Recensioni per
Ma lui, André, dov’è?
di mareggiata

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
18/06/22, ore 16:25

Anche a me piace molto scrutare i pensieri del Generale Jarjayes e qui tu li hai espressi in modo realistico... quanti grattacapi danno questi figli che vogliono vivere la vita a modo loro! Se mi metto dalla parte del Generale, immagino le difficoltà ad avere una figlia come Oscar, che già da adolescente mostrava il carattere ribelle, forte e indipendente che avrebbe sviluppato in futuro. Mi sono piaciuti tutti i vari pensieri sulla corte e su Rosalie, sulle stranezze della figlia e sulla capacità di André di starle accanto... e già, ma lui... dov'è? Già il fatto che non fosse sceso con lei dalla carrozza lo ha forse inconsciamente messo in allarme. Molto delicata la lettera, che non fa altro che fargli constatare la solitudine della figlia... Sarebbe bello se tu volessi dare un prosieguo a questa storia, lo meriterebbe.

Recensore Master
14/06/22, ore 21:43

Ciao!
Ma che bella sorpresa! Certo, io sono in ritardo spaventoso a leggerela, ma la tua scrittura è così bella, il tuo immedesimarti nel generale così perfetto.
Cos'altro posso aggiungere?
Brava!!

Recensore Veterano
07/06/22, ore 07:10

Carissima Mareggiata,
che personaggio interessante il generale! E che taglio interessante hai dato a questa storia!

Intanto ho amato la prima parte, nella quale ripercorriamo la storia conosciuta ma tutta nella prospettiva e con i giudizi taglienti del generale, dalla scelta di Oscar di vestire l'uniforme bianca fino alla decisione di ospitare Rosalie passando persino per la vacanza ad Arras. E tutto è veramente plausibile, pare di immaginarlo il generale che a Versailles ascolta inorridito i pettegolezzi sui litigi tra Rosalie e Charlotte!

Ma nel prosieguo la corte e i personaggi secondari sfumano in una dimensione più domestica e il generale si interroga su André (bello che noti una Marie particolarmente pensierosa e tirata): dov'è?
E così ecco che quello che lui sa (non lo sospetta, lo sa!) viene rivelato direttamente da André, non durante la famosa scena dell'accusa di tradimento, ma con una lettera.
Io, allora, che facevo il tifo per questo generale che tutto vede e tutto comprende (anche i suoi stessi sbagli) speravo in una reazione diversa, invece tu, cara Mareggiata, ci porti di nuovo nella storia originale e ci porti dal capellone Girodelle, ahimè!

Ora io mi unisco a Darty e chiedo: ma davvero la storia è completa cosi? Non è che magari ci regali un prosieguo?

Tanti complimenti, carissima, una prospettiva che, come la tua prosa sempre limpida, mi è proprio piaciuta!

Un caro saluto e un abbraccio,
Sett.
(Recensione modificata il 07/06/2022 - 07:39 am)

Recensore Veterano
06/06/22, ore 20:59

Buonasera Mareggiata,
una prospettiva inedita la tua. I pensieri del Generale sull'ennesimo colpo di testa di sua figlia (ma non sarà un po' ingiusto, soprattutto sulla povera Rosalie?). Assai equilibrato il giudizio su André, "benedetto ragazzo" giusto contrappeso all'esuberanza di Oscar.
Ma ora lui dov'è?. La risposta arriva, per lettera, direttamente da André, sincero, ma non completamente.
Solo che la soluzione (la proposta di matrimonio di Girodelle) non è per nulla quella giusta.
Sono veramente intrigata ed incuriosita. Brava.
Ps: noto in ritardo che la storia risulta completa ...sicura sicura....? La tua storia meriterebbe un seguito!
(Recensione modificata il 06/06/2022 - 09:01 pm)

Recensore Master
06/06/22, ore 17:14

Ciao mareggiata. Sono lieta che il protagonista in questo tuo scritto sia il Generale in questo frangente. Ho sorriso nel leggere del Generale con le stranezze di sua figlia. Ho immaginato lo stato d'animo dell'uomo dopo aver letto quanto abbia scritto André e quello che prova nei confronti di Oscar. Ma tutto questo non si può certo risolvere con il Conte Girodelle. Mi é piaciuto come abbia scritto riguardo il Generale facendomi riflettere. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 06/06/2022 - 05:15 pm)

Recensore Veterano
05/06/22, ore 22:06

Mi è piaciuta tantissimo questa OS, cara mareggiata. Il Generale fa il punto sulle sue decisioni che hanno condizionato la vita della figlia e tutte le conseguenze che ne derivano.
Non ti nascondo che dopo la lettura della lettera di Andrè, proprio perché conosce i veri sentimenti del giovane e dopo tutto quel tempo a rimuginare, pensavo e speravo in un colpo di scena e di copione. E cioè che decidesse in una unione ufficiale con Oscar 😍
Ma la storia dice un’altra cosa e quindi rileggiamo la lettera di Girodelle.
Lo sai che potrebbe essere un inizio di una nuova long con un finale alternativo??? 🤩😄
Complimenti!

Recensore Veterano
05/06/22, ore 19:28

Cara Mareggiata, mi è piaciuto tanto questo ritratto del Generale. Io amo ogni personaggio di quest'opera, ciascuno con le sue luci e le sue ombre, pregi e difetti. Qui lui è perfetto con il profondo affetto per quella figlia speciale e il "timore " per i suoi colpi di testa. Lui l'ha forgiata ma lei è andata oltre, prendendo decisioni in autonomia secondo la sua indole indomita, generosa e poco incline ai compromessi.
Il Generale ha permesso anche che André si istruisse per essere degno del suo ruolo, gli ha regalato enormi opportunità. Alla fine la mela non cade mai lontana dal ramo se pensiamo alla vicenda Rosalie. Io credo gli fosse molto affezionato e saperlo all'altezza di ogni situazione poteva mettere a tacere le sue preoccupazioni di padre. Credo anch'io che avesse compreso da tempo i sentimenti di lui per la figlia ma fino ad un certo punto della storia non avrebbe accettato una loro unione, neanche clandestina, perché troppo lontana dalle aspettative che aveva per lei. Poi hai ragione tu: il tempo passa e cambia la visione delle cose e allora, per vedere sua figlia felice, una relazione discreta con un uomo che godeva di tutta la sua stima, l'avrebbe accettata eccome. Secondo me, se fossero sopravvissuti al 14 luglio, avrebbe addirittura benedetto una relazione alla luce del sole.
Complimenti per questo punto di vista gestito con notevole intelligenza e maestria.
A presto!

Recensore Junior
05/06/22, ore 18:00

Molto bella questa visione dei fatti del Generale. In più occasioni mi sono chiesta cosa avrebbe detto, come quando Rosalie è andata a vivere da loro per l'appunto. Qui abbiamo potuto ascoltare i suoi pensieri e al contrario di Oscar ha capito molte cose, soprattutto che senza André è destinata alla solitudine ma un altro sbaglio è in agguato ed è legato alla lettera di Girodelle. Bellissime invece le parole di André, sempre così rispettoso e innamorato. Io non amo molto il personaggio del Generale nell'anime, mi piace di più nel manga però qui lo hai reso molto umano, un padre preoccupato per la figlia e consapevole di aver commesso degli errori. È sempre un piacere leggere le tue storie.

Recensore Veterano
05/06/22, ore 16:52

Carissima,
Poiché ho rivalutato il personaggio del generalissimo solo in età adulta e posso conseguentemente  affermare, con assoluta certezza, che lo adoro, con tutte le sue luci e le sue ombre, vado in brodo di giuggiole non appena scorgo una ff che tratta i suoi sentimenti e le sue riflessioni.
A mio avviso hai reso un ritratto del 'generalissimo' a dir poco perfetto, con il suo affetto per questa figlia ribelle ed adorata, le sue preoccupazioni per quanto concerne il suo futuro e il suo pentimento in merito alla scelta fatta tanti anni prima di crescerla come un uomo.
Anche io ho sempre pensato che il generale fosse a conoscenza del sentimento e della fedeltà di Andre' verso Oscar e che, in un certo senso, la cosa lo confortasse anche (perché in questo modo Andre' avrebbe vegliato meglio su di lei  e perché ne riconosceva le innegabili qualità, avendolo cresciuto nella sua casa); dall'altro lato però, il generale aveva delle convinzioni sul rango più che radicate e quindi non avrebbe mai tollerato una relazione tra i due alla luce del sole (anche se in certi punti dell'anime pare chiaro che avesse sospettato - e in un certo senso sperato - di una relazione clandestina tra i due, ma preferisse non pensarci o porsi troppe domande). Quando Oscar, però, decide di lasciare il comando della Guardia Reale senza dare spiegazioni, il generale va in totale crisi e comincia a riflettere sulla sensatezza della scelta fatta e sulla vita privata della figlia.
Ho molto apprezzato questa shot e condivido molto di quello che hai scritto.
complimentisismi e grazie per aver condiviso!
Un abbraccio e buon pomeriggio,
G.
 

Recensore Master
05/06/22, ore 11:39

Cara Lucia, con questo nuovo stralcio di riflessioni, ad appannaggio del generale Jarjayes, hai dato concretezza ai pensieri che molti di noi, penso, abbiano avuto circa il sospetto, da parte del padre di Oscar, che tra loro due non ci fosse solo una semplice deferenza data dai rispettivi ruoli, bensì una profonda amicizia, sfociata poi in un sentimento più profondo, che non aveva potuto, per convenienza, vedere la luce.
E’ proprio il comportamento che ci si aspetta dal Generale, sempre troppo fuori dal contesto di vita di quella sua figlia, che ha bollato nella sua mente come ribelle, ma che si è guadagnata la sua stima, per tutti gli onori che ha portato al casato e per tutte le responsabilità di cui si è fatta carico. Aveva ben compreso che quella sua ultima foglia fosse qualcosa di speciale, per come ragionava, per cosa la spingeva nei suoi comportamenti, per la grande sete di giustizia che la animava. Se fosse stata lasciata da sola sarebbe stata un cavallo pazzo che se ne andava a briglia sciolta: ecco perché le aveva affiancato André, come suo attendente, ma molto di più perché si prendesse cura di lei, fosse il suo angelo custode, la sua protezione. E negli anni mai aveva dubitato dell’operato di André, anzi, era riuscito quasi sempre a riportare la ragionevolezza in Oscar quando qualcosa le suonava storta.
Ma qualcosa doveva essersi incrinato anche fra loro, poiché aveva notato che Oscar, tornando dalla Normandia, per prendere il comando dei Soldati della guardia cittadina, fosse da sola, senza André al fianco. Mancanza che ha cominciato a notare per caso, vedendo e ascoltando il parlottare delle cameriere di palazzo, nonché il comportamento triste e preoccupato della sua amata governante, la nonna di André. Ed è durante uno di questi momenti di riflessione che proprio Marie gli porta una missiva da parte di André, oltre a quella che ha lasciato per lei, dove le spiega la motivazione di aver lasciato il Palazzo.
Il generale, al leggere la lettera, non può che rimanere perplesso, anche se alcune parole si sono incise nella sua mente e, a ben pensarci, se si fosse accorto prima della insoddisfazione della figlia e del turbamento che la tormentava, avrebbe magari potuto porre rimedio a certe sue scelte. Non sapeva cosa potesse essere accaduto fra i due, ma i sentimenti di André non erano mai stati più cristallini come in quella lettera, nella quale, ancora una volta, per non allontanarsi da lei, per il grande amore che le portava, era disposto a un ulteriore sacrificio, e solo per lei. Se i due si fossero potuti amare, con discrezione, magari l’indole battagliera di Oscar, con lui vicino, ne sarebbe stata accarezzata e quindi mitigata, senza necessariamente far parlare di sé e delle sue scelte.
Ma il generale è un uomo del suo tempo, che non ci sta a stare con le mani in mano e pensa che, forse, una soluzione, che possa stemperare la preoccupazione, esista. Ha conservato infatti una lettera pervenuta da parte di qualcuno che lui stima e che potrebbe rimettere quell’ordine a cui tanto tiene nella vita di sua figlia.
Chissà come avrebbe agito il generale, se avesse saputo il vero motivo di screzio fra Oscar e André, anche non con tutti i particolari? Non credo avrebbe permesso che, dopo tanti anni di onorato servizio, André potesse essere congedato così frettolosamente, senza la considerazione dei tanti sacrifici fatti nello stare accanto a sua figlia, rischiando più volte in prima persona, e senza mai pretendere alcunché, ma lasciando totalmente la gloria delle imprese solo e unicamente a lei.
Anche in questa occasione sta decidendo troppo in fretta, pensando all’onore del casato, e sappiamo che tutto ciò non porterà a nulla di concreto e positivo.
Molto interessante anche questa OS vista con la diversa sensibilità maturata dal generale.
Sempre brava e incisiva! Un caro saluto.

Recensore Veterano
05/06/22, ore 10:51

Eh, chi semina vento raccoglie tempesta, è proprio il caso di dire! Che personaggio controverso e scomodo è il Generale Jarjayes e quanto è difficile entrare nei suoi pensieri. L'ho sempre trovato di una incredibile umanità, quando, nell'episodio 30, riconosce a se stesso la responsabilità delle scelte, di cui adesso vede con chiarezza l'assurdità e che hanno condotto alla situazione presente.
Credo che il Generale abbia, in questo momento dell'anime, una consapevolezza delle dinamiche dei fatti persino più chiara, per certi aspetti, di quella di Oscar. Il problema è che si illude - ancora - di poter sistemare le cose alla sua maniera, senza rendersi ancora pienamente conto del fatto che il passato, nel bene e nel male, non si può certo cancellare con un colpo di spugna e le decisioni di Oscar non sono più nelle sue mani, ammesso che lo siano mai state.
Grazie e a presto.
Octave

Recensore Master
04/06/22, ore 22:34

Il generale in effetti ha sempre visto bene André, se fosse stato anche nobile sarebbe stato per lui il genero perfetto. Ma allora non si spiega la sua inclinazione verso Girodelle..

Recensore Master
04/06/22, ore 19:56

Carissima,
io ho sempre pensato che il Generale sapesse, sapesse da sempre, fin troppo bene, i sentimenti di André per sua figlia: e, del resto, nella sua ottica di uomo figlio del suo tempo e della sua mentalità, in fondo un rapporto fra André e sua figlia sarebbe stato comprensibile, pur nella necessaria discrezione.
Mi piace molto questo prosieguo della tua prima storia, un abbraccio e a presto,
d