Recensioni per
Prologue of a friendship
di Signorina Granger
Bellissimo prologo! È stato davvero perfetto in ogni sua parte, davvero non so che dire. Poteva essere un racconto banale – ma poi, poteva essere davvero un racconto banale se lo scrivi tu? e raccontando di certi soggetti, poi?? Insomma, banale non lo è stato affatto. È stato tenero, i ragazzi sono già loro per come li conosciamo, solo si devono ancora conoscere! Vederli alle prime armi con tutto il contesto di Hogwarts e con gli altri, con tutte le divertentissime scene che creano, è stato semplicemente bellissimo. |
Ciao Signorina Granger! |
Ma buonasera carissima Irene e grazie per l'inaspettata e bellissima sorpresa! Posso dirti di essermi sciolta di tenerezza e di aver riso tantissimo? Sai quanto io abbia amato e ami ognuno di questi piccini, ragion per cui, leggerne è stato un vero piacere! |
Lo so che sarebbe ora io facessi un commento diverso, ma se già questi bimbi mi ispiravano tanta tanta cucciolosità a diciassette anni figuriamoci a undici alle prese con i primi giorni di scuola e nel caso di alcuni anche parecchio spaesati e terrorizzati? Poi il pov di Priscilla non aiuta per niente a levarmi dalla testa la parola "cuccioli" lei è sempre così tenerella e adorabile che non si può pensare a lei in diversi termini: capisco come ci si senta ad essere una delle poche persone sole fra bambini che a gruppi più o meno si conoscono tutti, mi rincuora che lei (che strano vederla presentarsi e sentirla chiamare Eden) abbia trovato abbastanza presto degli amici su cui contare, in particolare dei compagni di Casa che socializzano molto facilmente anche con gente esterna. Le due scene top per me sono state quelle che vedevano Tallulah protagonista: la fuga alla menzione del percorso a ostacoli e il "sono orfana" alla tanto temuta domanda su se fosse effettivamente la figlia di, e il successivo "Te lo dirò fra tre anni perché adesso m'imbarazzo troppo" a seguito dello sconcerto di Prisci; quella ragazzina mi fa troppo morire dal ridere e da piccoletta era ancor più spassosa! Hiro poveretto, immischiato in brutte situazioni senza aver combinato nulla direttamente fin dai primissimi giorni, tutta la mia solidarietà ragazzo, e armati di pazienza perché ne avrai da sopportare negli anni. Show e Lilian che sperano di non essere in casa assieme e gioiscono quando effettivamente accade, be direi meno male perché già fanno scintille separati, dopo tutto c'è una ragione se sono finite in case che, anche se non come ai vecchi tempi, si scontrano facilmente. Ahahah, giuro che quando è stata pronunciata la parola "dinosauro" ho subito pensato "Ora sicuro Malai parte in quarta", e infatti... Però, caspita, non dico che tutti i figli hanno gli stessi talenti dei genitori, per carità, ma dico con una mamma professoressa di volo che poteva dargli lezioni private tutte le volte che voleva, è mai possibile che Malai sia ancora così negato? Cioè lei dopo la prima disastrosa lezione non ci ha neanche provato a dargli un'altra possibilità, quindi vuol dire che aveva già esaurito tutte le sue speranze e da quel che ci hai raccontato non mi pare una che si arrende molto facilmente se si tratta di persone che volano, quindi per farlo con suo figlio il caso doveva essere davvero disperato! Complessivamente, mi è piaciuto molto come hai trattato di quest'amicizia in formazione, soprattutto perché hai differenziato i rapporti facendoli nascere in tempi e con intensità diverse rendendoli così più realistici. |
Ciao Miss cara! |