Recensioni per
Bastardi senza Gloria
di _Bri_

Questa storia ha ottenuto 123 recensioni.
Positive : 123
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/10/22, ore 15:52
Cap. 14:

Stavolta veramente prima di così non potevo farcela, e mi dispiace anche di essere stata sommersa dagli impegni, che di fatto hanno rovinato la lettura. Ma dimmi, come si fa a leggere di Micah che si intrufola all’esecuzione dei suoi genitori tra un boccone e l’altro in un pranzo che doveva essere al volo? Non è stato il massimo.
Perciò ora con calma, finalmente, per grazia divina, sono in pigiama, sdraiata a letto, senza mal di testa, e posso rileggere e riflettere e scrivere. Che poi mi dispiace un sacco anche per te, che io volevo leggere sì, ma so anche che tu aspettavi di ricevere qualche commento e il mio silenzio stampa potrebbe averti preoccupato più del dovuto.
Intanto, il capitolo è stato una bomba totalmente inaspettata. Già il fatto che per parlarci di Jude e Micah hai deciso di partire dal principio, da Harry e Minerva, già così mi stavo preoccupando. Poi a posteriori dico giustamente dovevi partire dai genitori, e da dove sennò? Tra i nonni e i cugini c’è una generazione saltata che ho sempre ignorato, e che invece è fondamentale per capire tutto.
Mi è piaciuto tantissimo ritrovare i tratti di Jude e Micah in Harry e Minerva. Harry è quello serio, capace, forte; Minerva ha un carattere più gioioso e festoso, ma è anche più emotiva e fragile. L’affetto che li unisce è al pari di quello fra Micah e Jude, non solo l’affetto, ma anche la fiducia. Così, Minerva decide di confessare al fratello i suoi timori, né Micah esita a raccontare a Jude i suoi ricordi appena riaffiorati. E Harry che chiede a Nadia di diventare il suo successore e risparmiare a Minerva la fatica di un ruolo non suo, avrebbe potuto essere benissimo Jude: la razionalità e la determinazione sono le stesse. E vabbè c’è sempre la stessa ottusità di Nadia che non vuole vedere al di là del proprio naso e proprio non si rende conto che questa storia della via matrilineare ha portato più danni che altro: pensaci, se non avesse mandato Harry alle colonie forse tutto questo non sarebbe successo. E dico forse, perché comunque Harry alla fine avrebbe finito lo stesso per andar contro la madre, ne sono convinta. Ma il trattamento orrendo che la strega dedica a Harry – “ti caccio, ma lo faccio per il tuo bene!” Brutta str, tanto vale dire chiaro e tondo che è solo una punizione e che non doveva nemmeno permettersi di chiedere quello che ha chiesto! O no? Vabbè, calma calmina in pigiama sul letto proprio no, ora mi sono scaldata e arruffata, ma un attimo che mi riprendo eh. Dicevamo: il trattamento orrendo che la stregaccia schifosa dedica a Harry è lo stesso trattamento di sufficienza che riserva a Jude, che è solo uno schiavetto, uno schiavetto passabile per giunta. A volte schiavetto, altre volte cavolini e capperi, si ricorda che è suo nipote, perbaccolina! E allora no, suo nipote frequentare una come Misia? Sia mai!
… vabbè, se al rancore per la bacucca di questo capitolo si deve sommare quello dei precedenti io questa recensione la finisco nel duemilamai. Non so, non sono manco arrivata a finire gli elogi per la prima generazione, per questo Harry che si fidanza con una sovversiva e porta avanti i suoi obiettivi con discrezione, per questo Enoch che, nonostante sia una scelta praticamente obbligata delle famiglie, si rivela essere un amore comunque spontaneo e un valido alleato contro il regime. Il rapporto stretto di Etienne con Minerva, ecco, merita un commento sicuro: è stato brutto leggere questa parte, perché da qualcuno di cui pensi male non vuoi leggere le cose belle. Fa schifo, fa orrore, non lo voglio sapere, e invece no: meglio sapere che tipo di genitori Nadia ed Etienne sono stati, meglio sapere che l’orrore tante volte si mischia a sentimenti comuni e anche positivi, in modo tale da lasciarti più confuso – ché, se una cosa fosse sempre e solo cattiva, sarebbe troppo facile capire che è il nemico. Meglio sapere quanto deve essere stato difficile per Minerva e Harry capire chi erano davvero i loro genitori, capire e stare zitti, e non far capire cosa avevano scoperto e cosa stava cambiando nella loro coscienza, e in tutto questo rimanere interi e non spezzarsi in tanti piccoli frammenti. Minerva, Harry, Enoch e Lillie sono stati degli eroi ed è un vero peccato che questo legame per Jude e Micah sia stato praticamente tranciato.
E di nuovo, l’orrore si ripete: due bambini che vengono cresciuti belli e buoni, sempre con animo piuttosto sereno, la cui serenità viene comunque spezzata inevitabilmente – e per forza, di nuovo: perché va bene amare i propri figli e i propri nipoti, ma l’orrore che Nadia ed Etienne fanno alla fine trova sempre il modo di colpire anche la loro progenie, per quanto loro lo vogliano nascondere. E Nadia ed Etienne stanno sempre lì a cercare di rattoppare il buco, ma ogni volta fanno danni sempre maggiori. Quanta ostinazione, queste teste di caz.
Parliamo dell’esecuzione? Di come ho scelto di riprendere la lettura – perché dai, mentre mangio rapida rapida cinque secondi posso andare ancora un po’ avanti – e di come ho dovuto interrompere subito, quando mi sono resa conto dove gli eventi stavano andando a parare? Io scioccatissima. Non trovo le parole adatte a descrivere una cosa così, farci leggere l’innocenza con cui Micah insiste con Stafford per essere introdotto nel mondo dei grandi, e sapere già quanto amaro sarà per lui questa novità! Questa è stata una crudeltà bella e buona, oh autrice, mi appello al tuo buon cuore: io so che se proprio dovevi farci soffrire era meglio farlo con stile, ma tu qui hai messo proprio il turbo, ci hai dato dentro. Vorrei sapere: come sta la tua coscienza? Tutto bene? Già passata dalla chiesa di quartiere a far bruciare il crocifisso?
E poi l’ultimo atto di orrore supremo: Etienne che con un rapido calcolo – quel vigliacco – riesce a bloccare Jude e a tenerlo ancora lì, ancorato a lui e a Nadia, servo e cane fedele, ma stavolta tagliando nel modo peggiore possibile il legame con Micah. Etienne non sapeva, non poteva sapere, e grazie al cielo, ci mancava pure quello! Ci mancava solo che anche Micah venisse scoperto, che anche Micah non potesse scappare. Invece per fortuna Micah è libero, sa la verità, ed è anche più forte di quello che tutti credevano. Sopravvivere nelle terre di nessuno, capeggiare una banda di ladri, non è mica cosa da tutti, evidentemente quell’animo che si pensava tanto fragile invece ci sa fare.
Jude, ora non posso che apprezzarlo davvero, e mi dispiace di averlo trattato con tanta diffidenza all’inizio. Sono commossa dall’affetto e dall'instinto di protezione verso Micah; avrei voluto che si salvasse anche lui, che pianificasse una fuga insieme a Micah, ma apprezzo il suo coraggio, il suo desiderio di combattere i nonni, anche se è andata a finire in quel modo… ecco. Ora, penso che Micah si sia reso conto che Jude è stato “manomesso”, quindi non lo dovrebbe odiare quanto meno, ma sicuramente sapere che Jude non gli dà più il suo appoggio, anzi, gli dà la caccia, deve essere devastante. Un piccolo pensiero devastante quotidiano, insieme a quello di Alida che è lontana e non l'ha seguito. Eppure credo che Jude debba soffrire di più: è convinto di essere stato tradito dal cugino e non sa perché, idem con patate per Stafford però! Jude nell’arco di pochi giorni ha perso le due persone più importanti per lui – persone positive, per lo meno. E non sa perché. O meglio, per poco tempo ha saputo anche il perché… ora non ne ha idea! Ed è arrabbiato, frustrato internamente, e dall’esterno è sempre più chiuso, una roccia, arido e freddo, solo. Insomma, Nadia ed Etienne hanno rovinato una persona splendida.
E in tutto questo non solo Nadia non ha la minima preoccupazione che Jude possa in futuro riacquisire i ricordi, ma continua a cercare il nipote perso con un’ostinazione che fa tanta rabbia. Perché basta, Nadia non merita di avere il controllo di queste vite, e vorrei davvero che cessasse di avere qualsiasi pretesa di controllo su di loro.
Se Nadia mi fa rabbia, Etienne mi fa schifo. Mi fa schifo perché è più fragile emotivamente di Nadia, perché sente l’orrore di quello che fa, credo – almeno lo sente verso i suoi figli, verso Jude – eppure mette a tacere i rimorsi e i sensi di colpa, decide consciamente di non ascoltare ciò che non solo è giusto, ma è anche quello che penso desidererebbe nel profondo. Etienne da solo non avrebbe mai ammazzato i suoi figli; se non ci fosse stato il peso costante di Nadia sulle sue spalle negli anni a venire, credo che si sarebbe fatto delle analisi di coscienza e non si sarebbe comportato in quel modo con Jude. Penso si sarebbe lasciato scalfire dal nipote, laddove i sensi di colpa stavano già facendo il loro dovere. Forse sono solo ipotesi mie, ma davvero Etienne non ha la spina dorsale per essere un cattivo di serie A, può essere solo la spalla di Nadia, la mente malefica che brilla in intelligenza ma pecca in volontà.
Bon, in questa recensione ho vomitato tutti i miei malesseri che giacché te ne racconto altri, maron, mi sembra di essere stata dallo psicologo e mi dispiace che tu ti sia sorbita questo sfogo, non ti pagano per questo, lo so. Alla fine quello che dovevo dire mi sembra di averlo detto, ma giuro che dentro – dentro questo pigiamino di pile sotto la trapuntina invernale che manco gennaio – ribollo ancora, mi sto cucinando praticamente. Ma ce la farà Jude a ricordare le cose vere? Ti prego ti prego, dimmi di sì!
Brava bravissima per questo capitolo, comunque, che se non si era capito te lo dico adesso: l’ho apprezzato veramente tanto, apprezzo sempre la nonchalance con cui ci rifili queste bombe a mano e poi ci lasci allegre e spensierate a guardare il devasto. Se penso a quanto hai aspettato prima di raccontarci tutte queste belle cose… quanto sono stata ingenua.
Ora, tutto è stato svelato, quindi non ci resta che vedere come si mette la situazione, no? Mentre le mie interiora si cuociono a puntino, se ho capito bene? Fantastico Bri! A parte gli scherzi, sono davvero contenta adesso di sapere tutte le basi. Un po’ perché così non ci sono altri orrori di cui devo venire a conoscenza eheh, e un po’ perché finalmente il quadro della situazione può essere chiaro. Siamo veramente dentro questa storia ormai, stai portando avanti un’opera enorme e sei arrivata tanto lontano. Sii fiera <3
Un abbraccio
Enni
(Recensione modificata il 15/10/2022 - 06:35 pm)

Recensore Master
02/10/22, ore 09:11
Cap. 14:

Nella seguente recensione fingerò di essere calma e posata e sarà un’ardua, ardua impresa, ma altrimenti mi bannano dal sito. Perciò cominciamo.
L’arrivo di questo capitolo ha segnato come sempre un graditissimo ritorno e mi è piaciuto leggere dell’infanzia e poi la graduale crescita di Minerva ed Harry fino all’età adulta, mi sono sempre chiesta come fosse stata Nadia come madre e guarda un po’, nessuno se lo aspettava, signori ecco una madre di m. L’unica azione decente di tutta la sua troppo, troppo lunga, a sta gente un vaso in testa non cade mai? vita? La scelta dei nomi dei figli che personalmente apprezzo molto, anche se un po’ mi sento comunque fortemente indispettita perché Nadia non è nemmeno degna di leccare le scarpe a Minerva McGranitt, figuriamoci chiamare sua figlia in suo “onore”, senza ovviamente nulla togliere alla povera piccola. La totale mancanza di empatia di Nadia era prevedibile ma vederne gli effetti su suo figlio mi ha un po' svuotata, un esempio di essere vivente che mai avrebbe dovuto riprodursi, e quel che è peggio è che questa “donna” è persino riuscita a trovare un altro “essere umano” degno di lei, ma come, come, come ha fatto a trovare la sua controparte maschile? È andata ad uno speed-date dove i requisiti richiesti per partecipare erano avere come hobby scuoiare coniglietti, picchiare i Teletubbies con una clava e calpestare dei fiorellini? (Tra l’altro, conservo l’ipotesi che dove passa Nadia i fiori smettono di crescere e gli animali muoiono di stenti, questa donna mi sembra la personificazione delle sette piaghe d’Egitto) C’è da dire che se ce l’hanno fatta loro al mondo c’è proprio speranza per tutti.
Ad ogni modo, leggere della vita di Minerva ed Harry, prima da bambini e poi via via crescendo fino all’incontro con le rispettive metà, ci dà un quadro più completo di quanto Nadia e quell’altro siano esseri repellenti che meritano di sgretolarsi e che le loro ceneri vengano spazzate via dal vento. È stato tristissimo vedere Minerva ed Harry crescere, venire separati brutalmente, innamorarsi, costruirsi una famiglia già sapendo quello che di lì a non troppi anni sarebbe successo, anche se ammetto che mi è dispiaciuto non leggere dei piccoli Jude e Micah insieme ai loro genitori. E per certi versi, anche se forse sembrerà masochista, anche di Jude e Micah venire cresciuti dai loro nonni dopo la morte di Harry, Minerva, Enoch e Lillie. Li detesto così tanto che forse è stato un bene risparmiarselo, ma mi incuriosisce l’immagine di quei due che, orribili fino al midollo, riescono persino a fingere per anni e a comportarsi quasi come nonni normali con i nipoti, in fondo è interessante vedere fin dove riescono a spingersi e quanto disgustosi riescono ad essere, toccando sempre più il fondo. C’è da dire che sono attori strabilianti, riescono persino a far finta che gliene freghi qualcosa di qualcuno oltre loro stessi e la gente ci crede da decenni, chapeau.
La dolcezza di questi due bambini ti stringe il cuore, e ovviamente ho adorato il riferimento ai piccoli di Robin Hood, aw. Etienne nei panni di Sir Biss ci sta anche bene, è un perfetto rettile viscido. Baby Micah che cerca di rapportarsi senza successo con Stafford personalmente l’ho trovato adorabile, povero bimbo, tranquillo ti apprezziamo noi se lui non lo fa.
A proposito della decisione presa da Nadia ed Etienne francamente non so che dire, non credo ci fossero dubbi sul fatto che i figli li avessero fatti fuori loro e che ci siano parole adatte per descrivere l‘azione più raccapricciante che un essere vivente possa compiere, se non, per riprendere quelle di Jude, dire che sono dei veri e propri mostri. Anche se, Nadia, sei tante cose che devo astenermi dal scrivere qui, ma se il tuo intento era quello di non permettere mai ai tuoi nipoti di scoprire ciò che hai fatto, ciò che ti rende un essere mostruoso a tutti gli effetti, forse l’impiccagione pubblica non era proprio la mossa più furba su cui ripiegare. So che la sua voleva essere una vera e propria dimostrazione pubblica per dimostrare quanto lei sia dedita alla sua immagin- ops, alla sua causa, ma se uccidi qualcuno con un pubblico, grande o piccolo che sia, è improbabile che dei ragazzini già grandicelli prima o poi in qualche modo non scoprano ciò che hai fatto, soprattutto se la tua è letteralmente la famiglia più famosa del mondo e immagino che la morte dei suoi figli abbia avuto una certa risonanza. Micah ha comunque finito col scoprirlo nel peggior modo possibile e mi collego alle tue note conclusive per dire che a mio parere non è improbabile che abbia finito con il riscrivere i propri ricordi legati alla morte di genitori e zii, se si combina il fatto che si trattasse di un evento fortemente traumatico alla sua età, e ancora all’innegabile capacità di manipolare che ha sua nonna, non è un quadro poi così impensabile. Forse con il tempo avrebbe anzi finito con il dimenticare o modificare qualcosa egli stesso, visto l’impatto devastante che il trauma avrebbe avuto sul suo sviluppo magari la sua mente avrebbe finito col cercare di proteggersi da sola da quel ricordo, magari con questo trauma Micah avrebbe conosciuto la “morte psichica”, chissà. Così non è stato, Nadia gli ha persino tolto la possibilità di viverlo, gestirlo e superarlo il suo trauma, sinceramente non oso immaginare lo stato mentale in cui si è ritrovato Micah anni dopo, con il prepotente emergere dall’inconscio di quei ricordi che sua nonna tanto per cambiare aveva spazzato sotto al tappeto, sono sempre più schifata da questa “donna”. Come può essere “svegliarsi” e vedere i propri genitori uccisi dai propri nonni? Tralasciando la psicoanalisi, mi è veramente dispiaciuto tantissimo per lui, che ha persino dovuto vivere questa scoperta da solo a causa della di lì a breve separazione dal cugino, non oso immaginare come sia stato per loro vivere quel primo periodo di lontananza.
Voglio molto molto bene a Jude, ma se il suo affetto smisurato per il cugino mi commuove il suo non averlo seguito e basta invece di andare da Etienne, finendo col restare ingabbiato per anni alla Corte con quei due rettili decrepiti, mi provoca una grande, grande amarezza. Leggendo ho provato il forte desiderio di scrollarlo e di dirgli di filarsela con suo cugino, di non costringersi ad un intero decennio da solo con i suoi "nonni" alla Corte. Mi rendo conto che se così fosse stato la storia perderebbe buona parte del suo senso, ma è veramente deleterio leggere della loro separazione, anche sapendo ciò che aspetta Jude. Non so proprio dire a chi dei due sia andata peggio, Micah ha vissuto un orrore indicibile ma poi è riuscito a fuggire dalla causa primaria della sua sofferenza, la sua vita attuale non è rose e fiori ma almeno è lontano da loro e padrone delle sue azioni, Jude invece è letteralmente bloccato tra due fuochi, e se ci è sempre stato sottolineato come il più piccolo fosse il preferito di Nadia, mi chiedo se la “donna” al maggiore tenga almeno un po’, personalmente penso che tenga al suo potere e basta. JudinoTranquilloTiAdottoIo
Ma io, arrivati a questo punto, un dubbio me lo pongo: ma siamo sicuri sicuri che Etienne non sia cornuto? Magari il postino della Corte… Qualcuno l’ha visto passare da delle porte per caso? Come fanno Micah e Jude, che sono così belli e meravigliosi, nonché gli stessi Minerva ed Harry, ad essere sangue del sangue di questi due? Anche se, pensandoci bene, mi rendo conto che si tratta di un dubbio infondato: ma a parte quello lì chi mai se la farebbe Nadia, suvvia.
Attendo con ansia che il momento dell’esecuzione pubblica spetti anche a Nadia e ad Etienne, o quantomeno qualcosa del genere perchè con tutta la morte, desolazione e distruzione che hanno portato al mondo nel corso della loro vita se lo meritano proprio, nel frattempo mando abbracci virtuali a Micah, a Jude e a te. Grazie per il capitolo e a presto,
Irene

Recensore Master
30/09/22, ore 01:49
Cap. 14:

Tu, sì, proprio tu! Perché vuoi uccidermi? Perché? Io me lo chiedo e intanto ti leggo e rileggo senza posa da quanto mi sono innamorata di questo capitolo. Innanzitutto bentrovata, tu e la storia mi eravate mancate! E poi, grazie della bellissima lettura che ci hai donato e grazie anche per il dolore, quello purtroppo serve per comprendere e adesso - col cuore a pezzi - abbiamo rimesso a posto alcune tessere del puzzle...e che puzzle!
Vorrei dirti che c'è stata una parte in cui sono riuscita a conservare la mia dignità e a non emozionarmi ma questo non sarebbe vero. Mentirei e, soprattutto, non renderei giustizia a te che riesci a emozionarmi come pochissimi.
Mi ha devastata scoprire come Nadia ha cresciuto Harry e Minerva e la stoccata definitiva me l'ha data il confronto tra madre e figlio. Nadia è, credo con assoluta certezza, un'antagonista agghiacciante: come i peggiori, vedi Voldemort, non è in grado di vedere genuinità nelle azioni del figlio e ancor meno si rende conto di ciò che fa; le hai dato un taglio realistico nel momento in cui hai deciso di muoverla come i dittatori più spietati, quelli convinti di agire nel giusto quando così non è. La scelta compiuta è inumana e plausibile. Sai chi mi ha stupita (sebbene il peggio me lo aspettassi da lui e non sono stata smentita in effetti)? Etienne e il suo modo di guardare alla figlia con un affetto inaspettato che è naturalmente credibile, visto quanto si riveda al contrario in Harry.
Le vicissitudini di Harry, l'essere fagocitato dalla crudeltà e lo schermarsi da essa con una violenta e dolorosa depersonalizzazione sua quanto esterna(alludo ai prigionieri che gli sfilano davanti), anticipato da uno sguardo impreparato alla malvagità, mi hanno fatta empatizzare tremendamente con lui, sai che hai fatto un lavoro magnifico e di rara cura, vero?
D'altra parte io non parlo mai a caso, lo sai bene, così come tu non scrivi a caso. Con Laurie mi avevi quasi tratta in inganno facendocela conoscere come babbana e mingherlina, quando in realtà la donna è capace di usare la magia ma sa difendersi e celarsi benissimo anche senza. Il suo è un personaggio puro ed è splendido che sia colei che, coi suoi ideali, lenisca le ferite macchiate di amara disillusione di Harry.
Poi, sai dove si vede il talento? Nel coinvolgimento. Pur sapendo che a Minerva e Harry non sarebbe andata bene, ho sperato fino all'ultimo e avevo il batticuore per la trepidazione...poi ho dovuto fare un bagno con la dura realtà ma questa è la storia di come io e i Tempo abbiamo stretto amicizia duratura (iniziata da quando leggevo di una certa Malfoy se ci pensi e che si riconferma sempre più). Minerva che si confronta con la realtà e Jude che, piccolino, cerca di consolare i suoi cari mi hanno devastata.
A proposito di Jude, ma lo sai che l'immagine di lui e Micah intenti a seppellire il tesoro mi rimarrà per sempre nel cuore? E' spontaneo che i due siano cresciuti come fratelli e che il maggiore ceda ai desideri del minore mentre quest'ultimo lo ascolta rapito, leggerlo descritto così nitidamente e splendidamente è però oro. Inoltre, sai che io adoro Staffy? Mi ha fatto piacere, nonostante le circostanze, ritrovarlo e sapere che fosse legato a Jude - che lo ammira - mi ha strappato un sorriso in tutta quest'atmosfera colma di un passato così sofferto.
Poi, però, per una piccola gioia ho dovuto misurarmi con un macigno: le parole di Nadia rivolte a Minerva credo siano uno dei momenti più alti del capitolo e io ho i brividi OGNI VOLTA che ci ripenso. Enoch è stato quello a cui forse è andata meglio ma non è stata facile neanche lì, la sua storia con Minerva mi aveva conquistata da subito e vedere i fratelli e i consorti piegati con brutalità è stato davvero difficile da mandare giù e questo perché hai una grandissima sensibilità e una maestria tale che il lettore si trova a pendere dalle tue labbra.
Quando Micah ha incontrato Staffy, in quell'esatto momento, una vertigine mi ha proprio travolta perché ci avevo visto giusto, la tua è una narrazione orchestrata in modo impeccabile e, anche quando fa male, tutto è calcolato perfettamente. La delicata immediatezza con cui comunichi col lettore è di una nitidezza e - visto il contesto - di una brutalità che rendono questa parte, filtrata dagli occhi di Micah, il secondo momento in cui ho proprio annullato il contatto con la realtà per ritrovarmi lì con lui.
Mi hai sorpresa quado ho letto del confronto tra Etienne e Nadia e che il primo fosse restio fa un certo effetto, il fatto che non si opponga e che entrambi mettano davanti a tutto il ruolo di guida e di governatrice del loro mondo fa sì che li si detesti in modo folle e, in questa follia, tutto ha comunque il suo perché sebbene difficile da accettare.
Micah è un personaggio che ha sofferto e anche tanto, leggere dei progetti con Jude e Alida - il momento di quotidiana complicità con lei e il fatto che anche lei, che una vita semplice non l'ha avuta, si trovi a percepire il fardello dell'altro - è una carezza ma ha un gusto amaro visto come sono poi andate le cose.
Stafford è stato davvero lontano da quel padre che un agnellino non mi è parso, ha fatto la cosa giusta sebbene non fosse completamente convinto della resistenza e non apprezzasse Micah: personaggio meraviglioso anche lui!
Il voler ricordare e riavvolgere per tornare a quel terrificante momento, è stato terribile per Micah quanto per me: sapevo che non avrebbe trovato nulla e nonostante tutto ho sperato per lui che qualcosa ci fosse.
Ormai ho perso il conto delle lacrime.
Ho rinunciato a quantificarle nel frangente in cui si ripete lo stesso quadro che anni prima aveva visto Harry e Nadia; Jude ha voluto, e sono sicura che ancora gliene vuole, un bene smisurato al cugino. Il fatto che provi a confortarlo e la violenza che il nonno gli infligge, incurante delle conseguenze e di una privazione che lo lascerà più triste e solo di prima, è stato un pugno allo stomaco e neanche quando Micah è scappato la cosa è andata scemando...anzi! Io davvero non so come tu faccia ma te lo ripeterò sempre, scrivi e scrivi sempre perché tu sai emozionare.
Jude e Micah si sono voluti tantissimo bene ma ti assicuro che anche io gliene voglio tanto e non vedo l'ora di leggere ancora di loro per sperare in un futuro migliore.
Per le citazioni: il giuramento mi è saltato subito all'occhio e ho adorato :D; la scena l'ho colta, come detto e la creatura ce l'ho ben presente ed è un dettaglio squisito e un omaggio perfetto al canon.
Che dirti se non ancora e sempre grazie e complimenti? Non lo so, intanto ti mando un abbraccio fortissimo
A.

Recensore Master
25/09/22, ore 17:04
Cap. 14:

Un aggiornamento? Urca urca tirulero, oggi splende il sol! Ahhhh, quanto mi eri mancata, cara, e quanto mi erano mancati questi personaggi; non immagini la mia gioia quando oggi decido di prendermi una pausa dalla frenesia generale, apro efp e bang mi ritrovo un aggiornamento!
Ovviamente non vedevo l'ora di scoprire il passato di Jude e Micah e che dire, di certo non sono rimasta delusa! Oddio, metto le mani avanti, di certo non sono felice che questi due ragazzi abbiano dovuto subirne così tante, più o meno consciamente, nel corso della loro vita, ma sicuramente la tua descrizione delle vicende mi ha aiutato a comprenderli meglio.
Con un briciolo d'orgoglio posso dire che lo sapevo, mannaggia la miseria, che doveva esserci qualcosa sotto l'apparenza dura e algida di Jude: me lo sentivo che c'era qualcosa di celato sotto quell'armatura psicologica che si porta dietro e in effetti sono successe molte cose che l'hanno segnato, sia caratterialmente che "magicamente" (la mia campagna "al rogo la happy couple più inquietante della terra" continua, sappilo, sto raccogliendo fondi in carte di caramelle, cioccolatini e cicche e a breve ne avremo a sufficienza per alimentare un falò di dimensioni considerevoli). Il Jude "vero", quello che non è stato manipolato da quel mostro di Etienne è una persona ancora più stupenda di quanto avessi preventivato: il fatto che, non appena quella vecchia fattucchiera maledetta gli comunica che i suoi genitori e i suoi zii sono tragicamente morti, lui, seppur distrutto dal dolore, si faccia subito forza e pensi a consolare il proprio cuginetto mi ha lacerato il cuore in mille pezzi. E' orribile pensare che nella sua testa quell'intesa che c'è sempre stata tra di loro, appaia adesso come una menzogna: per quanto ovviamente io sia convinta che Micah abbia fatto la cosa giusta ad andarsene, non posso non mettermi nei panni di Jude, che quell'ultimo dettaglio non lo ricorda, a cui manca il pezzo fondamentale del puzzle, l'unica cosa capace di dare un nesso ad anni di vita insieme e a quel tradimento inspiegabile. La cosa che mi fa più sperare però è il fatto che anche in quel momento, quando Jude avrebbe potuto prendere il cugino e consegnarlo direttamente ai suoi nonni o portare i suddetti da lui, nonostante fosse sotto incantesimo, abbia lasciato andare Micah, come se in fondo, anche inconsciamente, non fosse in grado di fargli del male, come se volesse ancora, nonostante ora siano adulti, proteggerlo. Nel corso dei capitoli si vede come qualcosa, forse solo un minuscolissimo spiraglio di luce per ora, stia cambiando in Jude e io credo che dandogli tempo, alla fine anche lui ricorderà o perlomeno crederà a Micah quando avranno finalmente modo di parlare insieme; in fondo la prima volta gli aveva creduto quasi subito, si era fidato del cugino, nonostante l'apparente assurdità del suo racconto. So che hai detto molte volte quanto tu ami Micah e posso perfettamente capirlo, è un personaggio straordinario, ma c'è qualcosa che mi fa adorare Jude in maniera viscerale...sarà che sono vittima anche io del fascino del lupo solitario bello, cupo e dannato? In effetti alle medie in Hunger Games io tenevo per Gale ahahahah, ho dei precedenti in materia.
Ma questo non vuol dire che io non ami leggere di Micah: è un personaggio molto sfaccettato, estremamente dinamico, uno di quei concentrati di energia a cui spesso è difficile stare dietro. Quello a cui ha dovuto assistere da piccolo è assolutamente orribile, inimmaginabile e il fatto che abbia poi dovuto rivivere quell'esperienza nuovamente a distanza di molti anni è terrificante: diciamocelo, da un trauma simile difficilmente si sarebbe ripreso del tutto anche se il piccolo chimico odioso non l'avesse manipolato, ma Micah ha letteralmente vissuto la stessa esperienza due volte, anche nel secondo caso come se fosse stata la prima. Mi vengono i brividi solo a pensarci...e provo anche un sacco di pena per il povero Stafford, che suo malgrado l'aveva condotto proprio all'esecuzione: anche se alla fine essere testimone della verità si è rivelato fondamentale, non immagino i sensi di colpa laceranti che Stafford deve aver provato durante il corso degli anni.
In soldoni, questo capitolo non ha fatto che aumentare la mia attesa per il fatidico incontro tra i cugini, per il quale sto già preparando popcorn e anche i kleenex, perché non si può mai sapere.

Dovrei forse spendere qualche parola anche su quei due e credimi di parole da spendere ne avrei in abbondanza, ma sono piuttosto certa che mi costerebbero come minimo una sospensione dell'account e non ho voglia di sparire dai radar e lasciare orfani i miei poveri oc, Nadia e Etienne non si meritano questa soddisfazione. L'unica cosa che ritengo ironica è il fatto che da due simili repellenti creature siano nati prima due figli stupendi, con cuori enormi e coraggio da leoni che hanno lottato insieme fino alla fine senza mai abbandonarsi e successivamente due nipoti fantastici, che si sono sorretti a vicenda nel momento più buio e che non ho dubbi sapranno ritrovarsi in futuro; checché ne pensino quei due, non sono Micah, Minerva e Harry ad essere le mele marce in quella famiglia, semmai sono la prova che anche dalla più corrotta e repellente unione possano nascere delle persone stupende. Più i capitoli passano più prego in una dolce, lenta e dolorosa sconfitta per la nostra psycho; sono pronta a vestirmi di mille colori per il suo funerale e a ballare digitalmente sulla sua tomba, sto giusto ripassando i passi di danza per l'occasione. Cosa dici, polka o mazurka? No scherzi a parte, ti prego non far vincere quel mostro, a suo confronto St(ronz)einer era un agnellino.

Ti mando un enorme abbraccio e ti ringrazio per questo capitolo stupendo!
Em
(Recensione modificata il 25/09/2022 - 05:05 pm)