Recensioni per
Bisognosa et ignuda
di PandaNemoMinerva

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/04/24, ore 10:14

Gli ultimi momenti della Francia e dei protagonisti grazie per il consiglio e buona pasquetta

Recensore Veterano
06/01/24, ore 18:18

Ed eccomi qui all’ultima storia della calza :)
Questa si differenzia dalle altre per lo stile asciutto ma anche più solenne che le hai dato. Inoltre, qui c’è anche molto da interpretare per il lettore. Non è una storia facile.
La fragilità di Oscar è commovente e le parole di Pietro Bellori “nuda et bisognosa” l’hanno resa perfettamente. In un momento così drammatico, a un passo dalla fine, Oscar sceglie di donarsi ad André per trovare rifugio nella passione di una notte.
Mi piace che tu descriva la loro notte d’amore come “una mera curiosità dei sensi”. Non ci sono indoramenti di pillole in questa storia, è cruda e dura da mandar giù. 
I pensieri di Oscar, prossima alla fine, resentano il cinismo, e io non posso che adorare.
Anche qui il punto di vista che offri al lettore è diverso dal solito e perciò interessante.
Ti ringrazio per questa bella selezione di storie, sono state una gradevolissima scoperta in questo ultimo giorno di festa ❤️
Un caro saluto e alla prossima!

Recensore Veterano
03/07/22, ore 22:16

Molto bella e intensa.
La nuda realtà di quello che è accaduto, dei sentimenti di Oscar e dei suoi pensieri sull’imminente morte.
Mi ha colpito davvero molto.
Complimenti.

Recensore Master
29/06/22, ore 06:36

Oscar è in cerca di eternità e di esperienze finali a lungo negate.
L'amore di André è una di queste, senza conseguenze perché non sarà mai moglie e madre.
L'assalto alla Bastiglia le regalerà uno spazio nei libri di storia e del ritratto equestre qualcuno favoleggerà.
Dinnanzi alla morte incombente, si è inventata un modo per raccogliere uno spicchio di eternità, ma, intanto, si sente nuda e bisognosa.

Recensore Master
22/06/22, ore 09:47

Ciao Minerva, buongiorno.
Ho voluto inserire la tua storia fra quelle da ricordare perché a differenza da quasi tutte le fictions su Oscar che si leggono, normalmente nel sito, affronta la questione spinosa del " dopo" 14 luglio in maniera autentica.
Cosa sarebbe accaduto ad Oscar se non fosse morta alla Bastiglia e non avesse contratto la tisi? Lei si dichiara ad André quando ormai non ha più nulla da perdere, ha i mesi contati e la rivoluzione infiamma.
Mi è piaciuto il passaggio inerente "la notte delle Lucciole" con quell' abito da sposa , ovviamente metaforico,da indossare per una sola volta,un po' rimanda a quel vestito da donna indossato quell' unica volta con Fersen
In effetti, io non ce la vedo proprio Oscar a fare da casalinga, essere madre e moglie di André!
Non so esattamente quali fossero stati i suoi pensieri quel 12 luglio, certamente lei soffriva moltissimo e si sentiva in colpa per aver fatto soffrire tanto André, gli fa il dono di sé quando tutto và in rovina e non ha più nulla da perdere, e non c'è più nessuno a screditare o scandalizzarsi per la sua decisione. Nessuno in quei giorni avrebbe potuto più ostacolare la sua relazione col valletto innamorato.
Sapevano entrambi di avere poco tempo per loro ma immagino che davvero " volessero vivere" per averne un po' di più .
Dunque, la mia ammirazione ,più che alla forma, si rifà soprattutto al contenuto intenso di questa breve storia, i tuoi scritti sono spesso leggeri e sintetici ma vanno dritti al bersaglio . Complimenti ancora e a presto
(Recensione modificata il 22/06/2022 - 10:45 am)

Recensore Master
21/06/22, ore 22:06

È realistica, in effetti: Oscar aveva perso tutto, cosa altro aveva da perdere?