Che bella anche questa fanfic. Ma la dolcezza di questi due insieme? Sei la regina di questo Kojiro, gli sai rendere finalmente giustizia. E questo Genzo bastardo ma anche divertente mette in luce un aspetto del personaggio che spesso molti dimenticano: il SGGK sarà tenebroso e un po' scorbutico ma é anche ironico. Sono curiosissima di sapere del fantomatico cappello ...non riesco per nulla a immaginare invece il regalo cha fatto Genzo. Ti prego regalaci un seguito!!

Ciao kianeko!
Che importanza ha se Kojiro è nato ad agosto e noi leggiamo questa storia in ottobre? L'importante è che sia nata, soprattutto perché l'ho trovata molto carina e divertente!
Mi è piaciuto molto anche l'espediente di far immaginare a noi lettori cosa contenesse il pacchetto, perché sono dell'idea che certe cose vanno intuite e immaginate dai lettori e non spiattellate su carta in quattro righe.
Apprezzo sempre le storie con protagonisti Genzo Wakabayashi (che è il mio personaggio preferito in assoluto, per la cronaca) e Kojiro Hyuga, perché sono sempre stata convinta che sotto a tutta quella rivalità, ci fosse una grande stima e la possibilità di una bella amicizia!
Davvero carina, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Non so cosa ci sia nel paccgetto e, francamente, neanche mi interessa più di tanto, perché con questa shot il regalo ce lo gai fatto tu.
Questi due sbarellati nelle tue mani assumono un aspetto tutto particolare, e tu sai quanto mi piacciono quando sei tu a muoverli.
Genzo è bastando dentro come sempre, ma in un modo tutto particolare, scherzoso e molto meno granitico. Kojiro d’altronde, nelle tue mani perde parte del suo caratteraccio ed è decisamente più riflessivo, il che secondo me è più vicino al suo vero carattere (la grinta esagerata e incazzosa è più che altro una maschera protettiva).
Naoko, al solito, è una spina nel fianco per Kojiro, lo pungola e fa un po’ da grillo parlante.
Troppo divertente quel “il mio bambino”, con ciò che pensa Kojiro (non ce la potere fare, anche quando avessimo ottant’anni per foi siamo “il mio bambino” 🤩
Bella rentrèe 😀 brava.

Come sempre le tue storie su loro due sono delle meraviglie, un lustro x noi lettori. Anche qui non ti sei smentita, dolcezza, semplicità e raffinatezza, sono le tue doti.
Aggiungo perfida!!!! Ma puoi lasciarci cosi!!! Ma che modi sono... adesso io cosa dovrei immaginare, non dai nemmeno dei piccoli dettagli o meglio troppo generici. Cattiva.
È sempre bello leggerti e spero sempre nel continuo delle altre die storie.
A presto ciao

Ciao! Molto carina questa one shot a tema compleanno, davvero molto fluffosa. Avevo letto "Uno in più di ieri" e mi era piaciuta molto, qui ritrovo la stessa atmosfera spostata nel tempo e nello spazio (da una Torino sotto il cappotto nel mese di dicembre al Giappone in casa Hyuga in estate), la stessa delicatezza e tenerezza un po' impacciata. Ho apprezzato anche il siparietto di Naoko e della madre che legge la rivista allungando occhio e orecchio.
Però questo finale senza svelare la sorpresa mi ha fatto male, era fin dalle prime righe che volevo sapere cosa fosse perché ti giuro sono curiosa, non ho la minima idea di cosa Wakabayashi potrebbe regalare a Hyuga. Non troppo grande, non troppo pensante, colorato. Libro? Nah, non nel pluriball. Qualcosa di elettronico? Boh. Accessorio? Abbigliamento? Troppo personale. Un pupazzo? Sigh, no idea.