Ciao!
Non è la prima volta che leggo questa tua storia, la trovo ben pensata e abbastanza ben scritta.
Per quando riguarda la forma: la storia risulta tendenzialmente scorrevole, ma il flusso di lettura viene interrotto spesso da una virgola tra soggetto e verbo. In sé è un errore grammaticale, ma questi non sarebbero affari miei: so che alcuni lettori apprezzano quella virgola e la leggono in un certo modo, insomma ci sono abituati. Però credo che la maggioranza dei lettori ne sia disturbata come me.
Riguardo al contenuto invece non ho critiche, anzi lo apprezzo molto.
Entrambi i protagonisti sono molto IC, almeno secondo la mia breve esperienza nel settore.
Nami è egocentrica e consapevolmente egoista, schiava dei suoi traumi infantili, al punto da essere gelosa di ogni cosa su cui abbia anche solo posato gli occhi.
Zoro invece è quieto e sempre attento, anche se non parla molto tutt* noi sappiamo che prova dei sentimenti. Secondo me hai descritto bene il suo modo silenzioso ma fedele di amare Nami, senza drammi ma senza neanche dubbi. Sì, la cosa più importante del mondo sono le sue spade, ma il suo cuore è grande abbastanza da contenere anche Nami.
Complimenti e a presto!
AJ |