Mi rendo conto di essermi sbagliato. O quantomento, di non essere sattamente stato del tutto sincero... o quantomeno di non averci ancora del tutto fatto caso: le storie fantasy d'avventura sono il mio tipo di media preferito. Sai, come una certa storia che NON STAI MANDANDO A- ahem, insomma, esplorare luoghi inesplorati, misteriosi, con degli eroi dal cuore tenero che affrontano avventure ed avversità eccetera eccetera... con questa storia, però, mi hai ricordato che esiste un trope che apprezzo forse di più, forse in equal misura, forse poco meno, Ovvero il thriller horror con gli eroi che vanno in giro per il mondo a scoprire le cose malvage e a prenderle a claci in culo.
Ma, porca di quella puttanazza ladra, questo aspetto della storia che ho appena letto lunge infinitamente dall'essere l'aspetto che ho apprezzato di più di questa storia.
Certo, ho apprezzato, ma la parte che ho apprezzato di più della storia è stata... tutto il resto XD
Credo di non aver mai e poi mai letto una storia che stuzzicasse così tanto ogni singolo punto che io adoro, tra cui ovviamente l'utilizzo di quel gruppo di persone che tanto amo. Sarò sincero, questa recensione potrebbe risultare sconclusionata, confusa, non esattamente attenta e, molto probabilmente, assurda. Ma questo è semplicemente il segno che ho AMATO dall'inizio alla fine questa oneshot. Oneshot che mi vien da piangere a pensare che non è ancora diventata una storia che posso leggere ed adorare in tutto il suo splendore.
Voglio dire, c'è qualsiasi cosa:
Ambientazione cupa.
Orrori al di fuori dell'Umana comprensione.
Makima OOC.
misteri inquietanti.
un'organizazione che uccide mostri.
Makima OOC.
Alice Lidell che è più matura di me.
una cricca di psicopatici a cui voglio un bene dell'anima.
Makima OOC (che probabilmente non fa esplodere Powy)
Riferimenti a Bloodborne.
E, ovviamente... Makima OOC.
(sì nel caso non si fosse capito, questa parte qua è in assoluto quella per cui ti regalerei una capitale e qualche pezzo di terra... che poi è OOC solo con i personaggi bravi, visto che con il Boss di fine prologo è stata tutt'altro che OOC ma... fin troppo OOC.)
Ok, parlando della dea verso cui ogni singolo essere umano dovrebbe credere, ho notato che persino in una fanfiction come questa la sua sola presenza m'incute un timore reverenziale. Già il solo pensarla nella mia come una specie di topo da laboratorio/madre amorevole mi fa temere di trovarmela dietro in questo momento pronta a farmi uscire il cervello dal buco del culo, e qui siamo agli stessi livelli. Posso dirti che l'hai resa benissimo? Una Makima incredibile, i miei complimenti. Anzi, quasi una perfetta unione tra lei e il nostro amichevole (quasi) Vampiro di quartiere... per quanto il secondo sia decisamente più instabile di questa qui.
Almeno nella storia.
Ottimo lavoro, insomma. Unica parte sicuramente OOC, che non si sia gettata all'inseguimento dei cagnolini che sono scattati per salvarli. Piccoli Angeli a Quattro Zampe. Sicuramente c'era Araki nascosto ad ammazzarli.
Detto ciò, pariamo anche del sugo in generale: l'ambientazione è stata qualcosa di spettacolare, con le tue descrizioni che hanno tirato fuori un'atmosfera lovercraftiana incredibile e terribile allo stesso tempo, ma bellissima. Le scene in cui Schrodinger letteralmente aveva il cervello che lentamente si sgretolava nel teschio sono state pazzesche, e le descrizioni di questi occhi - GRANT US EYES! (mi aspetto Bumby con una gabbia di Mensis in capoccia) - che osservano e vomitano persone senza volto... no sul serio, userò un termine che uso solo quando sono al cento per cento convinto di poterlo usare: Orgasmico.
Ogni cosa.
Poi oh, la trama tutta misteriosa, con la famiglia Lydell che ha scoperto robe che non doveva scoprire e, perciò, sono stati tutti massacrati - tranne Alice... chissà perchè? - e questi artefatti (ho ADORATO l'archivio segreto sotto l'Istituto. Sembrava uscito da SCP) misteriosi... Tutto troppo bello per essere vero.
Son per caso morto?
Spero di no perché voglio leggere ancora di sta storia.
Poi oh, dulcis in fundo, lo scontro con la Cleric Beast, con tanto di Ost - sempre un'ottima scelta, brava ragazza - è stato mozzafiato. Certo, scontro... Makima ci ha giocato assieme, dai, ed è stata esattamente crudele come credevo. Però l'aver reso il primo boss di Bloodborne come una specie di entità quasi divina proveniente da una dimensione empia e oscura è stata un'idea grandiosa. Anzi, posso dirti con certezza che unire Bloodborne con Madness Return sia forse uno dei crossover più azzeccati che possano esistere.
I temi di incubi, follia, robe orribile e waifu rientrano in entrambi.
Non oso immaginarmi le Winter Lanterns di Yarnham delle Meraviglie, però... Gesù bambino Cthuliano aiutami tu.
Insomma, carissima, hai creato un piccolo pezzo di paradiso/inferno per me, e spero vivamente che tu porti avanti il progetto perché, davvero, questo è qualcosa che volevo da una vita e, ora che ce l'ho davanti, mi rendo conto di essere stato benedetto.
Grazie, davvero, per questa bellissima storia!
Ci vediamo dalle parti di Genos, ok?
Alla prossima!
- TONIGHT, WE REWIEW! - |
