Recensioni per
Dire, fare, baciare, lettera, testamento
di Giorgi_b
O santo cielo ❤ Ma che cos'è questa os? Non saprei dire se sono più intenerita o divertita. |
Sei sempre una bellissima sorpresa. Ho rischiato di diventare claustrofobica al solo immaginare la situazione di Ranma...😅 È stato emozionante ripercorrere tutti gli episodi che ci hai ricordato dei nostri beniamini e credo che non potevi chiudere questa tua opera in maniera migliore. È davvero un piacere leggerti e spero di avere molte altre occasioni per farlo. Complimenti 👏👏👏👏👏 e grazie! ❤️ |
Ciao! Dopo aver letto questa adorabile os, ora so cosa devo fare quando voglio mettermi di buon umore e stamparmi un sorriso in faccia: leggere i tuoi brani su Ranma. |
Ciao carissima, ma che bello è aprire il sito e trovare un tuo aggiornamento? |
Ormai è assodato: ti adoro. Tutto quel che scrivi - qualunque cosa scrivi - è più che una certezza: è una garanzia. La garanzia di leggere una ff di altissimo livello: per stile, per descrizioni, per caratterizzazioni, per approfondimento psicologico di ogni singolo personaggio. La Divina sarebbe fiera di te: questo Ranma - ancora una volta - è degno di lei. I dieci pensieri che lo ossessionano mentre il monte Hooh pare chiudersi su di lui hanno tutti un comune denominatore: Akane. Lei, volente o nolente, è la sua ossessione, può insultarla quanto vuole, pensare che non sia carina, che sia goffa, che sia anche fredda, eppure nel momento in cui si rende conto che forse, stavolta, la situazione è disperata, ricordi e ipotesi, dubbi e rammarichi, si rincorrono, si superano a vicenda, scatenando in lui un maremoto di rimpianti. E tuttavia fino all'ultimo tenta di rinnegare ciò che prova per lei, senza rendersi conto che è solo a lei che pensa mentre rischia di rimanere schiacciato. A lei che, se dovesse morire, finirebbe nelle mani di un altro, forse addirittura quello scemo di Scemosuke - stupendo, vedo che pure tu non ti risparmi con i nomignoli denigratori! XDD Il nono pensiero di Ranma ruggì. Dannazione, non poteva morire così, lasciando Akane nelle braccia di un altro. Mai! Quale migliore prova dell'amore che prova per lei, senza bisogno di esprimerlo a parole? Del resto, non solo non ci riesce, ma rigetta perfino il pensiero, lui non vuole tornare da lei, vuole tornare a casa, è stato costretto a fidanzarsi con lei, lui mica voleva… Ma è a lei che rivolge ogni pensiero, è lei che supplica di perdonarlo, quando vede la sua foto, assurta al ruolo di faro di speranza. Ed è da lei che confessa a se stesso di voler tornare, quando riesce a liberarsi. Certo, poi noi sappiamo come va a finire quando fanno ritorno a Nerima, perché Ranma non ammette nulla, nemmeno a se stesso, se non quando si trova a un passo dalla fine. Ma quanto il pericolo è scampato, fa marcia indietro più veloce di Usain Bolt. Ma questa incursione nel suo cuore è servita almeno a fargli capire che lei è la sua forza, non la sua debolezza. E se alla fine ce la fa, è grazie al pensiero con cui si aggrappa a lei. |
Bellissimo finale per questa apprezzatissima storia! |
Anche in questa ultima, bellissima OS, traspare tutto il tuo amore e conoscenza per il manga di Ranma: ancora una volta hai fatto tuo un momento peculiare e lo hai trasformato in un turbine di sentimenti e pensieri che ci catapultano nel cuore e nell'animo del ragazzo con il codino, in questo caso. E adoro il fatto che il monte Hooh lo tenga intrappolato nello stesso modo in cui l'abitudine e il timore di cambiare le cose tengono intrappolati i suoi sentimenti per Akane. Quando riesce finalmente a liberarsi, a tornare alla vita, è come se insieme alle rocce si sia scrollato di dosso determinati pregiudizi: lo dimostra il fatto che conserva quella foto che gli ha indicato la via d'uscita. In ogni senso. |
Ciao,mi ha fatto piacere leggere la fine della tua storia e vedere Ranma che nonostante sia a un passo dalla sua probabile morte continui imperterrito a negare che provi qualcosa per Akane,o come la chiama lui maschiaccio mancato,e poi accorgersi poco alla volta che è inutile continuare a negarlo a se stesso e forse chissà anche agli altri . Akane è per Ranma proprio quella luce in fondo al tunnel di cui tu hai scritto. |
Ciao.. Che bell scena ci hai descritto. Tutti i sentimenti di Ranma concentrati nella sua " battaglia" conto i suoi sentimenti. Finalmente ha preso coscienza 🤭🤭. Non ti nego però che sarebbe stato interessante leggere se riuscirà o meno a mantenere i suoi propositi una volta a casa |
Ciao carissima! È sempre un piacere leggere le bellissime perle frutto della tua mente! Che dire? Ogni volta faccio fatica a trovare le parole giuste per farti i complimenti senza sembrare un disco rotto...ma ADORO ogni personaggio e la caratterizzazione che gli dai. |
Eccomi! Inizio sempre con il farti i complimenti...che stanno diventando ormai scontati. |
Davvero simpaticissimo questo capitolo! |
Questa devo proprio raccontartela la prossima volta che ci vedremo, P-chan! |
Non credo di aver mai letto una fanfiction dove si può letteralmente VEDERE una lettera sbiadita dalla rugiada e dagli schizzi d'inchiostro: non sei una semplice autrice di fanfiction, ma un'autrice-architetto (passami questo termine inventato) che mostra realmente ciò che scrive! Persino le nuvole che fissa Ryoga mi sembra di vederle, anche se in quel caso usi le tue parole. Davvero, non so più come farti i complimenti, riesci a dare pennellate, sfumature, ritmo comunicando le emozioni in maniera inedita! E questo Ryoga sempre sofferente si ritrova a dover fare i conti con il proprio alter ego, amandolo e odiandolo al contempo, non riuscendo nemmeno a sognare perché la cruda realtà è sempre lì, a ricordargli che P-chan non è un uomo e soprattutto non è l'uomo che ama Akane. Ryoga mi ha sempre fatto tanta tenerezza e questa sua introspezione me lo rende ancora più caro. Si dispera, si sente in colpa, persino in difetto. E tuttavia, non riesce a non pensare a quanto sia fortunato Ranma. Emblematico il suo arrivo da Akane con la lettera in cui si confessa, ovviamente tutta cancellata dalla pioggia. E delizioso il momento, seppure breve, tra Akane e Ranma al rientro a casa. Sono scoppiata a ridere quando l'urlo di Akane ha creato il caos nel quartiere e ha fatto accorrere Ranma mezzo nudo, LOL! Grazie, grazie di cuore per questo ennesimo gioiellino, non vedo già l'ora di leggere il prossimo! |
Ho dovuto leggerla e rileggerla per ben comprendere il turbinio di emozioni che hai scatenato in me. Il mio cuore continua a fare capriole e non so ancora come farlo smettere! |