Recensioni per
20 GIUGNO AKA L'ULTIMO INCONTRO
di elenabastet

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
22/06/22, ore 20:42

Il dolore per la perdita della donna amata ha reso Fersen un uomo cinico e duro, anche con se stesso. Non si perdonò mai di non aver portato a termine lui la fuga dei reali verso il Belgio e dal giorno della morte di M. A. non ha fatto altro che rimpiangerla. A volte sopravvivere ad un grande amore rende la vita impossibile. Oscar qui è stata fin troppo buona, ma André in fondo si prende una piccola rivincita e quale scudo migliore dell’amore, contro l’odio? Grazie Elena, mi è davvero piaciuta. Manuela

Recensore Master
22/06/22, ore 18:59

Ciao Elenabastet, interessante il taglio di questo tuo what if, all’indomani di tutti gli eventi della rivoluzione, che non si sono potuti cancellare dalla mente dei vari protagonisti; però qualcuno è riuscito ad andare avanti, creandosi una nuova vita, pur non rinnegando tutto ciò che ha fatto, fin che ha potuto, ed è il caso della nostra Oscar, sopravvissuta a quell’inferno della presa della Bastiglia, che si è prodigata, per quanto in suo potere, sia per la regina che per il popolo, del quale aveva preso le parti; mentre qualcun altro, il conte di Fersen, che qui la incontra, in quel dell’Inghilterra, dove hanno riparato lei e il marito, che invece ha covato rancore per tutto il dolore provocato alla sua amata Maria Antonietta, lasciata sola e senza difese in mano a coloro che avevano innescato la rivoluzione. E’ un uomo pieno di amarezza, nel quale il dolore ha scavato profondamente l’animo, tanto quasi da non rammentare la grande amicizia e la profonda stima che lui aveva nei confronti di Oscar.
Il colloquio con il quale la affronta è piuttosto serrato, con alcune punzecchiature dolorose da ascoltare, ma Oscar è maturata e comprende che le parole rivolte a lei e a suo marito siano esclusivamente frutto di tanto dolore e solitudine, perché lui, a differenza loro, non ha potuto vivere l’amore con la donna che tanto aveva amato. Parole, quelle del conte, che rivelano un pizzico di invidia per ciò che, nella semplicità della vita che conducono, sono stati in grado di ritagliarsi, senza vergognarsi di quanto hanno fatto in passato e di ciò che sono stati. Non so, però, se il conte si sarebbe espresso, in altra situazione, definendo André come l’ex lacchè di Oscar e, tantomeno, avrebbe tacciato i due di aver tradito coloro che erano rimasti in Francia e che erano stati loro amici.
Anche qui prontamente, come al solito, André difende Oscar, la quale, invece, avrebbe lasciato correre su alcune affermazioni, proprio perché aveva compreso che le parole erano scaturite da un animo esacerbato, che nel tempo aveva covato odio per tutto ciò che avrebbe potuto essere e invece non era stato.
Ripercorriamo alcune tappe cruciali come la fallita fuga di Varennes, l’ulteriore tentativo di far fuggire la regina dalla Conciergerie, che però non aveva accettato di scappare senza i figli, a dimostrazione che Oscar aveva tentato tutto il possibile, poiché aveva sempre avuto a cuore i reali di Francia.
Solo sul finale Fersen capisce di aver esagerato e nel congedarsi, nonostante Oscar lo avesse invitato a trattenersi un po’ con loro, si scusa per il suo comportamento maleducato e completamente privo di tatto.
Tutti, dopo quel periodo, avevano perso molto e molto avevano pagato: non era quindi il solo ad aver sofferto.
Ma Oscar e André erano diventati una famiglia, mentre lui era solo e solo sarebbe morto ad un anno da quell’incontro, come poi appresero dai giornali dell’epoca, rammaricandosi del fatto che il troppo odio lo aveva condotto su un sentiero che lo aveva cambiato in profondità.
Veramente interessante questo brano sviluppato seguendo un diverso percorso, anche dettato dalla fantasia.
Un caro saluto.

Recensore Master
21/06/22, ore 22:14

Il dolore peggiora, non migliora la gente, ne sono convinta da sempre; Fersen ne è un esempio vivente.

Recensore Veterano
21/06/22, ore 21:47

Ma che bella! Diversa dalle altre con una Oscar più matura e saggia e fersen che povero è vuoto d amore . Mi piace molto questa storia grazie