Recensioni per
Non sarà un'avventura
di Lella73

Questa storia ha ottenuto 126 recensioni.
Positive : 124
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
19/03/23, ore 10:44

Cara Lella73,
è una scelta coraggiosa quella di inserire il presunto "happy ending" già nel primo capitolo, adesso devo proprio leggere come andrà a finire... La scrittura è fluida e senza sbavature, mi piace molto Alain nelle vesti di Cupido!

Recensore Junior
09/10/22, ore 20:30

Ti ho trovata carissima, vengo a spionciare in cerca di ispirazione e anche perchè non so aspettare e voglio leggere il seguito un bacio ci leggiamo in forum

Recensore Junior
28/08/22, ore 15:05

Carissima Lella,
che enorme gioia e piacere trovarti qui con la tua magnifica storia!
Questo primo capitolo, così perfetto che potrebbe benissimo restare una oneshot, mi ha letteralmente conquistata da subito per la profonda umanità che hai saputo racchiudere nei personaggi, specialmente in Oscar e André. Le loro azioni e reazioni sono così vere e concrete che fatico ad accettare che tu non stia raccontando di persone vere, realmente esistite, perché il loro modo di agire e comportarsi è uno spaccato di vita vissuta che nulla ha a che fare con la fantasia.
Mi piace il tuo André che non abbassa la testa ma rinfaccia anzi ad Oscar di essere sempre stato respinto, e di aver sofferto per ciò che lei provava invece nei confronti di Fersen. E mi piace tanto la tua Oscar, che pur mantenendo integro il suo carattere un po' spigoloso, al momento giusto non rinnega il suo cuore ed ammette di aver bisogno - finalmente! - di lui.
Adoro il tuo stile narrativo che rivela sempre piacevoli soprese....e sono certa che la scena di André che vede le cicatrici sul corpo della donna amata, riconoscendole come la testimonianza di tutta una vita trascorsa insieme, mi rimarrà per sempre impressa nel cuore: la trovo semplicemente meravigliosa.
Grazie per tutte le emozioni che sai regalarmi!

Recensore Master
25/08/22, ore 14:18

Gentile Lella73, è sempre un piacere che si rinnova trovare nuove autrici che si cimentano nella splendida storia di Lady Oscar e di tutto il mondo che le gira intorno, con tutti i vari personaggi che abbiamo imparato ad amare e, in un certo qual modo, a fare nostri, entrando in empatia con loro e le loro vicende personali, e i loro altrettanto personalissimi sentire.
Ci hai offerto una ampia panoramica, prima di raccontare la tua storia, facendoci percepire i pensieri di Oscar che, per effetto di alcuni momenti particolari, hanno modificato le sue percezioni che si sono aperte al fatto di provare ad ascoltarsi maggiormente. I suoi pensieri, dopo i fatti di Saint Antoine, che tu non ci hai riproposto ma che ben si disegnano sul fondo del racconto, ci mostrano il lento ma progressivo cammino verso una presa di coscienza che, magari, era lì latente e non attendeva altro che poter essere opportunamente sollecitata per uscire finalmente allo scoperto.
Ritroviamo Oscar fra i suoi uomini presso la caserma, con quello sguardo incisivo e languido al contempo mentre osserva Alain e André svolgere le loro mansioni, con un occhio ben puntato su ogni più piccolo movimento di André. André che ha quasi fatto irruzione nel suo inconscio, tanto da essere sempre più presente anche nel suo presente.
Lei di solito così rigida, perché così le hanno insegnato che un nobile e un militare deve essere, svolge con passione il suo nuovo incarico presso quei soldati della guardia che tante storie hanno al loro interno. E’ stato difficile giungere ad ottenere il loro rispetto ma, a costo di fatica, ci è riuscita e per nulla al mondo rinuncerebbe al suo ruolo.
Mentre Lasalle e il solito Alain, accompagnato da André, stanno per chiederle di unirsi a loro per una bevuta in ringraziamento per ciò che aveva fatto per Lasalle, ecco irrompere sulla scena Girodelle, annunciato da un impettito colonnello D’agoult, che chiede di poter conferire con lei. Lei che pensava di aver ormai tolto e rotto ogni indugio di un possibile futuro con quell’uomo che nulla ha a che spartire con i suoi attuali pensieri.
Il loro incontro scontro è breve ma intenso, lasciando basiti tutti gli astanti, al suo deciso rifiuto, in primis Girodelle, che voleva solo permettersi di accompagnarla a casa, e persino D’Agoult che osserva, ascolta ma tace.
Oscar ha notato il cambiamento delle espressioni sul volto di André al sentire il nome di un eventuale spasimante e ha fatto in modo di riportare la calma nel cuore dell’uomo che ha compreso di amare profondamente, ma con il quale ancora non è riuscita ad aprire il cuore, anche se avrebbe voluto. Già durante la sua convalescenza ha tentato, nel limite del possibile, di rimanergli vicina, tornando presto dalla caserma e tenendogli compagnia. Curiosa quella ricerca di lui affannosa che l’ha portata ad osservarlo in un momento di intimità che, forse, deve averla scossa nel profondo, ammirando per la prima volta il corpo nudo del suo amico di infanzia, con tutti i pensieri che le si sono conseguentemente affollati nella mente.
Accettato pertanto l’invito dei suoi soldati, ecco il piacevole svolgersi della scena alla locanda “La petite Alsacienne” dove i soldati tutti sembrano di casa. Tutto si svolge in un’atmosfera serena e cameratesca, con i soldati che si lasciano andare, nonostante siano in presenza del loro comandante. Intrigante e astuto più di una volpe, Alain si pone vicino ad Oscar, forse per sollecitarla all’azione. La osserva, allude, parla, tenendo d’occhio le emozioni che passano sul volto della donna e del suo amico, il quale è fatto oggetto delle attenzioni della bella cameriera che gli ha regalato un fiore racchiuso nel tovagliolo.
Oscar, forse, non sa ancora se essere dispiaciuta o sconvolta per quanto udito dire dai soldati circa André, e, non riuscendo a reprimere di fronte a loro la sua amarezza, se ne va dalla locanda. Subito André si è accorto del malessere della donna che ama e Alain gli va in soccorso suggerendogli di rincorrerla, avendo ben compreso cosa esista nell’animo di entrambi. Questa volta ha rivestito il ruolo di Cupido ante litteram, ben lieto che il suo amico possa riuscire, quanto meno, a parlare e spiegarsi con la donna di cui è palesemente innamorato. Ma solo al suo occhio esperto è apparso questo sentimento, che sta per tracimare, e ha pensato di dargli una mano affinché avvenisse.
E, infatti, ecco che Oscar e André si ritrovano finalmente soli in un boschetto, decisamente in anticipo sulla storia canonica, e dopo le prime parole, le prime spiegazioni, le recriminazioni, i reciproci pensieri, si abbandonano ad una passione ben lungi dall’essere domata. Entrambi rispondono con trasporto ai gesti dell’altro, comprendendo che solo insieme possono sentirsi veramente uniti. Presto, con la delicatezza di André, anche i pensieri di inadeguatezza di Oscar se ne vanno: lei è turbata di non essere bella come la giovane cameriera, lei con tutti gli sfregi che reca il suo corpo, ma che sono un motivo in più di avvicinamento fra di loro, perché in ogni cicatrice, vissuta, provata, sofferta, e dove ora le dita delicate e le labbra di André ne disegnano i contorni, dimostra che da sempre erano insieme ed è questo che conta. Come conta moltissimo il fatto che André le abbia chiesto di chiamarlo a sé pronunciando il suo nome, nome che ora riempie il cuore di quell’uomo che ha atteso tanto, per tutta la sua vita, di poter assaporare quei momenti con l’unica donna che ha sempre voluto e amato.
Decisamente un bellissimo capitolo, un esordio in questo fandom di tutto rispetto, narrato con proprietà di linguaggio e bravura tanto da far sentire al lettore le medesime emozioni provate dai protagonisti.
E’ sempre interessante, a mio parere, leggere come ogni autrice riesca ad entrare nella vita di questi personaggi, facendoli suoi a seconda della propria sensibilità e offrendo loro ulteriori possibilità, immaginando destini differenti da quello conosciuto, forse per la recondita necessità di tenerli accanto a sé più tempo possibile.
Sapendo che questo è un what if, si parte da qualcosa di conosciuto che probabilmente prenderà altri percorsi e, pertanto resto in attesa, curiosa dell’evolversi degli eventi.
Complimenti e scusami per essermi dilungata oltre misura. A presto!

Nuovo recensore
25/08/22, ore 10:58

Ho riletto con piacere l'inizio di questa fantastica "avventura" e devo dire che è una delle poche volte in cui dico sarebbe potuta finire qui perché hai espresso così bene i loro sentimenti, soprattutto nel finale, e invece fortunatamente per noi lettori questo è solo l'inizio...

Recensore Veterano
25/08/22, ore 01:04

E' una storia che ci propone una rivisitazione degli avvenimenti che conosciamo, introducendo però, ad un certo punto un significativo what if, reso possibile dall'intraprendenza di Alain, che con i suoi modi spicci e con il suo senso pratico, si rivela certamente "un buon amico".
Una caratterizzazione dei personaggi che ci mostra un André più risoluto e disinvolto ed una Oscar un po' meno rigida e un po' più incline ad esprimere ciò che prova.
Una caratterizzazione dei personaggi che ci restituisce il loro appartenersi al di là di tutto.
Un primo capitolo molto promettente.
Complimenti e a presto.
Octave

Recensore Veterano
24/08/22, ore 21:13

Una bellissima sorpresa trovare questa stupenda storia qui, Lella! Che bello! <3 Ho adorato fin da subito lo stile narrativo pulito, elaborato ma semplice, in grado di trasmettere emozioni al lettore! Con questo capitolo, entriamo subito nella storia, per così dire, presentandoci la gelosia di entrambi, perfettamente resa, Alain che capisce tutto e agisce in modo silenzioso ma efficace e questo Girodelle, "ordinato e un po' pomposo"... Poi, ho adorato l'insicurezza di Oscar per via delle cicatrici e le conseguenti, rassicuranti parole di André: "Conosco ognuna di queste cicatrici. Io c'ero."
Già, lui c'era, sempre...in poche parole, hai espresso tantissimo di loro. E molto emozionante come hai saputo descrivere il loro sentire...davvero bravissima!
A presto! F.

Recensore Veterano
24/08/22, ore 18:10

Carissima Lella,
è una vera sorpresa e una delizia ritrovarti in questo fandom. So già che saprai distinguerti per la tua bravura e per il tuo estro.
Mi è piaciuto molto questo primo capitolo dove sei passata subito al sodo, al centro dell'azione e del sentimento: Bravissima e appassionante!
Alain è la solita peste: un Cupido tremendo, ma che alla fine riesce a centrare il bersaglio.
Oscar e già consapevole dei suoi sentimenti per il Grandier e il suo attacco di gelosia è a dir poco delizioso.
Andre', invece, è semplicemente Andre'! Non ci sono altre parole per descriverlo. Mi piace molto anche la sua gelosia nei confronti di Fersen, la rabbia che inizialmente sembra travolgerlo per il dolore e il desiderio frustrato con cui ha convissuto per tanti anni: l'ho trovato molto umano, ma al contempo magnifico.
Ora attendo con ansia il prossimo aggiornamento. Complimentissimi!
Nel frattempo un forte abbraccio e a presto,
G.
(Recensione modificata il 24/08/2022 - 09:51 pm)

Recensore Master
24/08/22, ore 16:50

Ciao Leila 73
Scrivi con disinvoltura, scioltezza nel linguaggio e nella forma, senza sbavature né pesantezza nella lettura, il che non è mai una cosa scontata. Probabilmente non sei nuova di questa sezione
Il brutto è che io frequento e recensisco su questo sito ormai da quasi 10 anni, ultimamente debbo dire che alcuni contenuti si somigliano molto.
Oscar gelosa di André e André che viene corteggiato nelle osterie è un tipo di situazione più volte rappresentata anche se ogni volta differisce dalla sensibilità individuale dello scrittore.
La Oscar di queste storie è palesemente fuori carattere ( ooc) ma raramente viene segnalato negli avvisi, anche il comportamento di André è improbabile....eppure io lo so, piace molto leggere di Oscar gelosa che addirittura invidia le forme generose di un' altra donna che, sembra, vorrebbe portarle via il suo André.
Trovo estremamente irrealistico pensare poi che lei, spinta dalla gelosia, arrivi al punto di concedersi al suo ex attendente dopo che per anni aveva sospirato per il conte Fersen, e dopo aver respinto André solo pochi mesi prima , con tanta risolutezza e determinazione!
La tua Oscar poi non è neanche malata di tisi, questo potrebbe essere un punto a favore per un what if molto più soft dell' originale, va' ricordato però che lei prende la decisione di aprire il suo cuore ad André solo dopo aver scoperto il suo terribile segreto e nello stesso tempo, rendendosi conto che la sua vita potrebbe spegnersi anche dopo pochi mesi.....
Ovviamente nelle fanfictions , con la fantasia si può capovolgere tutto ma a volte ho come la sensazione di leggere storie che non c'entrano assolutamente nulla coi nostri, tranne per i nomi dei personaggi.
Il mio giudizio su questo scritto è positivo, è solo un primo capitolo, magari più avanti, in corso di opera con gli episodi arriveranno anche degli specifici aggiustamenti .
A presto. Buon pomeriggio
(Recensione modificata il 01/09/2022 - 04:02 pm)

Recensore Master
24/08/22, ore 11:25

E bravo Alain, ha fatto la mossa giusta per farli avvicinare e mettere assieme! Certo che è un geniaccio!

Recensore Veterano
23/08/22, ore 23:46

Che inizio! Bella questa nuova ff , non vedo l ora si leggere il seguito. Oscar gelosa come una comune Donna finalmente e che ama e chiede di essere amata , che dire brava e grazie alla prossima

Recensore Master
23/08/22, ore 22:07

Carissima Lella,
che meraviglia questa tua storia; che meraviglia questa possibilità alternativa di felicità che doni ai tuoi personaggi; e che tenerezza la tua Oscar, che pensa timida e mortificata al suo decolleté, trovandolo inferiore a quello della bella alsacienne.
Ma c'è un punto in cui mi sono letteralmente sciolta:
"Oscar lasciò che gliela togliesse e mentre abbassava le braccia, si accorse dei molti sfregi che segnavano la propria pelle: il braccio rovinato da una vistosa cicatrice dopo l'incidente con il cavallo della principessa Maria Antonietta, la lunga cicatrice sotto la scapola dove era stata infilzata con una spada durante un attentato organizzato dalla contessa di Polignac, il segno indelebile dell'unghia conficcata alla base del collo da Nicholas de la Motte mentre cercava di soffocarla a mani nude… Non era mai stata attenta a queste cose. (...) Ma André la stava già guardando con un'infinita tenerezza, accarezzando con la punta delle dita i segni più vistosi: "Conosco ognuna di queste cicatrici. Io c'ero.". Là dove le dita di André la sfioravano a Oscar pareva che la pelle si facesse più sottile, più sensibile".
Grazie per questo magnifico debutto su efp, e a presto,
d