casa a fare bambini e a imbellettarsi per poi giocare a carte! Magari alcune streghe saranno pure così (ma anche molti maghi...), però ci sono anche ragazze come Bellatrix che non si fanno alcuno scrupolo e non temono niente (stupenda la scena del duello con Rodolphus!) e, sebbene Bellatrix sia quella che conosciamo meglio, ci saranno sicuramente molte altre come lei, che non pensano che la vita sia solo sposarsi e farsi mettere incinte.
Un capitolo meraviglioso, ti faccio tantissimi complimenti per questa storia che mi intriga e mi ipnotizza, spero che aggiorni presto (comunque nel frattempo posso sempre passare di nuovo dall'altra ff!).
Bravissima, a presto!
Abby

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Adoro!!! Credo che ne vedremo delle belle . Celia mi sta molto simpatica ,poverina ha un fidanzato pessimo spero che almeno non muoia . Non vedo anche l’ora di leggere il sequel di Roland Lestrenge che cresce in un mondo completamente dominato da Lord Voldemort .

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Bellatrix Black, non ancora Lestrange, più vado avanti e più me la immagino come una fiamma che arde e attira tutti quelli che le stanno intorno,Voldemort. Bella, ricca ed una strega eccezionale si perde quando dimentica chi è per bruciare insieme a lui in questo amore malato.
Ecco, questo momento in cui è lui a vederla per quello che è , che legge l'ammirazione nei suoi occhi e capisce che sarà uno strumento fondamentale per la sua ascesa è quello che ho ritrovato nella tua storia descritto in maniera eccelsa. La voglia di rivalsa, il disprezzo per le sue origini, tutto il carisma di quello che era stato Tom Riddle che utilizza ogni mezzo, incluso ovviamente quello sessuale, per ottenere quello che vuole rende la tensione davvero realistica, specialmente per la dinamica servo -padrone. Perché alla fine se una purosangue qualunque ti chiama Mio Signore è un conto..ma se a farlo è una Black , specialmente Bellatrix Black,sai di avere davvero potere.
Mi sarebbe piaciuto molto vedere anche un lampo in più della reazione di Rodolphus perché mi piace il modo in cui lo descrivi nelle tue storie ma forse avrebbe sviato troppo dalla storia.
E in tutto ciò si continua a ballare, ebbri di gioventù e di potere.
Grazie per questa storia, è davvero molto bella!
 

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Ciao! Scusami se sono passata da questa storia invece di proseguire con "Un'estate appagante", ma devo ammettere che questa mi aveva incuriosita particolarmente, ho deciso di darci un'occhiata per capire se fosse da "mettere da parte" per quando avrò terminato l'altra ff e poi... poi non sono riuscita a smettere di leggere! E non mi sono sentita in colpa per aver "tradito" l'altra storia perché, almeno per me, questa ne è il prequel e mi aiuta moltissimo a capire le situazioni che trovo già definite in "Un'estate appagante"! Ad esempio qui vediamo come Lord Voldemort sia appena entrato in società e senta ancora su di sé il marchio del Mezzosangue, almeno con le persone troppo giovani per ricordare le guerre di Grindelwald e troppo vecchie per aver voglia di farne di proprie. Mi chiedevo soltanto una cosa: Clelia è veramente un personaggio della saga ed è stata davvero la fidanzata di Voldemort oppure è una tua "licenza poetica"? Si capisce bene che Voldemort la sta usando solo per essere accettato tra i Purosangue, tuttavia anche per lui le cose stanno per cambiare drasticamente. Infatti si trova molto meglio quando viene presentato ai giovani (che buffo vedere qui Rabastan, Rodolphus e Bellatrix ancora poco più che ragazzi!) che lo venerano conoscendolo solo come un grande mago e non certo come Tom Riddle... e tanto più rimane affascinato da Bellatrix. Ma non è solo la sua bellezza o la sua sensualità ad attirarlo, se fosse solo per quello Bellatrix sarebbe un'altra come Clelia. Ma Bellatrix, al contrario, è vivace, piena di energia e di idee, ha un immenso potenziale inespresso e soprattutto la pensa come lui (e come me...) sull'uguaglianza tra maghi e streghe, l'ingiustizia che le streghe debbano pensare solo a sposarsi e a procreare, l'importanza del contributo che le streghe potrebbero donare alla causa. Io sono convintissima che uno come Voldemort non possa veramente "innamorarsi" come noi intendiamo questo termine, ma in Bellatrix vede immediatamente una compagna perfetta, un braccio destro, una donna che lo potrebbe completare in tutti i sensi ed è anche una Purosangue. Insomma, con questo capitolo che racconta il primo incontro dei due mi è sembrato di capire molto meglio il legame che si stabilisce fin da subito tra Voldemort e Bellatrix e così penso proprio che leggerò questa storia alternativamente all'altra, perché mi sembra che si completino a vicenda.
Sono rimasta del tutto affascinata da questa tua nuova ff e mi è venuto anche da pensare che questa giovane e ambiziosa Bellatrix in un certo modo ricordi Alexandra Turner di "Un'estate appagante", per quanto Alex sia più razionale, meno instabile e più ingenua di Bellatrix. Comunque, due personaggi di streghe eccezionali!
Complimenti e a presto!
Abby

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Carissima,
non potevo non recensire questa tua nuova storia che si può riassumere in una sola parola.
Meravigliosa.
Il nostro Voldie è esattamente come l'ho sempre immaginato nel periodo della sua ascesa: ammaliante, affascinante, letale.
E Bella è stupenda, così giovane, ribelle e ambiziosa.
Sono sicura che mi daranno grandi soddisfazioni.
Alla prossima.
Rita

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