La tua recensione dimostra che non hai capito: le note sotto il etsto filosofico sono una pura parodia. E così pure il testo filosofico.

Sulla forma e lo stile non si può dire niente, davvero...
A parte che non apprezzo molto strutture tipo "essi luoghi" o "Ché se così fosse, come potresti dirlo dal resto?" dove, a mio parere, quel 'dirlo' crea solo confusione.
Credo che la storia sia un ottimo esercizio di stile ma che risulti perlopiù incomprensibile.
Perdonami se sono franca; sinceramente credo dovresti fare qualcosa perché il lettore capisca cos'hai nella testa.
Sono utili le note ma credo che un testo dovrebbe essere, se non comprensibile, quantomeno abbordabile anche senza bisogno di mezza pagina di spiegazioni.
Non che ti richieda testi banali o privi di originalità, anzi, apprezzabile lo sforzo di un'opera basata su un approccio filosofico all'Essere però, onostamente, nonostante la mia passione per la filosofia, ho dovuto sforzarmi parecchio e in certi punti non ho proprio capito O.o
Forse dovresti cercare di essere meno criptico... e pensare che quello che è chiaro per te può non esserlo per gli altri ;)
Baci,
Gil

invader è bella. ma se posso è un consiglio che sta volta do a te. cerca di avvicinarti più al semplice se vuoi davvero capire ciò che ancor oggi la mente umana non raggiunge a loro viene naturale...è l'uomo che si deve spaccare di calcoli e ragionamenti per cercare di seguire cioò che loro fanno da ere..essere semplici non vuol dire essere incapaci o selvaggi..anzi si è possessori di un'energia pura ce ogni volta si può manipolare..al contrario di chi ha dei paletti mentali la cui energia esce già tramutata e invariabile...triste cosa da percepire..dopo questo forse mi darai del pazzo..beh rflettici su.. cmq è un bel lavoro...non do voto i numeri non mi piacciono..mi raccomando fatti sentire. ciao

Inquietante, forse. Se si pensa al fatto che stiamo andando incontro all'epoca che potrebbe elaborare un'interpretazione del genere. Geniale, senza dubbio. E forse anche vagamente ironica.

Tutto si può dire di questa storia, ma non che non sia geniale. Mi auguro che non sia realistica. Mi ha fatto ridere, ma mi ha soprattutto spaventato un po'. Perchè come facciamo a sapere che non sarà davvero così? Geniale, davvero. Complimenti.

Piccola premessa.
Ero molto indecisa. Non sapevo se potevo permettermi di scriverti una recensione oppure no. Perchè mi sento troppo ignorante per apprezzare in pieno questo capolavoro.
Ma poi ho deciso che sarebbe stato giusto farti sapere che sei arrivato (almeno spero) e sei stato apprezzato anche da un lettore medio-basso. La domanda che ti sei posto tu me la sono posta anch'io molte volte. E non sono mai riuscita a darmi una risposta. Forse aveva ragione Socrate quando diceva di non voler scrivere il proprio pensiero perchè avrebbe dato adito a interpretazioni sbagliate. E mi chiedo quante persone abbiano usato le parole di altri, distorcendo il pensiero originario e rigirandolo come faceva comodo a loro per dare maggior spessore e credibilità alla loro idea. Penso che nessuno riuscirà mai in pieno a comprendere ciò che è stato scritto in un determinato momento storico passato. Perchè la loro visione della vita è troppo diversa dalla nostra. Anche non volendolo, anche cercando di ragionare con la nostra testa il più possibile purtroppo saremo sempre influenzati dalla morale del tempo in cui viviamo. E quindi la nostra interpretazione non potrà mai essere del tutto corretta perchè anche non volendolo viene contestualizzata in un'altra epoca. Detto questo (scusa se mi sono dilungata) la storia mi è piaciuta molto. E' scritta molto bene, davvero. Hai avuto un'idea originalissima. Senza essere pesante ma con ironia dai al lettore uno spunto per una riflessione più seria. E non è una cosa facile. Complimenti davvero. Elefunk

"Kant “ Critica della ragion pura” ( completo di “ Meglio se la diluite con l’acqua”, forse apocrifo)" XDD Davvero? Ero sicuro che Kant avvesse scritto: "Decameron: cento e più modi per castrare i cavalli anatolici"
Geniale, geniale davvero.

^_____^ Geniale direi ^^. L'apocrifo greco è riprodotto magistralmente, e l'"interpretazione" fantascientifica è assolutamente esilarante. ^^ Troppa interpretazione? Troppa poca? Forse ogni epoca deve rifarsi la "sua" interpretazione e capire cosa ha da dire a lei quel testo.
Stiamo andando verso la società che ha prodotto la prima interpretazione? Spero di no, anche se sulla via che dice di sì ci sono molti segnali, purtroppo...
Comunque, un capolavoro, originale e scritto stupendamente...