Per me, né breve né triste.
Temevo di essere prevenuta, perché tempo fa ci ho provato, invano, a leggere le sue storie più famose, e allora ho voluto provare a leggerne una più breve.
Ma niente. Non ci riesco.
Trovo il suo stile estremamente prolisso, farraginoso al punto da diventare noioso e anche stressante, inutilmente ricercato, infiorettato, autocompiacente.
Non riesco proprio a seguirla in tutti i voli pindarici che fa.
Me ne scuso, ma la mia opinione è questa e non ci proverò più, a leggere le sue storie.
Le auguro quindi buona fortuna e buon proseguimento.
(Recensione modificata il 28/11/2022 - 07:03 am)
(Recensione modificata il 28/11/2022 - 02:03 pm)

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Buonasera. È molto che manco e, viste le premesse, mi ritirerò ancora nel mio cantuccio.
La mela rossa - a questo punto, il paragone con quella di Biancaneve è fin troppo facile - ritiene di avere un conto in sospeso con te. Le sue parole sono troppo piene di livore per essere frutto del disappunto per una storia.
Così non fosse, sarebbe andata a recensire autori dalle capacità narrative e ortografiche abbastanza impresentabili anche per un bambino delle primarie, che pubblicano anche qui . Non è il tuo caso. Non sto leggendo questa tua storia perché non è nelle mie corde, ma tu scrivi in un modo che personalmente non riuscirò mai ad eguagliare (oltre al fatto che l'originale è sempre migliore). A riprova delle mie riflessioni, mi ha fatto molto ridere il fatto che the Red Apple abbia recensito negativamente anche la tua replica. È un genio del male nell'arrampicata acrobatica di superfici riflettenti. Riguardo al plagio, hai tutta la mia solidarietà perché quando capita ad un autore che nella storia ci ha messo anima, cuore, fegato e reni... Fa davvero tanto male. Vedi tu come regolarti. A chi della gang del bosco si trovasse a passare di qua, chiedo cortesemente di smetterla. Fidatevi, la situazione poi scappa di mano, con esiti pessimi per tutti. Fidatevi, ripeto, ci sono passata e qualcuno è stato male su serio. Davvero volete ciò? Ne val la pena appesantirvi il karma in questo modo?
(Recensione modificata il 17/09/2022 - 08:25 pm)
(Recensione modificata il 17/09/2022 - 09:05 pm)
(Recensione modificata il 17/09/2022 - 09:06 pm)

Buonasera CapoRouge, arrivo a scrivere solo adesso perché fino a ieri sera ero all'estero. Visto che in questa ff così particolare si fa riferimento ad una storia che parla di “ritorno in Francia” immagino che la storia in questione sia la mia che ha il ritorno già insito nel titolo e sento di dover dare qualche spiegazione perché scorrendo i commenti di chi è già passato di qua passa l'immagine di una persona che non sono.
1 - Ci tengo a chiarire che questo è l'unico account che io abbia (tranne quello creato insieme ad un'altra autrice per pubblicare una storia a 4 mani, dove comunque sono presenti i nicknames di entrambe), quindi mi spiace deludere coloro che hanno ventilato questa possibilità ma non sono io il lettore/recensore che semina bandiere rosse come le mele del suo nickname ne ho la più pallida idea di chi sia. Lo posso giurare sugli affetti più cari che ho.
Non vedo perchè un'autrice talentuosa come te debba smettere di scrivere a causa di qualcuno con un profilo che puzza chiaramente di falso e che il lettore percepisce esattamente così, senza nemmeno dargli peso.
2 - Io sono su efp relativamente da poco e non conosco i pregressi a cui si fa riferimento, ne mi interessa conoscerli. Nella vita non ho quasi il tempo di dormire perché mi ammazzo di lavoro (e da qui si deduce che non faccio politica, altra ipotesi fantasiosa che mi sembra qualcuno abbia ventilato), figurati se posso sprecare momenti ed energie in circoli/gruppi/gang o similari con dubbie finalità. Diverso è lo scambio costruttivo con chi legge (che può anche essere un altro autore con cui si scopre di avere affinità di visione tale da arrivare ad avere “immagini narrative” quasi identiche pur vivendo a centinaia di Km di distanza e senza essersi mai visti e allora può anche sorgere l'idea di scrivere insieme)
3 – Nemmeno io sono una scrittrice; sono approdata qui guidata (credo come tutti) dall'amore per questi splendidi personaggi e sono anni che “butto giù” appunti di “varianti sul tema” su un taccuino ma, per poco tempo a disposizione e per pudore, sono sempre rimasti lì. Sei tu la prima a dire che una storia nasce nella testa molto prima di avere il tempo e il modo di metterla su carta (reale o virtuale che sia) e così è stato anche per me. Probabilmente non ci crederai ma lo dico lo stesso: il file del primo capitolo di Rentrée porta data di creazione 28/11/2019 (e anche qui vale il discorso precedente sugli affetti più cari).
Se sono incappata in qualche “errore di procedura” l'ho fatto in buona fede e chiedo pubblicamente scusa. Non ho nessun problema ad aggiungere qualche riga, paragrafo o altro per “accreditare” o attribuire a te l'idea di questo spunto e, nel caso, ti chiederei cortesemente quale sia la dicitura più corretta e dove inserirla perché sicuramente hai più esperienza di me.
A mia discolpa posso dire che non avevo avvertito lo spunto narrativo della partenza di André per la guerra americana come qualcosa di esclusivo in quanto mi era già capitato (come per altri spunti presenti in diverse ff) di leggere sull'argomento.
Ad esempio, c'è una ff che mi era piaciuta molto e mi aveva colpito (e che riporto in brevissima sintesi) per l'inversione di ruoli. Infatti la famosa frase “Certo che l'America è lontana, non hai desiderio di rivederlo?” viene fatta pronunciare a Fersen in quanto è André ad arruolarsi volontario e a partire per l'America nella primavera/estate del 1778. Il motivo è che Oscar sta per sposare Fersen e lui, non riuscendo a sopportare l'idea di perderla tra le braccia di un altro se ne va dopo averle dichiarato chiaramente il suo intento e i suoi sentimenti in una lettera che lascia nella sua stanza mentre lei dorme. Vengono narrate le vicende di André soldato in America mentre in Francia proseguono i preparativi per il matrimonio. Ma la sua assenza diventa più rumorosa della presenza di Fersen e quel legame da sempre presente tra i Nostri porta Oscar ad avere una sorta di sogno premonitore in cui le compare André insanguinato sotto i colpi del becco di un corvo. L'angoscia cresce ulteriormente quando Marie le dice di essere preoccupata poiché non riceve più lettere dal nipote che infatti rimane quasi ucciso in un'esplosione. A questo punto i sentimenti per André deflagrano, Oscar annulla il matrimonio e si imbarca per ritrovarlo. Dopo aver vagato tra gli accampamenti francesi lo ritrova malconcio e con il viso sfregiato dall'esplosione in modo analogo alla ferita inferta dal Cavaliere nero. Il finale è un happy end che li vede tornare in Francia insieme.

Come per altri spunti letti in decine di versioni diverse e declinati secondo la personale fantasia, sensibilità e conoscenze dell'autore del momento, analogamente non mi è sembrato strano declinare lo spunto “André che si arruola volontario per la guerra d'America” secondo il mio personale sentire seguendo un'idea scarabocchiata anni fa.
Buona serata
Alessia

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Io sono sempre in ritardo, e di corsa. Ma non potevo non recensire, credo di averti già scritto che una (tra le tante) caratteristica che apprezzo della tua scrittura è la naturalezza dei dialoghi nelle tue storie. Non sono mai forzati, sono veri cinematografici, anche in questa storia, io mi sono trovata spettatrice.
La comunicazione è una cosa complessa, anche parlando la stessa lingua, possono esserci fraintendimenti e incomprensioni, lo sappiamo tutti. Ma il livore di alcune recensioni è inquietante più di qualsiasi violenza descritta nella tua storia, perché reale e per me incomprensibile. Detto questo Pur è tua e puoi farci ciò che preferisci a dispetto dei giudizi e delle considerazioni altrui. Io continuerò, se vorrai, a leggerti con piacere di qua, di là, poco importa.
Un abbraccio Annalisa.
P.S.
Sono andata a controllare che le storie di un certo Cavaliere fossero ancora lì.
Scusami dovevo fare una correzione.
(Recensione modificata il 13/09/2022 - 09:40 pm)

Ho letto questa storia triste e le recensioni ad essa collegate in ognuna di esse ho trovato un pò di ciò che penso e chissà siccome tutto ciò che ho letto forse domani o tra qualche giorno non sarà più qui se l’amministratrice decidesse che viola le regole del sito ti dirò ciò che tutti questi sentimenti perchè è ciò che sono hanno suscitato in me e il ricordo che mi hanno fatto riaffiorare.
Punto primo: come ti ho scritto in una mail privata io non ho finito di leggere If perché il racconto della morte di Andrè mi ha fatto tremare il cuore ( ottimo per una che non si ritiene una scrittrice ).
Il pianto suscitato da quella scena che ho letto mi ha riportato a quando una piccola bimba insieme al suo fratellino ed una cuginetta davanti alla tv piangeva disperata per la morte in successione di Andrè ed Oscar, un salto pazzesco di 40 anni nella lettura di poche righe ed un dolore immutato, ma che vuoi che ti dica resto una sciocca sentimentale.
Punto secondo: ti racconterò un piccolo aneddoto e ti chiedo scusa fin d’ora per farlo.
Anche io ho sbattuto il muso e molto pesantemente sulle gang del bosco ecc…, ma il muso me lo sono rotto e frantumato visto che dove stavo io si parlava di disabilità e vita vissuta con i suoi pro e i contro e quando ti viene toccata la carne viva il dolore scava un solco profondissimo e se già il dolore lo avevi vissuto per tutta la tua vita non fai altro che sbattere la porta in faccia a tutti quelli che arrivano dopo chiudendoti a riccio anche se dietro la tua porta c’è Gesù, ormai non ti fidi più di nessuno.
Quindi ho chiuso la porta e solo una persona entra per tornare al tuo discorso sull’amicizia questa persona era con me quando mi sono rotta il muso perché anche lei viveva la mia stessa condizione e mi ha sollevato nel momento più doloroso che abbiamo tutti noi quando dobbiamo salutare che ci ha dato la vita si l’amicizia esiste.
Ho pensato scappo perché non voglio che questa gente mi attacchi ma poi ho riflettuto ed ho capito sono io che glielo permetto ed ho cominciato a comparire e scomparire lasciando il mio pensiero senza preoccuparmi degli altri non si può piacere a tutti e sei più sciocco tu se permetti agli altri di ferirti perché alcuni lo faranno perché gli piace, perchè dissentono, perchè si divertono.
Diversa è la critica quando è costruttiva e ci aiuta a crescere, tutti hanno il diritto di esprimere la loro opinione ed anche il dissenso nei limiti della correttezza.
Ora la mia tecnica ricorda molto il nostro comandante osservazione, strategia e attacco solo quando c’è sicurezza della vittoria o quando la vita sta per sfuggirti dalle mani.
Per concludere di Pur non parlo perchè come ho scritto in alcune recensioni leggo solo storie finite purtroppo la pazienza oggi non è più un mio dono e devo sapere subito come va a finire e se la fine non c’è ancora come resisto.
Ora chiudo questo sproloquio ritornando nell’ombra mi è sempre piaciuto un piccolo cantuccio da dove vedere il mondo e le sue meraviglie che a volte possono essere splendide ed altre terribili ma ci rendono giorno per giorno quello che siamo imperfetti ma unici nel nostro genere.
Ciao attendo la fine di Pur per cominciare la lettura.

Francesca.

Ciao Capo Rouge.
Ti ho scritto in privato, se avrai voglia di leggere.

Qui ti dico solo questo: perché mai dovresti smettere di scrivere e pubblicare le tue storie?

Tu hai il diritto di scrivere quello che vuoi così come io, lettore e recensore libero, ho il diritto di esprimere la mia opinione su ciò che leggo.

Dici che cerchi di rendere le tue storie verosimili e che nella realtà accadono anche cose spiacevoli ma l’importante è reagire, affrontarle e superarle.

Nella realtà accade che un autore, seppur bravo, possa ricevere recensioni che non siano solo ed esclusivamente positive. E allora?

Il mio invito è di prendere la mia recensione per quello che è. Ho solamente espresso un mio disagio e un mio sentire in quel momento su alcune parti delle tue long (e per far questo t’assicuro che non ho bisogno di suggerimenti o influenze da parte di altre persone).

Non cancellerò la mia recensione, così come tu non modificherai o censurerai alcune parti dei tuoi racconti solo per raccogliere consensi al 100% positivi. E’ impossibile accontentare sempre tutti e questo vale sia per gli autori che per chi lascia le sue recensioni.
E poi non è questo lo scopo.

Allora, perché smettere proprio adesso?
Vai oltre.
“Ti pare?”.

Eledhwen71.

Ciao Capo Rouge, arrivo tardi, ma non tardissimo…
Considerata la tragicità della storia originale (dove Oscar è talmente cieca (qualcuno direbbe tonta) da metterci ben 33 anni prima di rendersi conto di essere amata e di amare un uomo splendido come Andrè, dove i due protagonisti trascorrono una sola notte d’amore prima di essere uccisi, dove comunque i due protagonisti sarebbero stati destinati uno a diventare cieco, l’altra a morire di tisi, dove lei rischia di essere violentata dai suoi soldati, dove ci sono ragazzini uccisi o che si suicidano, o che devono vendersi per sopravvivere…) il lettore “medio” (tra cui mi annovero) da una fanfiction si aspetta maggiore astutezza da parte di lei, una vita assieme dei protagonisti (anche se magari costellato da qualche difficoltà ed incomprensione) e l’happy end in fondo al tunnel.
Tu, andando decisamente controcorrente, li hai separati (almeno fisicamente), hai fatto patire ad Andrè (ma non mi sembra che Oscar se la cavi molto meglio) le pene dell’inferno e li stai tenendo separati da ormai 20 capitoli: ciononostante riesci a tenere tantissimi lettori (tra cui la scrivente) legati a questa storia! Non credo ci voglia un lume per capire che, evidentemente, qualcosa di veramente buono in questa storia c’è!
Negli ultimi due anni causa covid ed insonnia ho letto tante storie su EFP, anche molto risalenti nel tempo; ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i gusti (Oscar che si dà via solo per sesso, Oscar che viene violentata dal marito, Oscar che si innamora e sceglie persone diverse da Andrè, Andrè che va a prostitute, Andrè che si sposa, Andrè che scappa lasciando figli, Andrè che se la fa con Alain,) dunque difficile che possano piacere tutte in ugual misura a tutti i lettori. Ciononostante non ho mai trovato commenti tanto negativi, e talvolta maligni, come quelli che talora sono stati rivolti alle tue storie. Fatico a comprendere la ragione di certo livore, anche perché presumo provengano da persone di circa 40 o 50 anni, non da bambini che si divertono a farsi i dispetti… C’è modo e modo di esprimere le critiche.
Detto questo, la Storia è Tua e deve piacere e far serena te stessa, non i tanti (tra cui la sottoscritta) che la amano, né i pochi che non la comprendono.
Leggo che Oscar stasera ha un impegno con Lui… e che ha intenzione di restare… Spero di conoscere presto il seguito! Qua o là fa poca differenza!
Ciao

Dopo tutte le frecciatine che apertamente mi hai lanciato fino ad ora , mi vedo costretta mio malgrado a risponderti, anche se in questo momento ho cose più importanti a cui pensare. Prima di tutto ti dico che hai commesso un errore nell' attribuire la mia sparizione da EFP al buco nero dell'invidia che mi avrebbe risucchiato. La trovo una cosa assurda e irreale, perché IO mi sono limitata semplicemente a esprimere un' opinione personale , sono libera di farlo, come tu sei libera di scrivere ciò che vuoi . Ma tu, come altri autrici, quando metti una fanfiction su un sito pubblico, la esponi al giudizio di chiunque e quindi devi essere in grado anche di accettare il parere di chi non condivide il filo logico della tua storia, o non è capace di apprezzare il tuo sentire verso Oscar Andrè. Non si possono stilare solo recensioni positive, pompose e sdolcinate, soltanto per non inimicarsi gli altri. Infondo ricevi sempre ottime recensioni , non capisco perché ti inalberi tanto per una mia negativa ,forse perché ho toccato qualche tasto dolente?
Non ricordo se avevo letto già qualcosa di tuo in precedenza, ma prima di PUR non ti conoscevo, non sapevo neanche che esistevi su altri LIDI !!! Lo scopro ora!!
Ti sei offesa perché ho definito la tua Oscar TONTA , ma è così che la fai sembrare te lo ripeto di nuovo. Perché avrei dovuto tacere se è ciò che penso?
Mi rendo conto che le parole di chi recensisce possono ferire peggio di una pugnalata ,ma a sua volta anche chi scrive una fanfiction con personaggi così ben definiti come nella versione originale , è capace di suscitare disagio in chi legge le disgrazie che gli accadono . Tu non sai lo strazio che ho provato nel leggere della violenza sessuale subita da André. Non mi do pace!!! Tu hai fatto violentare Andrè !!!!!, il mio André. l' Andrè che fa parte della mia vita da sempre, che per me rappresenta la più alta espressione di come deve essere un uomo, dal cuore buono e gentile, coraggioso, nobile d'animo, capace di un amore senza confini che ama al di là di se stesso. Perché questa brutalità?
Anche se questo racconto è tuo , l' André della storie che crei non ti appartiene completamente, non è una creatura di tua invenzione, è Sì un personaggio di fantasia, ma ormai fa così parte dell'immaginario collettivo, che va maneggiato con cura, con delicatezza, perché la potenza del suo essere è talmente grande che trascende l'irreale, ed è diventato nel tempo così reale che vive di vita propria. È tanto caro al mio cuore da sembrare che sia esistito davvero, e ogni volta che gli si infligge un dolore mi viene una rabbia talmente grande da non riuscire ad accettarlo . Mi dispiace, ma io non comprendo come ti sia venuta in mente un idea così malsana .
Per quanto riguarda la mia data di iscrizione a EFP che tanta perplessità ti ha suscitato, ti dico subito che a volte le cose sono più semplici di quanto appaiono e soprattutto innocenti. E quindi è inutile che ti fai prendere da paranoie assurde e ti fai mille voli pindarici temendo di perdere il primato dell' idea della partenza di André. Ti assicuro che io non mi sono assolutamente confusa con altre storie presenti su EFP , e non intendo fare paragoni di alcun genere con altre fic , anche perché sapessi che film mi sono fatta anch'io in testa fin da bambina su un ipotetico viaggio di André!!! e credo di non essere l unica . Meglio se taccio, sennò va a finire che mi denunci per plagio con la tua mania di persecuzione.
Ci tengo a precisare che non sono mai sparita da efp come dici tu ,non sono sbucata al'l improvviso, sono qui da qualche anno, ma in silenzio mi sono limitata solo a leggere e sognare. Non mi sono mai mostrata, non ho mai recensito niente, perché non avevo altro da aggiungere alla bellezza delle parole degli altri recensori più abili e virtuosi di me nell' esprimersi.
La prima e unica recensione che ho fatto è stata a Pur nel cap.28. Ho recensito questo tuo capitolo con un nickname nuovo, appena inaugurato . In pratica la mia vecchia email non era più funzionante e con la password non riuscivo più ad accedere al mio account. Da qui la necessità di crearne uno nuovo con un altro nome. TUTTO QUI. ecco spiegato perché sembrava che avessi letto tutti i capitoli in un giorno.
Anche alla mia domanda se ci sarebbero voluti altri 2 anni a Oscar prima di rientrare in Francia, hai frainteso di nuovo le mie parole, in verità sono stata poco chiara ,ma credevo di capisse lo stesso.
Mi spiego meglio: quando ho recensito, credevo approssimativamente che il primo capitolo tu lo avessi pubblicato all' incirca 2 anni prima o poco più, non credevo di dover specificare la data esatta .Chiedo venia.
Per il rientro in Francia, ribadisco che non alludevo ad altre fic, ma al fatto che Oscar in quel momento si trovasse in America e che prima o po,i una volta ritrovato André redivivo tra gli indiani, suppongo dovesse far ritorno in Francia, a meno che tu non voglia farli restare oltreoceano .
Secondo me questa storia va a avanti da troppo tempo , non perché non amo le long, anzi ce ne sono di bellissime sia di parecchi anni fa che recenti ,ma per come è strutturata .I pensieri di Oscar sono troppo ripetitivi , quasi ossessivi, mi fanno venire l' angoscia come una lenta e lunga agonia, e.se questo era il tuo intento allora complimenti. E spallucce!!

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No! Non puoi lasciarci così. Sarebbe una violenza contro tutti quelli che a questa storia sono affezionati, me compresa. A me piace tanto, ne sono affascinata. Dai commenti che leggo è evidente che la maggioranza la pensa come me. Le tue storie sono perfette. Non abbatterti e continua a scrivere come ti senti di scrivere e se a qualcuno non piace leggerá altro. Per quanto mi riguarda, tu sei bravissima. Continua così!

Cara autrice,
a forza di lodare e professare resilienza diventeremo tutti esseri senza spina dorsale, la capacità di resistere e sopravvivere agli accidenti della vita non pone obbligo di accettare le sassaiole, senza difesa alcuna, senza nemmeno scansarsi. Si corre il rischio di passare per lo scemo del villaggio.
Mi è parso evidente un vizio di procedura in chi è giunto dal nulla e a ripetizione con pretesti assurdi. 
Si dice anche che si torna sempre sul luogo del delitto e il ‘detto’ qui pare calzante, è pertinente.
Sei autrice molto nelle mie corde, lo stile, la trama, tutto è mirabile e mai vorrei perdere una “sillaba” di te, una virgola di Pur, ma le ingerenze, le pressioni, a mio parere, tendono a minare la libertà. La scelta deve essere solo tua, l’André bellissimo di Pur lo sta dimostrando.

Con infinta stima e rispetto

Clotilde De A.

Premetto che questa sicuramente non è il tipo di storia che, normalmente, recensirei. Decido tuttavia che desidero, al netto di tutto, esprimere la mia opinione.
E non perché io pensi che la storia possa in qualche modo parlare di me, sebbene, se così dovesse essere, e magari mi è - in perfetta buona fede - sfuggito, non ne farei un dramma, ma soltanto, probabilmente, perché "sono un uomo e niente che riguardi gli uomini potrei considerarlo cosa d'altri".
Quello di plagio è un concetto complesso e certamente non sempre netto. Un concetto, anche, relativamente recente. Dico solo che se dovessimo metterci a sindacare il fatto che, per esempio, anche Odisseo, prima di Enea era sceso negli Inferi, davvero non ne usciremmo più. E non avrebbe neanche molto senso.
Su altre questioni non mi esprimo semplicemente perché non le ho seguite abbastanza né da abbastanza tempo. Dico soltanto che, indipendentemente da qualsiasi altra considerazione, abbandonare il campo non è mai una buona idea. E neanche una scelta possibile, nella maggior parte dei casi. Se non ne fossimo profondamente convinti non avremmo scelto, credo, il personaggio che abbiamo scelto come punto di riferimento e fonte inesauribile di ispirazione.
Infine, senza scomodare altri nomi importanti, dato che ne abbiamo già scomodati abbastanza, penso che davvero l'autore e la sua opera siano due cose diverse. E che tali rimangano comunque. "Senza astio e senza parzialità", davvero.
A presto.
Octave

Gentile Autrice,
Spero perdonerai la mia incursione. Faccio una premessa, frequento questo fandom da più di un decennio ormai, sebbene più come lettrice silente spesso e volentieri e meno frequentemente come recensore.
Ricordo di aver letto con interesse una tua storia ,"Un insolito Cupido" ma poi, un po' per riservatezza, ho sempre evitato di dire la mia. Scrivi bene, (nonostante il genere da te scelto non sia sempre in perfetta sintonia con quella che è una questione di gusto meramente personale) hai uno stile riconoscibilissimo ma mi domando: perché questo sfogo? Non credo che questo dialogo possa considerarsi una storia, è inappropriato per il fandom probabilmente, esso è piuttosto una sorta di sbotto/confessione. Comprendo il fatto che l'aggressività possa ferire, io ho smesso di scrivere una long secoli fa per molto meno (ed ero tanto giovane ed acerba e nonostante questo non c'è volta in cui non me ne penta). Credo tu debba scrivere per il piacere di farlo e prima di ogni altra cosa, per te stessa. Le critiche mosse spesso sono tali e altrettanto spesso sono frutto di livore immotivato ma sta a noi dargli il giusto peso.
I consensi non ti mancano e non vedo perché isolati dissensi debbano frenarti.
Detto questo, io credo che parlare con chi un tempo ti apprezzava, in via diretta, sarebbe stata la scelta migliore, posto che una storia può piacere o meno e il mancato riscontro non implica l'inquinarsi di un rapporto.
Per ciò che concerne le idee, mi permetto di farti un'osservazione: le idee e le dinamiche sono limitate e capita che possano esserci spunti simili che portino a risultati differenti.
Ad esempio, quando scrivevo la mia long, un'Autrice mi fece notare delle somiglianze tra un personaggio da me creato e quello di un film che io non avevo mai visto (ribadisco che ero una ragazzina e, per inciso, Kevin Costner non mi è mai piaciuto, poi sono andata a documentarmi).
Un'altra Autrice, sempre all'epoca, molto gentile, mi fece notare una cosa che non ho mai dimenticato: che appunto, si possono rimaneggiare le idee come si vuole ma che gli spunti sono limitati e sta a noi saperli sviluppare in modo personale. Tu questa cosa riesci a farla e, se ho capito i riferimenti, anche l'altra Autrice. Perché, dunque creare tanto marasma?
La stessa idea di base la ricordo per una storia vecchissima, ispirata a Pirati dei Caraibi, quindi perché avanzare a gamba così tesa? Tra l'altro noto che anche la forma di dialogo che hai scelto è già stata usata innumerevoli volte, da vari autori, e anche da chi (qui da due Autori che stimo, bello specifico) ti ha supportata (salve, Cavaliere! Mi scuso per essere un fantasma solitamente e le porgo i miei più sentiti complimenti ma sono per indole fin troppo - a torto, forse - timorosa ).
Alla fine ognuno scrive ciò che vuole e il dialogo con i lettori non manca, con questo scritto vedo solo tanta delusione e una moderata quantità di polemica. Non sarebbe meglio dedicarsi a spendere il proprio tempo libero con leggerezza e lasciare che ognuno legga ciò che predilige? Come hai detto tu, l'ultima parola è sempre del lettore mentre chi è aggressivo (passivamente e non) mostra solo la propria piccolezza. Un'Autrice come te ha bisogno di questo? Oltre che, di per sé, di utilizzare la sezione in palese contrasto col regolamento del sito stesso? Io non credo.
Ti saluto e in tutta la mia trasparenza mi presento,
Anna

Buongiorno Capo Rouge, io ti seguo sempre a differenza di chi è arrivato solo qui a sparare la sua sentenza. 
Questa triste storia mi è piaciuta moltissimo perché è una storia giusta e soprattutto di un realismo disarmante, sono contenta di leggerti in una veste diversa,  oltretutto ‘sta storia sta raccogliendo frutti deliziosi. 
Settembre è mese di raccolta e, come è noto, il frutto soprattutto quello marcio non cade mai lontano dall’albero.
Avevo letto anche io la recensione della mela rossa che , però lontana da essere un bot, sapevo non sarebbe caduta a terra tutta soletta, era lapalissiano anche allora, non mi servivano le conferme di oggi.
I suoi bei frutti questa storia li sta raccogliendo già e specialmente a terra perché, se volevi trovare chi aveva gettato il sasso e poi nascosto la mano, hai adesso delle melette che si sono maldestramente auto denunciate. 
Gli antichi Greci avevano ragione, basta “provocare ” un po’ di catarsi per riconoscere se stessi e le proprie, come è successo in questo frangente, malefatte. Io dico che i pesci hanno abboccato all’amo, e tu?

Concludo dicendo che se non amassi così tanto le tue storie sarei contenta se non scrivessi più, io a differenza di quanto asserisce il cavaliere di questo fandom, credo nelle idee proprie e non in quelle riciclate. Se smettessi di scrivere, qualche meletta  dovrebbe iniziare, ammesso che vi riesca, a produrrebbe succo dalle proprie meningi. Non so te, ma finora io ho visto solo veleno. 

Non sono d’accordo neanche con chi dice di non commentare storie che non piacciono. Io su questo sito leggo poco e niente ma ho visto che in molti fanno solo politica, chissà forse la fanno anche nella vita reale e così finiscono per parlare sempre in mala fede.
In buona fede si può scrivere tutto.

Ora ti saluto, aggiungo solo che mi spiacerebbe non leggerti più soprattutto perché saprei che qui non troverei più nessuno con idee proprie e genuine.

Ciao, 
PrincessLena 

Buongiorno Anna Lisa, eccoti di nuovo con l'ennesima triste storia. Eh sì perché io sono qua da abbastanza tempo per ricordarmi delle tue lamentele, delle tue decisioni di abbandonare il fandom e via dicendo.
Stessa storia quando arrivano critiche e soprattutto le stesse accuse di plagio delle tue storie.
Qua nel fandom c'è una storia che racconta di André pirata nell'Americhe e che Oscar credeva morto, storia di molto tempo fa.
Nel blog di Laura c'è una storia che parla di André che combatte in America e Oscar lo raggiunge.
La tua idea è già stata utilizzata ma ovviamente poi ognuno interpreta e sviluppa in modo differente.
Una volta leggevi le storie e seminavi preoccupazioni nell'altre autrici perché bastava un nome, un riferimento per essere segnalate da te agli amministratori del fandom. Hai fatto tanto che una piccola autrice ha smesso di scrivere nonostante avesse ammesso di esserti ispirata a te e voleva farti un omaggio.
Ne abbiamo parlato in privato di questo argomento perché volevo capire le tue motivazioni.
Questa piattaforma ha delle regole e se vuoi tutelarti forse è il caso che ti apri un blog, scrivi e pubblichi le tue storie con buona pace soprattutto per te.
A proposito io mi ricordo ancora la prima versione di If, molto ma molto più bella di quella che hai riscritto.

Leggi la risposta dell'autore

Io non sono una tua lettrice. Per criteri legati al gusto personale e alla soggettività, non perché non riconosca che nelle tue storie ci sia un modus scribendi tutto tuo.

Questa però l'ho letta.
Sto cercando di capirla, ma alcune allusioni non le capisco. Ci sono anche io in quel ritratto del fandom? Mi piacerebbe saperlo. O forse no. In realtà non è così importante.

Da autrice in erba rispetto a te, ma cercando di comprendere il tuo disagio, mi sento però di dirti che, per me, stai sbagliando ad accusare di plagio chi sta scrivendo una storia diversissima dalla tua, e stai sbagliando a minacciare di lasciare il fandom: le tante persone che amano la tua scrittura vengono private di ciò che amano e chi non ti vuole avrà vinto. Direi che sono di più i perdenti.
Quando si pubblica ci si espone, è inevitabile, ma sta a noi autori gestire la nostra sensibilità anche con un sorriso capace di smorzare e di relativizzare certe dinamiche.

Ti prego di ripensarci.
Settembre17

PS.: per Melarossa1754. Per favore togli la mia storia dai tuoi preferiti e anche il mio nome dai tuoi autori preferiti

PPS: Cavaliere, via le mani dal tasto canc!
(Recensione modificata il 03/09/2022 - 08:17 am)